Storico romano (1°-2° sec. d. C.). Ignote sono le date di nascita e di morte (forse 55 circa - 120 circa), ignota la famiglia e il censo (probabilmente senatorio), come anche l'origine (si è pensato, tra [...] Ab excessu Divi Augusti libri). Queste due ultime opere, le principali, comprendevano in totale 30 libri (12 o 14 delle Storie, 1° sec. Contro essa non esiste nulla: gli antichi ideali repubblicani, per i quali T. nutre una contenuta nostalgia, nulla ...
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Poeta (Asti 16 genn. 1749 - Firenze 8 0tt. 1803). Scrittore di alti ideali, ha precorso le istanze politiche e morali del Risorgimento. Autore di numerose raccolte di versi (Rime, 1804) e di un'autobiografia [...] fra il '78 e l'85. Tra l'85 e l'87 alternò principalmente le dimore di Martinsburg presso Colmar, in Alsazia, e di Parigi, dove nell l'aderenza dello stile a quel misto di alta idealità entusiastica e d'ironia, di violenza appassionata e intima ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] revisione concettuale, l’a. non standard, di cui A. Robinson è considerato uno dei principali artefici e nella quale si riguardano gli infinitesimi come elementi ideali, analogamente a quanto si fa per i punti all’infinito nel piano proiettivo. La ...
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Pierluigi Ledda
Il destino di Casa Ricordi e la fortuna delle opere di Verdi sono indissolubilmente allacciati, nel senso che lo sviluppo e il diffondersi delle attività dell’editore milanese furono fortemente [...] il radicato senso degli affari e l’altezza dei suoi ideali artistici si confrontano con le tre diverse personalità degli è cresciuto senza sosta e agli accordi di copisteria con i principali teatri, primo tra tutti la Scala. È Bartolomeo Merelli, l ...
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Musicista (Bonn 1770 - Vienna 1827). Contemporaneo e lettore di I. Kant, W. Goethe e F. Schiller, incarna la nuova figura del compositore moderno: con lui l'espressione dell'interiorità dell'artista e [...] piuttosto nella sua fervida vita interiore, si crea un mondo ideale in cui urgono, aspirando a un'alta conciliazione, idee e purezza ai colloquî dell'anima con le memorie.
Composizioni principali (in ordine cronologico). - 1782: variazione per ...
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Poeta (Bosisio, od. Bosisio Parini, 1729 - Milano 1799). Ordinato, senza vocazione, prete (1754), accettò il programma dell'Illuminismo e intese la poesia come forza educativa all'«utile», adottando spesso [...] classici e sui cinquecentisti. Ma il suo nome è consegnato principalmente al Giorno e alle Odi. Il Giorno è un ), occorre avvalorare in esse un altro più ampio tema accordato con gli ideali del Giorno: l'alto senso dell'uomo e il ripudio di ciò ...
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Filosofo e logico britannico (Trelleck, Galles, 1872 - Pernhyndeudraeth 1970). Tentò di risolvere i paradossi da lui stesso individuati nei progetti di fondazione logica dell'aritmetica, ed elaborò - risentendo [...] conoscenza e sulla filosofia del linguaggio, delineando le tesi principali dell'atomismo logico (Philosophical essays, 1910; The problems of attività di divulgazione scientifica e di difesa di ideali etico-politici di tolleranza che aveva sempre ...
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Musicista (Rohrau, Austria Inf., 1732 - Vienna 1809). Figlio di un carradore, dilettante di musica, studiò dapprima con G. Reutter a S. Stefano in Vienna, poi con un tale Spangler. Conobbe Metastasio che [...] realtà, la musica di H. rispondeva in pieno agli ideali di equilibrio e di grazia dell'arte classica settecentesca: era , 1798) e Die Jahreszeiten (Le stagioni, 1801). Le principali sinfonie sono spesso ricordate con un soprannome, voluto per lo più ...
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Architetto (Foligno 1734 - ivi 1808). Allievo a Roma di Vanvitelli e suo aiuto nella costruzione della reggia di Caserta (1765-69), lo seguì a Milano, dove il maestro gli cedette l'incarico della trasformazione [...] dei Francesi (1796), dovette lasciare la carica. Nelle sue opere principali (Villa Reale a Monza, 1777; palazzo Belgioioso, 1777, e , 1776-78, a Milano), attenendosi strettamente agli ideali neoclassici, creò complessi monumentali di effetto nobile e ...
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Architetto (Milano 1587 - ivi 1629), figlio di Giovanni Battista (Milano 1547 circa - ivi 1627), capomaestro dell'opera del duomo di Milano (1585-1614). Allievo di A. Bisnato, cui successe (1617) nella [...] 'Accademia ambrosiana. Prediletto dal card. Federico Borromeo, fu uno dei principali architetti milanesi del sec. 17º, rigorosamente classicista, in sintonia con gli austeri ideali della Controriforma: Collegio elvetico, ora Archivio di stato (1602 ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...