DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] della quale rinsaldò i propri rapporti personali e intellettuali con il più significativo esponente inglese dell'idealismo, R. G. Collingwood, la cui particolare posizione filosofica, se per un verso fu influenzata da quella del D., per un altro la ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] a morte del 1851, 1852 e 1853. Esso aveva il suo centro ideale nel seminario: tra gli insegnanti la figura eminente era quella di Enrico Tazzoli, titolare dal 1836di filosofia e di storia universale. Conoscitore dell'opera del Galluppi, della quale ...
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FIORENTINO, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a Sambiase (ora Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro) il 10 maggio 1834 da Gennaro e Saveria Sinopoli; della sua educazione si occuparono gli zii materni [...] teoretica e, per incarico, quella di pedagogia. Con la prolusione del 1876 su Positivismo ed idealismo la sua filosofia conosceva un ulteriore sviluppo; i due sistemi rappresentavano per lui i due poli di una arbitraria e sterile contrapposizione ...
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esistenzialismo
Giuseppe Bedeschi
La fragilità dell'esistenza come problema filosofico
Con la parola esistenzialismo non si intende designare una scuola filosofica ben definita, bensì un orientamento [...] alcune preoccupazioni fondamentali, in contrasto sia con il positivismo, sia con l'idealismo. La prima è quella di uscire dal cerchio incantato delle grandi filosofie sistematiche, che pretendono di avere raggiunto un sapere totale, e quindi credono ...
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RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] lui descritte come ‛sensazioni'. Si deve probabilmente all'uso di questo termine se questo pensatore rigoroso e prudente fu definito filosofoidealista o solipsista da chi non aveva studiato abbastanza le sue opere" (cit. in Schilpp, 1949; tr. it., p ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] radicale la realtà materiale (varie forme di spiritualismo e di idealismo); oppure si può tentare, all'inverso, di negare la senza ragione - un certo aiuto da parte della filosofia. Senonché la filosofia non ha a disposizione alcun mezzo in grado di ...
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Fenomenologia
Herman L. Van Breda
di Herman L. Van Breda
Fenomenologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Itinerario fenomenologioo di Husserl. 3. La fenomenologia pura di Husserl. 4. La fenomenologia filosofica [...] grande stima per i classici inglesi (Locke, Hume), come anche una certa avversione per le tesi e i metodi filosofici di Kant e dei grandi idealisti tedeschi (v. de Boer, 1966, pp. 127-148).
Nel 1887, Husserl iniziava la sua carriera accademica come ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] e senz'anima rappresentava (su questo c'era l'accordo dei filosofi) le ‛qualità primarie', ciò che è ‛realmente reale'. È implicito la prima Critica kantiana e poi in modo esplicito l'idealismo successivo: lo spirito ‛forma' il suo mondo, anzi in ...
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Epistemologia
VVincenzo Cappelletti
di Vincenzo Cappelletti
Epistemologia
Sommario: 1. Dalla gnoseologia all'epistemologia. 2. Il mentale tra il soggettivo e l'oggettivo. 3. La scienza del secondo Novecento [...] Schilpp, scriverà (1944): ‟Non sono né un solipsista né un idealista; credo, pur senza buone ragioni, nel mondo della fisica e ‟un'ottima base su cui fondare l'epistemologia e la filosofia della scienza", perché, e questo è il punto fondamentale, ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] nell'unità di riflessione e di contemplazione, di metafisica e di filosofia positiva, di filosofia e di poesia.
Perciò la filosofia, la filosofia moderna per eccellenza e cioè l'idealismo, è veramente l'erede di tutto il cammino dell'umanità, novella ...
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idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....
idealista
s. m. e f. e agg. [der. di ideale] (pl. m. -i). – 1. In filosofia, chi afferma, sostiene o segue le concezioni proprie dell’idealismo, nelle sue varie forme e manifestazioni: gli i. del sec. 19°; gli i. d’oltralpe; filosofo idealista....