Filosofo, nato a Torino il 20 giugno 1900, morto a Roma il 10 marzo 1977. Fu incaricato di filosofia della religione all'Università di Roma, inoltre fu direttore dell'Istituto di studi filosofici e dell'Archivio [...] , negli ultimi scritti, il problema della demitizzazione.
Tra le sue opere: Filosofia della vita (1924); Laberthonnière (1927); Filosofia e apologetica (1929); Idealismo e solipsismo (1933); Introduzione alla vita delle parole (1938, pseudonimo Dario ...
Leggi Tutto
Filosofo del diritto, nato a Modena l'8 febbraio 1883, morto ivi l'8 febbraio 1950. Professore universitario dal 1921, insegnò filosofia del diritto nelle università di Camerino, Perugia, Sassari, Cagliari, [...] nel Seicento, Modena 1934; La critica del Muratori alla giurisprudenza, Modena 1934; Nuovi studi sulla filosofia civile di Vico, Firenze 1936; Ideali e fattori del Risorgimento, Modena 1936; Muratori. Scritti giuridici complementari, Modena 1942; Lo ...
Leggi Tutto
Come termine filosofico, l'antitesi è un generale rapporto d'opposizione tra due concetti, variamente determinato e messo in valore nelle singole concezioni speculative. Aristotele, che per primo ne teorizzò [...] forme di antitesi, già essenziale per l'interpretazione della filosofia e specialmente della logica aristotelica, come, di conseguenza, quando la posizione kantiana delle antinomie pose all'idealismo posteriore il problema del loro superamento, nelle ...
Leggi Tutto
Filosofo svizzero, nato a Berna il 3 febbraio 1890, morto a Basilea il 22 maggio 1965. Fratello del teologo Karl, dal 1928 libero docente all'università di Basilea, dove dal 1942 ha insegnato come professore [...] , e in grado di inter pretare filosoficamente un sostanziale cristianesimo. La produzio ne filosofico-storiografica di B. si inquadra in questo progetto teo rico di fondo e si sviluppa, dopo un iniziale idealismo critico (Die Seele in der Philosophie ...
Leggi Tutto
Filosofo, nato a Milano il 27 marzo 1903; prof. di filosofia teoretica nell'università di Pavia (dal 1949) e nell'università cattolica del S. Cuore di Milano (dal 1951). Sostiene una "metafisica neoclassica, [...] , 2ª ed. Urbino 1943; Studi sull'idealismo, Urbino 1942; Dall'attualismo al problematicismo, Brescia 1946; La funzione metodologica dell'unità dell'esperienza, Milano 1946; Studi sulla filosofia dell'età cartesiana, Brescia 1947; Dal problematicismo ...
Leggi Tutto
MEDIAZIONE
Guido Calogero
. Filosofia. - Nel suo significato filosofico, il concetto di "mediazione" ha origine nell'uso greco, e particolarmente aristotelico, dei termini μέσος "medio" e ἄμεσος "immediato". [...] presuppone sempre, come base della mediazione, una conoscenza immediata dei suoi elementi, la filosofia moderna, e particolarmente l'idealismo postkantiano, sostituendo all'antica logica la moderna dialettica e pur riprendendo da quella moltissimi ...
Leggi Tutto
Croce, Benedetto
Giuseppe Bedeschi
La filosofia come riflessione sulla storiografia
Il pensiero crociano si inserisce nella più generale reazione al positivismo manifestatasi in Europa a cavallo fra [...] e lo Spirito si realizza nella storia. Ogni sapere ha perciò natura storica e la filosofia è metodologia della storiografia. Il neo-idealismo di Croce influenzò profondamente la cultura italiana della prima metà del Novecento
Dall'opposizione al ...
Leggi Tutto
Etica
Pietro Piovani
di Pietro Piovani
Etica
sommario: 1. Introduzione. 2. Alla ricerca dell'oggettività dei valori. 3. Mobilità, relatività, storicità. 4. Autonomia e ambiguità. 5. Logica del disordine [...] libri, nel Saggio sull'uomo: ‟È caratteristico di tutti i grandi filosofi etici il fatto di non pensare in termini di pura attualità. Le morale, l'etica novecentesca si realizza in una idealità che la nobilita, inducendola a un programma che, ...
Leggi Tutto
DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] della quale rinsaldò i propri rapporti personali e intellettuali con il più significativo esponente inglese dell'idealismo, R. G. Collingwood, la cui particolare posizione filosofica, se per un verso fu influenzata da quella del D., per un altro la ...
Leggi Tutto
LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] principî liberali". Vedeva anche rinascere l'"Idealismo", che insieme con lo "spirito in Critica storica, XXI (1984), pp. 162-176; B. Centi, A. L. dalla filosofia di Herbart al materialismo storico, Bari 1984; V. Gerratana, A. L. e la politica ...
Leggi Tutto
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....
idealista
s. m. e f. e agg. [der. di ideale] (pl. m. -i). – 1. In filosofia, chi afferma, sostiene o segue le concezioni proprie dell’idealismo, nelle sue varie forme e manifestazioni: gli i. del sec. 19°; gli i. d’oltralpe; filosofo idealista....