Francesco CrifòIl nostro latino quotidianoFranco Cesati, Firenze, 2024 Sull’«Europeo» del 14 ottobre 1962 uscì un articolo, a firma di Achille Campanile, dal titolo Apertis verbis, ore rotundo, urbi et [...] comunità e interroga sull’attualità del suo studio, sollevando il dubbio che la rinuncia non solo comporti il sacrificio di idee, ma impoverisca anche la comunicazione. Il volume di Crifò, capace di parlare con interesse anche al latinista, avvezzo a ...
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Chiara De CaprioLa lingua di CalvinoBologna, Il Mulino, 2024 Docente di Linguistica Italiana all’Università Federico II di Napoli; scrupolosa analista dei linguaggi storiografici, politici e amministrativi [...] della loro foresta originaria o del deserto, rispecchia l’ordine del mondo, sia esso il riflesso in terra del cielo delle idee o la manifestazione esteriore del segreto della natura delle cose, della norma nascosta nel fondo di ciò che esiste». Qui ...
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Sepolti sotto montagne di carte, ritrovo casualmente i fogli ingialliti di un’antica inchiesta da me svolta nell’estate 1976 per la terza pagina del «Messaggero» – all’epoca coordinata da Ruggero Guarini [...] alla miseria e via dicendo: tutti contenuti della satira tradizionale nostrana. E poi, nel cassetto, non abbiamo mica le idee esplosive e rivoluzionarie che credi. Siamo indubbiamente in una fase di stallo, se non di riflusso: ci vien meno la ...
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Enzo SicilianoRacconto di romanzi e poetia cura di Flavio Santiprefazione di Raffaele ManicaCosenza, Luigi Pellegrini Editore, 2024 Su Enzo Siciliano – (Roma, 1934-2006), romanziere e critico letterario, [...] Autobiografia letteraria, Milano, Garzanti, 1970.Id., Dietro di me, Milano, Garzanti, 1971.Id., Alberto Moravia: vita, parole, idee di un romanziere, Milano, Longanesi 1971, poi Milano, Bompiani, 1982.Id., Rosa pazza (e disperata), Milano, Garzanti ...
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«Puniamo una bambina, trasalendo di raccapriccio, se dice parolacce, se le dice un maschio ci viene da ridere», scriveva Elena Gianini Belotti negli anni Settanta del Novecento. Tra le tante e variopinte [...] orgoglio chiamiamo terrone, risemantizzando un termine denigrante per riappropriarci delle nostre storie, tradizioni, culture, idee; margine: perché crediamo che dai margini, dalle periferie – linguistiche, geografiche, identitarie – possano nascere ...
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Il patriarcato preborghese, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non escludeva le donne dalla sfera culturale. Nella sua Storia della letteratura italiana (1772-1782; seconda edizione 1787-1794), [...] non resta che imprimere nella mente le parole di Rada Iveković:La responsabilità del socialismo e, a livello di storia delle idee, la responsabilità di tutte le sinistre, al potere e non, è incalcolabile. È di non aver capito che la diseguaglianza e ...
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«- Bene, gatto. Ci siamo riusciti – disse sospirando – Sì, sull’orlo del baratro ha capito la cosa più importante – miagolò Zorba – Ah sì? E cosa ha capito? – chiese l’umano – Che vola solo chi osa farlo [...] quello di Alberto Manzi, «il maestro degli italiani», che riteneva la classe un laboratorio nel quale sperimentare idee e metodi per cambiare la didattica. Per lui era importante la crescita complessiva dell’individuo che avveniva attraverso ...
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In Un’affollata solitudine. Per una sociologia della lettura (Carocci, 2023), Daniele Garritano si propone un’indagine a partire da «un’interrogazione sulla costruzione di orizzonti di senso, e cioè sulla [...] . Sull’ultimo tuo rilancio non ho da aggiungere, nel senso che mi dovrei dare del tempo per approfondire alcune idee. Sul rapporto rischio/sicurezza mi pare che qualcosa sia già emerso nel nostro dialogo sullo straniamento. Provo comunque a dirti ...
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Stefano LanuzzaCéline en voyage. Contraddizioni, canzoni, filosofemiMassa, Transeuropa, 2024 Saggista, storico della lingua italiana, traduttore, comparatista, francesista e scrittore in proprio, noto [...] si dice quanto ingiustamente, sia in quanto il valore di un testo letterario non dipende esclusivamente dalle idee e dai contenuti-significati ma soprattutto dalla potenza espressiva del linguaggio, sia perché Céline preconizza con candido idealismo ...
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Dobbiamo considerare che i rapporti con gli stranieri sono sacri al massimo grado […] Poiché infatti lo straniero è solo, senza compagni e parenti, merita più pietà da parte degli uomini e degli dèi (Platone: [...] » (F. Gschnitzer: 52)I canti omerici sono nati come forma di narrazione orale, venivano recitati pubblicamente, esprimendo le idee della gente a cui si rivolgevano. La xenia era un valore espresso e codificato dai racconti, e quindi, patrimonio di ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...
IDEE FISSE
Ernesto Lugaro
. Si dicono idee fisse o coatte o incoercibili o ossessive certe rappresentazioni che per il loro contenuto non avrebbero nulla di morboso, ma che acquistano valore morboso per la loro insistenza intempestiva e invincibile,...
IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia delle idee. - La nozione di storia...