GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] , nella Biblioteca filosofica che, per le iniziative di G. Amato Pojero che ne aveva la cura principale, divenne un centro vivo di dibattiti, nel quale l'idealismo attuale definì per la prima volta sé stesso e vide la luce. Anticipato in modo più che ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] la posizione del D. rispetto ai suoi due "maestri" e all'idealismo. "Scolaro" si riconosceva solo di Gentile, "ma nel senso che "culturale" della quale sarebbe dovuto essere uno degli animatori principali con P. Pancrazi, U. Morra e L. Salvatorelli, ...
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GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] distanza di carattere strettamente filosofico, come risulta dai principali riferimenti filosofici di Garin in questi anni: René Le , precisando, per esempio, che la crisi e la fine dell'idealismo crociano si compiono nel 1968, non nel 1945. Non c'è ...
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CORNELIO, Tommaso
Vittor Ivo Comparato
Nato a Rovito, nei pressi di Cosenza, nel 1614, il C. fu uno dei protagonisti della rivoluzione scientifica del XVII secolo nell'area meridionale. Della sua giovinezza [...] e nuova scienza, adatto ai confronti, propizio agli ideali sincretismi che una formazione profondamente iscritta nella tradizione formazione.
Con l'Epistola si pongono i due principali problemi interpretativi per la successiva analisi della filosofia ...
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BANFI, Antonio
Fulvio Papi
Nato a Vimercate (Milano) il 30 sett. 1886, iniziò i suoi studi all'Accademia scientifico-letteraria di Milano, dove nel 1908 conseguì la laurea in lettere discutendo con [...] proponeva una prima radicale discussione con i principali autori stranieri intorno al significato della processo della cultura, essa indica, secondo il B., anche un piano ideale-formale di pura autonomia che va intesa come "ragione", la quale, ...
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DE GRAZIA, Vincenzo
Roberto Grita
Nacque a Mesoraca (prov. di Catanzaro) il 19 febbr. 1785, da Marco e Laura Brondolillo. A cinque anni fu mandato a Napoli a studiare nel collegio reale di S. Carlo [...] propria creazione, evitando così di cadere in una forma di idealismo assoluto. Il D., dunque, ammette con Kant che il dove da poco si era trasferito, il 20 nov. del 1856.
Opere principali: Saggio su la realtà della scienza umana, I-V, Napoli 1839-49 ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] Fra gli scritti, ci limitiamo a segnalare i principali fra quelli non ancora ricordati: Il concetto Hegel); Id., ibid., XIII (1915), pp. 388 s. (rec. a Il valore degli ideali); A. Gramsci, Stato e sovranità, in Energie nuove, I (1918-19), pp. 99-101 ...
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CHIAPPELLI, Alessandro
Carlo Coen
Nacque a Pistoia il 20 nov. 1857 da Francesco, medico, e da Clementina Sozzifanti, di nobile e antica famiglia. La sua vasta e multiforme cultura trovò uno dei suoi [...] 20.
La crisi nasce dall'unilateralità delle principali correnti filosofiche del '900, sviluppatesi in "teismo critico" come sintesi e superamento delle antinomie del neocriticismo e dell'idealismo.
Il C. morì a Firenze il 4 nov. 1931.
Opere: l ...
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PIETRO da Mantova
Giuseppe Gardoni
PIETRO da Mantova (Petrus de Mantua, Petrus Mantuanus, Petrus Alboinis de Mantua, Petrus Alboini Mantuanus). – Nacque da Giovanni attorno alla metà del Trecento, con [...] si occupò di Seneca, le cui Epistolae furono tra le fonti principali dei seguaci della filosofia stoica nei secoli XIV e XV e continuità della scienza scolastica, gli apporti della filologia, i nuovi ideali di sapere, ibid., p. 101; S. L’Occaso, ...
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DI GIOVANNI, Vincenzo
Luca Lo Bianco
Nato a Salaparuta (Trapani) il 19 ott. 1832 da Calogero e da Caterina Bruscia, in seno a una famiglia agiata, fu educato nei primi anni dallo zio paterno, il canonico [...] tra il 1847 e il 1851 - delle rime ispirate a ideali patriottici e cominciò a distinguersi fin d'allora nelle discipline Mangano e Luigi Di Giovanni, il D. divenne uno dei principali diffusori delle idee del Toniolo nell'isola. Su invito del ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...