SEMPER, Gottfried
Red.
Architetto e teorico dell'arte, nato ad Amburgo nel 1803 morto a Roma nel 1879.
Dopo aver studiato a Gottinga, Monaco, Parigi, divenne nel 1834 professore dì architettura a Dresda. [...] (v) con il suo volume Stilfragen (1893). L'affermarsi e il successivo prevalere delle correnti estetiche romantico idealistiche, fece dimetiticare l'opera del S., che aveva influito direttamente sulle ricerche degli storici dell'architettura quali F ...
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Filosofo e uomo politico italiano (Cassino 1843 - Roma 1904). Tra i massimi studiosi italiani del marxismo, dopo aver iniziato lo studio sistematico dei testi di K. Marx e F. Engels, s'impegnò in un'opera [...] i fautori della "crisi" e del "superamento" del marxismo in nome delle nuove teoriche volontaristiche, pragmatistiche e idealistiche, egli attribuì al materialismo storico carattere non di semplice "canone per la interpretazione della storia", ma di ...
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Nato a Zamora, da famiglia asturiana, il 25 aprile 1852, morto a Oviedo il 13 giugno 1901. Fu professore di diritto romano all'università di Oviedo; critico letterario, novelliere, romanziere, esercitò [...] Cordera! (1893), Zurita (1900), El sombrero del señor cura (1901), El gallo de Sócrates (1901), si avvertono tendenze idealistiche. Lasciò un romanzo tuttora inedito, Esperaindeo. Tentò con Teresa (1895) il teatro, ma senza fortuna
Bibl.: L. Alas ...
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GIUSEPPE Moscati, santo
Valeria Ribeiro Corossacz
Nacque a Benevento, il 25 luglio 1880, da Francesco e Rosa De Luca.
Il padre, magistrato e presidente del tribunale di Benevento, in gioventù aveva [...] ambiente intellettuale era caratterizzato da un diffuso naturalismo scientifico e dal positivismo, in contrasto con le dottrine idealistiche, hegeliane e fichtiane, dominanti nella facoltà di filosofia. G., comunque, non aderì all'indirizzo culturale ...
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NEOSCOLASTICA
Agostino Gemelli
. Col nome di filosofia neoscolastica si intende propriamente la restaurazione del pensiero medievale nell'ambito della civiltà moderna, considerando il pensiero medievale [...] S. I. (1811-1883), il quale può considerarsi il restauratore della neoscolastica in Germania (contro le contaminazioni cattolico-idealistiche di A. Gunther, G. Hermes, J. F. Froschammer), appartenne lungamente al cenacolo romano, facente capo a S ...
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endecasillabo
Ignazio Baldelli
Il verso dantesco, e in particolare l'e., ha attirato fortemente l'attenzione degli studiosi fino a spingerli a una serie d'importanti considerazioni sui rapporti più [...] è il valore contestuale che qualifica la versificazione. Così il Fubini, partendo da un robusto approfondimento di posizioni idealistiche, insiste sulla legittimità di una indagine metrica, come strumento di indagine critica, tenendo ben fermo che il ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] storica; risultati nondimeno destinati a sollecitare per interno dinamismo il pensatore ad un'indagine ancor più approfondita dei sistemi idealistici. L'acquisizione dei punto di vista del diritto lo ha condotto, come egli dice, "a rivedere tutto il ...
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ottimismo/pessimismo
Coppia di concetti complementari che nell’uso filosofico sono riferiti a concezioni o visioni del mondo connotate, rispettivamente, in senso positivo o negativo-svalutativo. L’o. [...] e di perfettibilità dell’uomo e delle società postulate dalla filosofia dei lumi e dal positivismo ottocentesco, sia le dottrine idealistiche fondate sul principio dell’identità tra realtà e razionalità. Contrapposto all’o. è il p., termine usato per ...
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Nato a Zamora, da famiglia asturiana, il 25 aprile 1852, morto a Oviedo il 13 giugno 1901. Fu professore di diritto romano all'università di Oviedo; critico letterario, novelliere, romanziere; uno degl'intelletti [...] ), Zurita (1900), El sombrero del señor cura (1901), El gallo de Sócrates (1901), si avvertono rinnovate tendenze idealistiche. Lasciò un romanzo postumo, tuttora inedito, Esperaindeo. Tentò anche il teatro, ma senza fortuna, con un atto drammatico ...
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Scienza della logica (Wissenschaft der Logik)
Scienza della logica
(Wissenschaft der Logik) Opera (1812-16) di G. W. Fr. Hegel, pubblicata in due volumi composti di tre tomi. È suddivisa in logica [...] dell’essere, che sono essere-nulla-divenire, sono state oggetto di molte critiche, anche nell’ambito delle filosofie idealistiche (che di qui sono partite per proporre varie ‘riforme’ della dialettica hegeliana). Hegel afferma di incominciare con la ...
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idealistico
idealìstico agg. [der. di idealismo] (pl. m. -ci). – 1. Dell’idealismo, relativo all’idealismo; in filosofia: le correnti i. del pensiero moderno; un’interpretazione i. della storia; in arte: la statuaria greca tende a una figurazione...
pompiere
pompière s. m. [dal fr. pompier, der. di pompe «pompa1»]. – 1. Nome comune e pop. dei vigili del fuoco (che è la denominazione ufficiale ora in uso): il corpo dei p.; la caserma dei p.; chiamare i p.; si sentiva lontana la sirena...