Filosofo tedesco (Parigi 1843 - Zurigo 1896), dal 1877 professore a Zurigo. Ispirandosi ai metodi delle scienze naturali, l'A. tese a costruire una filosofia rigorosamente scientifica, la quale avesse [...] 'esperienza pura, precedente la distinzione del fisico e dello psichico e insuscettibile d'interpretazioni sia materialistiche sia idealistiche. Tale esperienza pura dà luogo al "concetto naturale del mondo", il quale esclude ogni dualismo di interno ...
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Filosofo e storico della filosofia (Leichlingen, Renania, 1826 - Königsberg 1871). Prof. di filosofia a Bonn (1852), passò poi (1862) a Königsberg. La sua posizione teorica risente l'influenza delle tesi [...] e mira a un superamento delle contrapposte concezioni "formali" (in cui il pensiero è separato dall'essere) e "idealistiche" (che identificano pensiero ed essere) della realtà, approdando a un punto di vista che concilia le diverse esigenze ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lo storicismo nel secondo dopoguerra
Marcello Mustè
Nella filosofia italiana del secondo dopoguerra, la riflessione sullo storicismo ha rappresentato un passaggio essenziale nel più ampio confronto [...] lo ha quindi condotto ad approfondire ulteriormente la divisione tra due linee teoriche: da un lato la via dello «storicismo idealistico», che inizia con Hegel e giunge fino alla filosofia dello spirito di Croce, che si dichiara «storicista» ma che ...
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Idealismo
VVittorio Mathieu
di Vittorio Mathieu
Idealismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il trascendentalismo. 3. Lo ‛gnoseologismo'. 4. L'apporto romantico. 5. L'idealismo rovesciato. 6. Il ‛significato [...] detto, è chiaro che un esame dell'efficacia che l'idealismo ha avuto nel nostro secolo non può restringersi alle filosofie idealistiche ex professo. L'idealismo s'incontra ovunque si ammetta che forma dat esse rei (per usare l'antico detto), cioè gli ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] . La sua concezione appare quindi come un punto di passaggio obbligato per tutti i possibili approfondimenti futuri del concetto idealistico di storia.
Storia della storiografia.
Grecia. - I Greci non hanno avuto in età arcaica la cura minuta per la ...
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Filosofia
Termine filosofico entrato nell’uso per il senso che la scolastica diede all’attributo di immanens (designando con esso quegli atti, come il vedere o il sentire, il cui fine risieda in sé stessi), [...] a quello di ‘trascendenza’, e per il significato che tale contrapposizione assunse nel campo della gnoseologia e della metafisica idealistiche. Secondo questa antitesi, ‘immanente’ è ogni realtà che non ‘trascende’ la sfera di un’altra realtà, e cioè ...
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Concezione speculativa e cosmologica secondo la quale il corso degli eventi del mondo, compiuto il proprio ciclo, ritorna su sé stesso, in una serie indefinita di identiche ripetizioni.
Simile concezione, [...] antichi (per es., dai presocratici, nello stoicismo ecc.). Abbandonata nell’età moderna, sia da parte delle correnti idealistiche, sia da quelle positivistiche e dalla stessa teologia cristiana, che non può accettare una dottrina che così pienamente ...
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Filosofo del diritto, nato a Modena l'8 febbraio 1883, morto ivi l'8 febbraio 1950. Professore universitario dal 1921, insegnò filosofia del diritto nelle università di Camerino, Perugia, Sassari, Cagliari, [...] di Modena.
Cercò conciliare i temi psicologico-sociologici del "positivismo critico" con le esigenze tendenzialmente idealistiche del criticismo neokantiano, vedendo in alcune ispirazioni vichiane gli strumenti ritenuti idonei a quella conciliazione ...
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Filosofo (n. Edimburgo 1856 - m. presso Selkirk 1931), prof. (1891-1919) di logica e metafisica all'univ. di Edimburgo. In polemica con le tendenze predominanti nel pensiero inglese del tempo, specie con [...] , fu l'esponente più autorevole di un idealismo imperniato sulla personalità umana. Di qui la sua resistenza alle interpretazioni idealistiche del kantismo, la sua propensione verso lo spiritualismo di R. H. Lotze, lo sfociare, da ultimo, della sua ...
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Romanziere norvegese, nato a Orkedalen, nel 1872. Dopo una giovinezza amareggiata dagli stenti, viaggiò l'Europa e l'America, esercitando varî mestieri. La prima opera che gli assicurò fama mondiale, fu [...] d'un uomo. Nel 1908 scrisse un altro romanzo Vort Rige (Il nostro regno), nel quale afferma l'inanità delle aspirazioni idealistiche, quando vi si accompagna la coscienza della colpa. Nel 1913 pubblicò Fangen som sang (Il prigioniero che canta); nel ...
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idealistico
idealìstico agg. [der. di idealismo] (pl. m. -ci). – 1. Dell’idealismo, relativo all’idealismo; in filosofia: le correnti i. del pensiero moderno; un’interpretazione i. della storia; in arte: la statuaria greca tende a una figurazione...
pompiere
pompière s. m. [dal fr. pompier, der. di pompe «pompa1»]. – 1. Nome comune e pop. dei vigili del fuoco (che è la denominazione ufficiale ora in uso): il corpo dei p.; la caserma dei p.; chiamare i p.; si sentiva lontana la sirena...