MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] 161; C. Rotondi, Lettere inedite di G. M., in Rass. storica toscana, I (1962),pp. 19-75; Carteggi, in P. Bagnoli, La politica delle idee. G.P. Vieusseux e G. M. nella Toscana preunitaria, Firenze 1995, pp. 87-260. Lettere del e al M. si trovano negli ...
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MIRAGLIA, Biagio
Giuseppe Armocida
MIRAGLIA, Biagio (Biagio Gioacchino). – Nacque il 21 ag. 1814 a Cosenza, da Nicola e da Teresa Peluso.
Nella prima età, caratterizzata dagli spostamenti di residenza [...] con l’esame di alcuni profili frenologici di figure celebri della storia, uniti a casi di psichiatria forense e alle sue idee in ordine a vari problemi legislativi e ai progetti di legge sui manicomi e sui manicomi criminali. Non aveva abbandonato l ...
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GERBI, Antonello
Roberto Pertici
Nacque il 15 maggio 1904 a Firenze, figlio primogenito di Edmo, agente di cambio, e della veneziana Iginia Levi.
La famiglia paterna, dedita ad attività bancarie, apparteneva [...] la matrice di codeste teorie, per intendere il quale gli parve poi necessario compiere un ulteriore passo indietro, verso le idee del Settecento europeo cui i teorici romantici della politica, e poi i "realisti" a lui più vicini, si erano opposti ...
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CONTRI, Valentino
Carlo Capra
Nacque il 5 febbr. 1736 a Castello (comune di Pavullo nel Frignano, prov. di Modena) da una "delle più illustri e delle più rinomate famiglie della montagna modenese" (Santi), [...] tra i maggiori protagonisti della scena politica modenese. La sua attività si esplicò sia nella propagazione delle nuove idee attraverso la parola e la stampa, sia nella partecipazione afle Assemblee convocate per organizzare e dare una costituzione ...
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MAGGIORANI, Carlo
Giulia Crespi
Nacque a Campagnano di Roma il 7 dic. 1800 da Tiberio e da Maria Gabrielli, in una modesta famiglia di agricoltori di antiche origini picene. Nel 1802, rimasto orfano [...] paterna per il M. ed esercitò una decisa influenza sulla sua formazione: professionista affermato, colto, di idee liberali e patriottiche, contribuì indubbiamente a orientarne gli interessi scientifici e politici.
Conclusi gli studi umanistici presso ...
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ORSI, Girolamo
Stefania Fortuna
ORSI, Girolamo. – Nacque a Forlì il 26 febbraio 1815 dal conte Antonio e da Camilla Numai.
Nel 1833 s’iscrisse alla facoltà di medicina di Bologna, dove si laureò a pieni [...] l’aiuto di Alessandro, guadagnandosi attestati di benemerenza da parte del Comune.
I due fratelli, fedeli alle loro idee patriottiche, entrarono nella Società nazionale italiana, di cui Alessandro fu nelle Marche uno dei membri più attivi fino alla ...
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SOLARI, Stanislao
Sandro Rogari
SOLARI, Stanislao. – Nacque a Genova il 22 gennaio 1829 da Domenico e da Anna Cambiaso.
Fu avviato alla carriera militare come ufficiale della Marina sabauda ove si distinse [...] rurale.
Dopo otto anni di esperienza come agricoltore nel podere del Borgasso, pubblicò i suoi primi due scritti: Le idee di un rustico campagnolo parmense (Genova 1879) e Otto anni di agricoltura nel parmigiano (Genova 1879), rielaborazione di due ...
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ALARDET, Claudio Ludovico
Elena Fasano Guarini
Nacque probabilmente a Chambéry, da famiglia borghese, della quale almeno quattro membri ricoprirono uffici alla corte dei duchi Carlo III e Emanuele Filiberto [...] due lettere (a Carlo III, 14 ott. 1527 ed a J. Gacy, 17 ott. 1527), in cui riaffermava vigorosamente le proprie idee di riforma religiosa ed il valore della propria opera, e le inviò ai due Alardet, lasciando a loro, che conoscevano personalmente la ...
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FONTANA, Alessio
Raimondo Turtas
Nacque a Sassari, nel primo decennio del sec. XVI. Di famiglia agiata, poté ricevere una certa istruzione letteraria in una città che avrebbe conosciuto la prima scuola [...] essere preceduta o accompagnata da studi di carattere giuridico. Poté fin da questo periodo entrare in contatto con le idee erasmiane, molto in voga nella burocrazia imperiale; né si trattava soltanto di una moda letteraria, come avrebbe mostrato di ...
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ISENGARD, Luigi d'
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia l'11 maggio 1843 da Teodoro e da Francesca Federici.
La famiglia paterna, d'origine tedesca e di tradizioni militari, si era stabilita nella città [...] servito a lungo la Repubblica di Genova e poi la democratica Repubblica ligure, al tempo della quale aveva professato idee giacobineggianti). In particolare, erano da tempo stretti i rapporti tra gli Isengard e la famiglia della madre: Marco Federici ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...