Gentile organizzatore di cultura
Albertina Vittoria
Politica e cultura
Il 26 novembre 1911, nel discorso che inaugurava un ciclo di conferenze alla Biblioteca filosofica di Palermo (Il programma della [...] Una concezione, la sua, che già da ora lo contrapponeva al «filosofo amico». Proprio su queste parole, infatti, Croce ebbe l’anno difeso per conservare un qualche valore a quel tanto di apporto ideale che esso dà al Partito» (cit. in Longo 2000, ...
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Persona
Angela Ales Bello
Sul piano filosofico il concetto di persona è stato inteso in tre fondamentali accezioni che si sono succedute nel tempo: come sostanza primaria e indivisibile, composta di [...] dell'anima (come accade in Kant).
L'idealismo torna a inserire la singolarità personale in uno Ané, 1927, pp. 369-437.
A. Milano, La trinità dei teologi e dei filosofi: l'intelligenza della persona di Dio, in Persona e personalismi, a cura di A. ...
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Gentile e la ‘filosofia della libertà’
Renzo Ragghianti
Nel dicembre del 1943 l’editore Vallecchi di Firenze commissionava al giovane Eugenio Garin una Storia della filosofia che potesse «giovare per [...] atto» (p. 435). E merito di Immanuel Kant sarebbe l’aver sostituito questo dogmatismo a quello empirista e idealista, inaugurando la filosofia della volontà e della libertà, la facoltà di agire in base all’imperativo categorico. Suo errore invece è ...
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Gli sviluppi della scuola di Gentile: da Armando Carlini a Ugo Spirito
Alessandra Tarquini
La prima generazione attualista
Dopo aver insegnato in diversi licei italiani, nell’ottobre 1906 Giovanni Gentile [...] ) che mostra come Spirito alla fine degli anni Venti fosse ancora un gentiliano convinto, deciso a difendere la filosofiaidealista dalle critiche dei suoi nemici.
Coerentemente con queste premesse, nel 1927, insieme ad Arnaldo Volpicelli, iniziò la ...
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La scuola romana di filosofia
Cecilia Castellani
Il legame con Gentile
In due principali significati la scuola romana di filosofia si legò a Gentile.
In primo luogo essa coincise con la nascita della [...] a un passato che, senza poter essere né dimenticato né contraddetto, era tuttavia pur sempre un passato. E idealista nel senso delle filosofie di Gentile e di Croce certamente non era più neppure Calogero, che, essendo approdato alla fine degli anni ...
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ROSMINI SERBATI, Antonio.
Fulvio De Giorgi
– Nacque il 24 marzo 1797 a Rovereto, secondogenito di Pier Modesto (1745-1820), patrizio tirolese e nobile del Sacro Romano Impero, e di Giovanna dei conti [...] , oltre a numerose famiglie patrizie. A Milano Rosmini pubblicò gli Opuscoli filosofici (1827-1828) che lo imposero all’attenzione dei cultori di filosofia: vi presentava un ideale antisensista (in polemica con posizioni come quelle, per esempio, di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Friedrich Wilhelm Joseph von Schelling è tra i principali esponenti dell’idealismo tedesco. [...] en kai pan) natura (spirito visibile) e spirito (natura invisibile): è il capolavoro della prima filosofia schellinghiana (Sistema dell’idealismo trascendentale, 1800), una delle sue poche opere, tra l’altro, non rimaste frammentarie. Vi è sviluppata ...
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ROMAGNOSI, Giovanni Domenico (Gian Domenico)
Gian Paolo Romagnani
– Nacque l’11 dicembre 1761 a Salsomaggiore, primo di dieci figli, da Marianna Trompelli e dal notaio Bernardino, consigliere del Ducato [...] 1911; G. Solari, L’idea individuale e l’idea sociale nel diritto privato, Torino 1911; U. Spirito, R. e l’idealismo, in Giornale critico della filosofia italiana, VI (1925), pp. 42-55; L.G. Cusani-Confalonieri, G.D. R. Notizie storiche e biografiche ...
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La filosofia italiana e il concetto dell’uomo nel Rinascimento
Pasquale Terracciano
A partire dal 1902 Giovanni Gentile, su proposta della casa editrice Vallardi, iniziò a scrivere una storia della [...] nella ricostruzione gentiliana: la possibile unità tra spirito e natura, che fonda l’unità ideale del mondo e consente di superare sia il dualismo delle filosofie della trascendenza sia il meccanicismo, è infatti possibile a patto di avere un giusto ...
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La polemica di Gentile con Federigo Enriques
Gaspare Polizzi
Gentile ed Enriques sulla scena della filosofia italiana del primo Novecento
Quando Gentile recensisce nel 1908 sulla «Critica» (6, pp. [...] della politica culturale del regime. Lucio Lombardo-Radice (1958, pp. 42-46) ha rilevato come né l’idealismo né la filosofia scientifica saranno capaci di conquistare l’egemonia culturale in Italia. Il primo, per la scarsa attenzione alla critica ...
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idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....
idealista
s. m. e f. e agg. [der. di ideale] (pl. m. -i). – 1. In filosofia, chi afferma, sostiene o segue le concezioni proprie dell’idealismo, nelle sue varie forme e manifestazioni: gli i. del sec. 19°; gli i. d’oltralpe; filosofo idealista....