CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] biologica" (p. 44): concetti sfocati e termini impropri che non si addicevano a quel programma di una "scienza storica delle idee" mediche, dal quale il C. era partito. Ristretti i termini, cronologici e logici, dell'analisi e del discorso, i difetti ...
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MORDINI, Antonio
Fulvio Conti
MORDINI, Antonio. – Nacque a Barga, in provincia di Lucca, il 1° giugno 1819 da Giuseppe e da Marianna Bergamini.
Il padre, membro di un’agiata famiglia da oltre un secolo [...] il principio della sovranità popolare e creare le premesse per l’unificazione dell’Italia sotto un sistema repubblicano. Mordini sostenne queste idee in un giornale da lui diretto, La Costituente, il cui primo numero apparve a Firenze, per i tipi di ...
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EANDI, Giuseppe Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Saluzzo (od. prov. di Cuneo) il 12 ott. 1735 da Andrea Valeriano, notaio del luogo, e Antonietta Garetti (secondo il biografo più attendibile, il nipote [...] ponendo termine al distacco mantenuto durante la vita del Beccaria, senza che questo comportasse l'abbandono dell'eredità di idee del maestro: sollecitato da rilievi mossi all'estero sulla scarsa risonanza che in Piemonte sembrava aver avuto la morte ...
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FANINI, Fanino (Fannio Camillo)
Lucia Felici
Nacque a Faenza (od. provincia di Ravenna) intorno al 1520 da Melchiorre e Chiara Brini. Un suo biografo, Giulio da Milano, lo dice "giovine" nel 1550.
La [...] delle due opere, di riferimenti visibilmente generici. Tutto ciò che si può asserire al riguardo è che la diffusione di idee protestanti a Faenza fu anteriore al 1543. Non sappiamo quale impressione abbia lasciato sul F. la predicazione di B. Ochino ...
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CAETANI, Onorato
Luigi Fiorani
Nacque a Roma il 17 dic. 1742 da Michelangelo (I), duca di Sermoneta, e da Carlotta Ondedei Zonga. Trascorsa la prima fanciullezza nell'ambiente colto e raffinato che [...] Pie - confesserà molti anni dopo al fisico padre G. B. Beccaria - e da essi riconosco il primo sviluppamento delle mie idee durante il corso di anni 11 della mia educazione nel Collegio Nazareno" (Arch. Caetani, Fondo Onorato Caetani, minute: al p ...
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PRETI, Luigi
Carlo De Maria
PRETI, Luigi. – Nacque a Ferrara il 23 ottobre 1914 da Vito e da Maria Giordani, commercianti.
Era l’ultimo di quattro fratelli: Giuseppe, Emilio e Ilario. Frequentò il liceo [...] costituente nel XIII collegio, Bologna - Ferrara - Ravenna - Forlì. «Nella Federazione di Bologna comandavano ancora gli anziani con le loro idee un po’ arretrate, mentre a Forlì e a Ravenna l’organizzazione era piuttosto modesta. Con i miei 30.000 ...
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ASPRONI, Giorgio
Mario Barsali
Nato a Bitti (Nuoro) il 5 giugno 1809, da Giorgio e da Rosalia De Murtas, di povera famiglia, rimase presto orfano del padre, e da uno zio prete fu mantenuto agli studi, [...] 'amministratore apostolico della diocesi ' Varesini, e accresciutisi i dissensi con il clero e con l'ambiente nuorese per le sue idee democratiche, l'A. si recò a Genova.
Il Varesini nel 1847 aveva voluto introdurre nel seminario la Theologia moralis ...
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GRILLI, Alfredo
Carlo D'Alessio
Nacque a Ponticelli, frazione di Imola, il 5 marzo 1878 da Antonio, un piccolo agricoltore, e da Maria Bolognesi. Frequentò con buon esito le tre classi elementari e [...] Nuova Antologia, n. 449, agosto 1950, pp. 376-380). Sull'opera del Carducci il G. si soffermò anche in altri scritti: Idee e ritmi d'amore nell'opera carducciana (Ancona 1911; poi in Elogi e discorsi, Bologna 1936, pp. 41-78) e Carducciana (Ferrara ...
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DE GRAZIA, Vincenzo
Roberto Grita
Nacque a Mesoraca (prov. di Catanzaro) il 19 febbr. 1785, da Marco e Laura Brondolillo. A cinque anni fu mandato a Napoli a studiare nel collegio reale di S. Carlo [...] che vi aggiunga nulla di suo, tranne quel momento "obiettivo". Lo spirito osserva, pone mediante la percezione in rapporto le idee che l'osservazione, che ha per fonte sempre la sensazione, il fenomeno, fa nascere e giudica con piena aderenza al ...
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BRANCADORO, Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 28 ag. 1755 dal conte Giuseppe e da Giulia Massi, in una delle più antiche famiglie patrizie del luogo, fu avviato alla carriera sacerdotale. Laureatosi [...] sull'utilità delle lettere e delle scienze per la felicità di uno stato, Macerata 1786) che, sebbene prive di idee originali, mostrano una buona cultura e un interesse particolare per il pensiero scientifico moderno, con l'esaltazione di Copernico ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...