ALIMENA, Bernardino
Roberto Abbondanza
Nacque a Cosenza il 12 sett. 1861 da Francesco, insigne avvocato penalista e deputato per tre legislature. A Napoli, dal 1881 al 1884, frequentò i corsi di giurisprudenza, [...] e sociologia criminale..., non giureconsulto in senso stretto". Anche dalla parte dei filosofi le critiche non mancarono, specie ad opera dei rappresentanti dell'idealismo.
Oltre alle opere già citate, meritano una speciale menzione Del concorso di ...
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angoscia
Termine che in campo psicologico designa uno stato doloroso di ansietà. Dopo una lunga elaborazione nel campo della religione e della teologia gnostica, ebraica e cristiana, a partire soprattutto [...] da parte di un Dio nascosto. In Schelling, nella fase di pensiero successiva all’idealismo dell’identità, la tematica dell’a. di Böhme viene ripresa su un piano più schiettamente filosofico: l’a. è del Dio o principio assoluto che è sottoposto a una ...
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Ciò che non dipende da altro per la sua realtà, incondizionato. Si oppone quindi propriamente a «condizionato», «dipendente», ma non a «relativo», giacché esso non esclude la relazione per la quale un [...] intorno all’a. è infatti al centro dell’idealismo oggettivo di Schelling e di Hegel, che inizialmente a essa fin dalla nascita. Nella velata critica di ogni «filosofia dell’avvenire» emergeva il rifiuto di ogni prospettiva consolatoria, e ...
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percezione
Atto cognitivo mediato dai sensi con cui si avverte la realtà di un determinato oggetto, e che implica un processo di organizzazione e interpretazione. L’insieme dei processi organici e mentali [...] cui danno luogo.
Percezione e giudizio
Nella riflessione filosofica successiva resta sostanzialmente inalterata l’idea della p. forme a priori sarà portata agli estremi dall’idealismo hegeliano, che, abbandonando ogni riferimento al materiale ...
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Dilthey, Wilhelm
Filosofo e storico tedesco (Biebrich 1833 - Seis-Siusi, Bolzano, 1911). Insegnò a Basilea, Kiel, Breslavia, infine a Berlino, dove successe a Lotze (1882).
Il metodo delle scienze dello [...] di tutte le manifestazioni spirituali si estende alla filosofia. D. distingue tre tipi di intuizione del principio interiore (per es., Spinoza, Schelling, Hegel); l’idealismo della libertà, che afferma l’indipendenza dello spirito di fronte ...
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Rosenzweig, Franz
Filosofo tedesco (Kassel 1886- Francoforte sul Meno 1929). Di famiglia ebrea, conseguì il dottorato in filosofia nel 1912, con una tesi che venne però pubblicata solo alcuni anni dopo [...] dal quale già in quest’opera prendeva le distanze. Dopo la crisi religiosa, il distacco di R. dall’idealismo e da tutta la tradizione filosofica occidentale si accentuò: il testo Stern der Erlösung (1921; trad. it. La stella della redenzione), che è ...
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Althusser, Louis
Filippo Del Lucchese
Filosofo francese, nato a Birmandreis in Algeria il 16 ottobre 1918 e morto a La Verrière (Yvelines), il 22 ottobre 1990.
La presenza di M. nelle sue opere è al [...] forma.
A. parla di una ‘corrente sotterranea’ del materialismo che attraversa la storia della filosofia e sfugge alla tradizionale opposizione tra idealismo e materialismo; una corrente formata da autori quali Epicuro, Hobbes, Spinoza, Rousseau, Marx ...
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dogmatismo
Stefano De Luca
Atteggiamento mentale chiuso e intransigente
Nel linguaggio comune, e anche in quello filosofico, dogmatismo indica l'atteggiamento mentale di colui il quale sostiene in modo [...] di cose di cui non si comprende nulla e di cui nessuno al mondo capirà mai nulla".
Con i filosofi dell'idealismo tedesco, il termine dogmatismo assunse significati del tutto nuovi. Per Johann Gottlieb Fichte (18°-19° secolo) dogmatici erano quei ...
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estasi
Dal gr. ἔκστασις «turbamento o stato di stupore della mente», der. di ἐξίστημι «mettere fuori» o «uscire di sé». Il termine indica genericamente la separazione da sé stessi, l’astrazione dalle [...] d’Avila, che utilizza consapevolmente la metafora della visione nello specchio. Sarà l’idealismo ottocentesco a riappropriarsi del significato filosofico del termine. Schelling, in partic., recupera l’intuizione intellettuale, già criticata da Kant ...
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Filosofo e sociologo inglese (Saint Ives, Cornovaglia, 1864 - Bagnoles, Normandia, 1929). Prof. di sociologia nell’univ. di Londra, curò la pubblicazione di The sociological review. I suoi scritti sono [...] verso una fase di evoluzionismo spiritualista, sulla spinta dell’idealismo di Thomas H. Green. Il new liberalism di della letteratura politica. Sotto il profilo più strettamente filosofico, H. interpreta l’intero processo evolutivo come progressivo ...
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idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....
idealista
s. m. e f. e agg. [der. di ideale] (pl. m. -i). – 1. In filosofia, chi afferma, sostiene o segue le concezioni proprie dell’idealismo, nelle sue varie forme e manifestazioni: gli i. del sec. 19°; gli i. d’oltralpe; filosofo idealista....