La polemica sulla «Voce» tra filosofi ‘amici’
Giuseppe Cacciatore
Il confronto sulla storia e sul marxismo
La più avvertita letteratura critica è ormai concorde nel considerare la cosiddetta «discussione [...] uomini, si riducono tutti a problemi di Psicologia trascendentale o di Filosofia dello spirito, a schiarimenti e convinzione che chi fa il reale sia lo stesso che lo rifà idealmente, e questo perché non appare convincente il tentativo di comporre il ...
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Gentile: Rinascimento, Risorgimento, fascismo
Stefano Zappoli
Esiste un’obiettiva continuità tra questi tre termini del discorso gentiliano, l’ultimo dei quali, peraltro, oltre che coincidere con una [...] del suo pensiero, della sua stessa poetica fantasia e con l’ideale virilità del suo grande animo: in quell’aer sereno, dove tutte – come certamente lo ha – questo è l’ipostasi trascendentale della forma, secondo un concetto della forma o categoria ...
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La fortuna di Gentile fuori d’Italia
Fabio La Stella
Senso, metodo e limiti della ricerca
La statura europea del pensiero di Giovanni Gentile è stata tematizzata da ottimi lavori di studiosi italiani [...] in un radicale soggettivismo (non empirico, bensì integralmente trascendentale)» e ciò, secondo Sganzini, «conduce l’intera (Boas 1926, p. 188). La polemica di Boas contro l’idealismo di Gentile torna nel 1931 sempre sulle pagine del «Journal of ...
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Gentile e il nichilismo
Gennaro Maria Barbuto
Storiografia
Se si scorrono le pagine sulla storia del nichilismo, come quelle di Franco Volpi (1996), o le diverse testimonianze filosofiche sul nulla, [...] per il quale aveva rappresentato la concretizzazione nel reale dell’ideale: la sua «verità effettuale», per dirla con Niccolò diramava da un principio fondamentale: la società trascendentale.
In questo modo il filosofo riformulava dalle radici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel primo Novecento
Mauro Barberis
Nella cultura italiana fra le due guerre, la filosofia del diritto acquista grande visibilità; la coltivano, occasionalmente, personaggi di [...] ingenua e provinciale da giustificare per mezzo secolo la reazione idealista (cfr. Bobbio 1990, pp. 9-23).
Vedremo concetto di diritto come una categoria a priori, o trascendentale, della conoscenza giuridica; detto altrimenti, il materiale empirico ...
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Croce e il neokantismo
Massimo Ferrari
Croce e Cassirer
Nel 1943 Benedetto Croce scriveva una recensione del volume Zur Logik der Kulturwissenschaften di Ernst Cassirer, pubblicato nell’esilio svedese [...] «ha solo l’apparenza, il meccanismo esteriore della filosofia trascendentale, ma è in fondo puro naturalismo».
Ma se con ; ma non aveva poi percorso la strada che conduceva all’idealismo postkantiano e alle «esigenze che questo conteneva e [alle] ...
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La filosofia dell’evidenza tra Husserl e Gentile
Jonathan Salina
Nonostante le accuse di arretratezza mosse al pensiero gentiliano nel corso del Novecento, non sono mancati alcuni interpreti i quali, [...] della società (1946). L’ultimo Husserl valorizza in modo particolare il piano trascendentale, giungendo a una posizione – più volte tacciata di diretto idealismo – sostenente l’unità e la cooperazione teleologica di ogni soggetto umano in una ...
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Gentile e Spaventa
Jonathan Salina
Nell’operazione, culturale e teorica, messa a punto da Giovanni Gentile a partire dal secondo decennio del Novecento, l’importanza rivestita dalla dottrina di Bertrando [...] una sorta di missione: quella di riportare in auge l’idealismo assoluto sulla scia degli hegeliani di Napoli e del maestro Jaja ; dall’altro, verso quella reduplicazione del «piano trascendentale» che, a detta di Gentile, aveva caratterizzato ...
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Gentile maestro
Stefano Zappoli
«È l’opera gentiliana più tipicamente una filosofia, o una pedagogia? il temperamento del suo autore è più di educatore e di apostolo, espansivo e ardente, o di ricercatore, [...] fascismo, che aveva fatto suo il programma scolastico degli idealisti, recependo contenuti e indirizzo di fondo della riforma progettata 139), o anche «risol[uzione] nell’unità dell’Io trascendentale» (p. 145), per quanto riguarda i Discorsi di ...
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Alfieri e la ‘religione civile’
Giuseppe Nicoletti
Preistoria alfieriana di Gentile
Al nome di Vittorio Alfieri, Giovanni Gentile ebbe la ventura di associare il proprio almeno a far data dal 1893, [...] non è rappresentabile come cronaca estrinseca e dunque – giusta la trascendentale matrice attualistica dell’idealismo gentiliano – non va ricercata «nell’Alfieri reale, ma nell’Alfieri ideale, il quale prevalse storicamente e finì con l’essere il ...
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trascendentale
agg. [dal lat. mediev. transcendentalis, der. del lat. class. transcendĕre: v. trascendere]. – In senso generico, che trascende, cioè va oltre, supera certi limiti, un certo grado, un certo ordine. In partic.: 1. In filosofia,...
trascendentalismo
s. m. [der. di trascendentale]. – 1. In filosofia, ogni concezione che ponga a proprio fondamento l’idea del trascendentale, negli sviluppi che la teoria kantiana ha avuto nell’idealismo di Fichte e di Schelling e nelle altre...