PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] biografia spesso sregolata e controversa.
Le cittadine del regno napoletano avevano una propria vita intellettuale, mescolavano idee provenienti dai centri della cultura italiana e tradizioni erudite locali. La formazione di Padula fu quella della ...
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MAZZINI, Giacomo
Giuseppe Monsagrati
– Settimo di dodici figli, nacque a Chiavari il 2 marzo 1767 da Giuseppe, genericamente qualificato come negoziante, e da Maria Turio. Suo amico d’infanzia fu Luca [...] Questo rapporto di stretta amicizia non modificò le sue idee molto severe sull’oligarchia cittadina in cui il , Un giornalista giacobino nella Repubblica democratica ligure: G. M., in Idee e parole nel giacobinismo italiano, a cura di E. Pii, Firenze ...
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FERRANTI, Mauro
Franco D'Intino
Nacque a Ravenna il 9 apr. 1805 da Gaspare e Peppina Ghirardi.
Sacerdote, insegnante privato di eloquenza e filosofia, i suoi studi gli permisero di concorrere alla cattedra [...] ad esempio C. Witte ed E. Northon, fu invece apprezzata da G. Marchetti, S. Betti, F. Scolari, e F. M. Torricelli. Le idee., gli studi e le ricerche che portarono il F. a questa edizione sono raccolte nel suo Studio filosofico, storico e morale sul ...
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MARENCO, Carlo
Antonio Carrannante
– Nacque il 1° maggio 1800 a Cassolnovo di Lomellina, presso Pavia, da Lazzaro, nobile proprietario terriero, e da Ippolita Bassi da Ceva, anche lei di antica e nobile [...] allora inedite. Gli argomenti tratti dalla Bibbia, dalla storia medievale o dalla Commedia dantesca, l’adesione alle nuove idee teatrali di A. Manzoni, oltre al sentimento patriottico – manifestato chiaramente al di là dei languori e del patetismo ...
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CARBURI, Marco
Ugo Baldini
Nacque ad Argostoli (Cefalonia) nel 1731 da Demetrio, di famiglia veneziana insignita del titolo comitale. Nel 1740 il fratello maggiore Giovanni Battista lo portò a Venezia [...] accertò contro il parere di costui che poteva unirsi in lega con l'argento.
Da un punto di vista generale le idee scientifiche del C. rientravano nella tradizione flogistica viva alla metà del secolo; quando la scuola chimica francese sotto l'impulso ...
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CASSINA, Ubaldo
Paolo Cristofolini
Nacque a Piacenza nel 1736. Entrato nel 1754 nel collegio Alberoni, si laureò in teologia e in utroque iure, e intraprese la carriera ecclesiastica. Favorevole al [...] la teoria meccanicistica per cui i sogni sarebbero eccitati da una legge elastica di "battiture e ribattiture", e le idee "ribattute" nella veglia riemergerebbero nel sogno; e sostiene l'altra teoria, essa pure meccanicistica, dei sogno come serie di ...
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VENINI, Francesco Fedele
Ilaria Ampollini
– Nacque a Varenna, sul lago di Como, dal conte Giovanni e da Giovanna Prada, il 19 settembre 1737.
Studiò filosofia al collegio Gallio di Como e fu ordinato [...] Elementi che «l’ordine e la chiarezza mirabile con cui sono dettati, l’esattezza dei metodi, la precisione e la novità delle idee [...] li fecero tosto conoscere e ricercare per tutta Italia» (I, 1802, p. 1). Come per lo studio della lingua e della ...
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CARCASSI, Giuseppe
Nilo Calvini
Nacque a Genova il 24 giugno 1823 dall'avvocato Pietro e da Elisabetta Simeon. Compì regolari studi umanistici laureandosi in legge nel 1846 nell'università di Genova. [...] patria, si erano arruolati nelle file dei volontari. Il C. rimase a Genova, dove continuò la sua opera di propaganda delle idee mazziniane e il coordinamento delle azioni garibaldine. Il suo studio negli anni 1859-60 fu il luogo di convegno per i ...
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LANDO, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Napoli nel 1530 circa. Compositore e liutista, fu attivo presso il palazzo reale di Napoli, dove dal 1559 ebbe l'incarico di "conservador de las vihuelas". Fu [...] d'apparare di cantar di garganta senza maestro (Napoli, R. Amato, 1562), cita il L. perché d'accordo con le sue idee sul "cantar di gorga" (Larson, p. 232).
Bartolomeo Maranta, nel Discorso […] nel quale si difende il quadro della cappella di Cosmo ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] frontista.
Il congresso di Roma dei gennaio 1948, dove il B. fu confermato nella carica di segretario, fu povero di idee. La relazione del B. (in Avanti!, 20 genn. 1948) fu schiacciata dagli avvenimenti, nella genericità di alcune premesse teoriche e ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...