COSTA, Giovanni (Nino)
Gianna Piantoni
Nacque a Roma il 15 ott. 1826 da Gioacchino e Maria Chiappi.
Il padre, originario di Santa Margherita Ligure, si era trasferito a Roma in giovane età. Qui, dopo [...] tutti prevalevano impressioni essenzialmente fisiche e materialistiche, mentre nel C. dominavano le impressioni psichiche e idealistiche, ciò che spiega la grande ammirazione che le sue opere destarono in Inghilterra" (Cecioni, 1884). Caratteristica ...
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LUPORINI, Cesare
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Nacque a Ferrara il 20 ag. 1909 da Luigi e Rosa Mongini. Rimasto in tenera età orfano del padre, un ufficiale di carriera morto durante la prima guerra mondiale, compì i suoi studi [...] era la connessione tra la filosofia moderna, e in particolare la filosofia kantiana, e la scienza, contro le interpretazioni idealistiche che raccontavano Kant alla luce della vicenda filosofica successiva. Ma il L. era interessato anche a mettere in ...
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BILLIA, Lorenzo Michelangelo
Francesco Traniello
Nato a Cuneo il 1º dic. 1860 da Giandomenico, farmacista, e da Marianna Fiacchetti, era nipote del consigliere di stato Michelangelo Tonello; al liceo [...] desiderio di provare, anche in un campo dominato dalle metodologie positive e sperimentali, la validità delle premesse idealistiche, mostrando la superiorità della tradizione platonica, malebranchiana e rosminiana sulle teorie di Th.-A. Ribot e dei ...
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MORPURGO-TAGLIABUE, Guido
Paolo D'Angelo
– Nacque a Milano il 9 gennaio 1907 da Giovanna Tagliabue. Non è noto il nome del padre.
Si formò tra la fine degli anni Venti e i primi anni Trenta all’Università [...] giustificano la nostra esperienza o le nostre azioni. Morpurgo tende ad accentuare la distanza dalle interpretazioni idealistiche del trascendentale, specialmente quella di Gentile, rifiutandosi di accentuare nell’analisi il carattere di attività del ...
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STEFANINI, Luigi.
Gregorio Piaia
– Nacque a Treviso il 3 novembre 1891, secondogenito di quattro fratelli. Il padre Giovanni gestiva una tintoria, la madre, Lucia De Mori, era diplomata maestra ma si [...] della «eduzione», ovvero dell’ineludibile rapporto tra fatti e idee, al di là delle radicalizzazioni empiristiche o idealistiche (Gioberti, Milano 1947). Nella fase più matura il tema della scepsi trova compiuta espressione nella centralità della ...
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causa
Il concetto di causa (pertinente insieme all’ambito della scienza e a quello del pensare comune) ha significato correlativo a quello di effetto significando comunemente ciò da cui e per cui una [...] di oggettività e di universalità dell’intelletto trascendentale.
Dopo Kant
La ripresa del finalismo connota le filosofie idealistiche, anche se si tratta di un finalismo non antropomorfo, provocando anche una certa svalutazione della conoscenza ...
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MORTE
Giangiacomo PERRANDO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giuseppe DE LUCA
Giannetto LONGO
Raffaele CORSO
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giulio GIANNELLI
Fulvio MAROI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Rosanna [...] del resto espressa, quantunque in forma elementare, la stessa verità che sta alla base delle più recenti dottrine idealistiche (p. es., di G. Gentile) dell'"immortalità presente" dello spirito.
Teologia cattolica. - La dottrina cristiana considera la ...
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MODENA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Domenico FAVA
Tommaso SORBELLI
Arturo SOLARI
Luigi SIMEONI
Giovanni CANEVAZZI
Adolfo VENTURI
Città dell'Emilia e capoluogo di provincia, posta a 37 km. da [...] queste opere, Antonio Begarelli trasformò la plastica rudemente veristica di Guido Mazzoni in arte improntata alle tendenze idealistiche del primo Cinquecento, tutta fiorita di gentilezza emiliana.
Dei suoi pittori, Modena conserva, nella R. Galleria ...
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. La critica letteraria (XI, p. 975). - Il lavoro critico ha seguitato a svolgersi dai capisaldi rappresentati dal pensiero del Croce (vedine le ultime formulazioni in Aesthetica in nuce, 1929, e in La [...] classica, che fin qui era rimasto loro quasi completamente precluso, R. Bianchi Bandinelli cominciò ad introdurre la teoria idealistica della storia e dell'arte, ed i metodi critici che ne dipendono. Infine, ultimamente, C. Brandi forniva un ...
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IMPRESSIONISMO
Giorgio CASTELFRANCO
Palma BUCARELLI
Nel 1874 ebbe luogo a Parigi, organizzata dalla Société anonyme des artisies peintres sculpteurs et graveurs, un'esposizione dei pittori C. Monet, [...] dall'intuizione e dall'istinto alla coscienza e all'arte, non poteva dar larghi frutti il moto che, partito da premesse idealistiche, si risolse ben presto in una forma di materialismo dove i concetti di luce, tono, distanza, valore, assorbirono l ...
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idealistico
idealìstico agg. [der. di idealismo] (pl. m. -ci). – 1. Dell’idealismo, relativo all’idealismo; in filosofia: le correnti i. del pensiero moderno; un’interpretazione i. della storia; in arte: la statuaria greca tende a una figurazione...
pompiere
pompière s. m. [dal fr. pompier, der. di pompe «pompa1»]. – 1. Nome comune e pop. dei vigili del fuoco (che è la denominazione ufficiale ora in uso): il corpo dei p.; la caserma dei p.; chiamare i p.; si sentiva lontana la sirena...