LOSACCO, Michele
Stefano Miccolis
Nacque a Napoli, il 29 giugno 1871, da genitori di origini pugliesi: il padre Luigi era notaio; la madre, Maria Angela Cognetti De Martiis, era sorella dell'economista [...] di Firenze (1936), continuando la sua feconda attività pubblicistica. Collaborò fra l'altro a L'Idealismo realistico. Rivista mensile di filosofia mazziniana (Roma, 1932-38), raccolse in volume le sue Indagini leopardiane (Lanciano 1937) e pubblicò ...
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BARILLARI, Michele
Franco Tamassia
Nato a Reggio di Calabria il 25 ott. 1872 da Bruno e da Mariangela Borruto, si trasferì a Messina ove, dopo aver pubblicato alcuni studi (La satira latina, Messina [...] validità dello Stato corporativo, in Archivio di studi corporativi, I [1930], n. 3, pp. 1-12; L'idealismo e lo Stato, Bari 1931; Corporazione e Stato nella filosofia del diritto, in Diritto del lavoro, X [1932], nn. 1-2, pp. 1-16; Stato e religione ...
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TROJANO, Paolo Raffaele
Jonathan Salina
TROJANO, Paolo Raffaele. – Nacque a Sant’Angelo all’Esca (Avellino) il 25 gennaio 1863 da Nicola in una famiglia di abbienti proprietari terrieri.
Studiò filosofia, [...] più riprese osteggiato dai maggiori pensatori del contemporaneo idealismo italiano, Croce e Giovanni Gentile, che presero conseguenze per la cultura italiana.
L’opera più celebre del filosofo campano fu pubblicata proprio a Torino nel 1907: Le basi ...
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FILIASI, Giuseppe
Maria Virginia Borruso Geremia
Nacque a Napoli nel 1872, da Luigi Giacomo, di nobile famiglia napoletana, e da Maria Milano Franco. Primo di nove fratelli, condusse vita molto ritirata: [...] della scienza moderna, i principi della teologia e il pensiero filosofico. L'opera, incompiuta, fu data alle stampe, in nella mente divina; l'universo è l'espressione di un processo ideale che si concreta e condensa nel reale, mentre la mente umana, ...
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laicismo
Termine che si diffonde nella Francia della seconda metà del 19° sec., nel quadro dello scontro tra le culture politiche ‘figlie’ della Rivoluzione francese e il mondo cattolico. Esso si fonda [...] ); la sua accettazione come momento transeunte dello sviluppo spirituale, destinato a essere comunque superato dalla filosofia (idealismo e neoidealismo); il suo completo rifiuto (➔ ateismo), fondato sulla convinzione che ogni religione nasca dall ...
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OTTAVIANO, Carmelo
Emilia Scarcella
OTTAVIANO, Carmelo. – Nacque il 18 gennaio 1906 a Modica (Ragusa) da Evangelista e da Concettina Fronte.
Frequentò il liceo classico Tommaso Campailla di Modica, [...] Milano 1934).
In questa direzione si colloca uno dei suoi testi più noti, Critica dell’idealismo (Napoli 1936), tra i pochissimi saggi del panorama filosofico italiano a essere tradotto nella Germania nazista (Münster 1941) ma ben presto censurato, a ...
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CASOTTI, Mario
Franco Cambi
Nato a Roma il 10 giugno 1896 da Enrico e da.Virginia Sciello, dal 1913 studiò filosofia a Pisa, dove seguì le lezioni di Giovanni Amendola prima, di Giovanni Gentile poi. [...] contenuta nelle Lettere su la religione (Milano 1925), nelle quali il neoconvertito criticava la concezione filosofica dell'idealismo, cui contrapponeva l'"eterna vitalità della perennis philosophia" aristotelico-tomistica e la concezione della vita ...
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SANTINELLO, Giovanni. –
Gregorio Piaia
Nacque a Padova il 1° febbraio 1922, primogenito di Diego, geometra e gerente di un’azienda meccanica, e di Pia Toninello, diplomata maestra e casalinga.
Conseguita [...] non soltanto alla matrice pur lontana dell’idealismo, ma anche alla personalità esuberante ed , 21-22.
L. Malusa - G. Piaia, Ricordo di G. S., in Bollettino della Società filosofica italiana, n.s., 2003, n. 180, pp. 108-111; M. Signore, In memoria di ...
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Nyaya
Nyāya
Termine sanscr. usato in varie accezioni, tra cui «pensiero metodico», «legge razionale», «argomento sistematico», e che indica il sistema filosofico fondato sul Nyāyasūtra («Gli aforismi [...] Nyāyabhāṣya e intraprende la polemica dalla prospettiva realista del N. contro l’idealismo buddista (➔ Yogācāra; Pramāṇavāda), influente in questo periodo della filosofia indiana soprattutto grazie alle opere di Dignāga e Dharmakīrti. Risale al 10 ...
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relazione
In generale, ogni rapporto che collega, in maniera essenziale o accidentale, due contenuti di pensiero. È un concetto filosofico tra i più problematici e ricchi di storia. Il problema della [...] negare loro necessità e universalità. Dalle argomentazioni del filosofo scozzese muoverà Kant, nella sua ricerca di una è il ripensamento del concetto di r. che ha luogo nell’idealismo tedesco, sulla scorta della lezione kantiana. Così, se Fichte pone ...
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idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....
idealista
s. m. e f. e agg. [der. di ideale] (pl. m. -i). – 1. In filosofia, chi afferma, sostiene o segue le concezioni proprie dell’idealismo, nelle sue varie forme e manifestazioni: gli i. del sec. 19°; gli i. d’oltralpe; filosofo idealista....