«Puniamo una bambina, trasalendo di raccapriccio, se dice parolacce, se le dice un maschio ci viene da ridere», scriveva Elena Gianini Belotti negli anni Settanta del Novecento. Tra le tante e variopinte [...] orgoglio chiamiamo terrone, risemantizzando un termine denigrante per riappropriarci delle nostre storie, tradizioni, culture, idee; margine: perché crediamo che dai margini, dalle periferie – linguistiche, geografiche, identitarie – possano nascere ...
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Il patriarcato preborghese, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non escludeva le donne dalla sfera culturale. Nella sua Storia della letteratura italiana (1772-1782; seconda edizione 1787-1794), [...] non resta che imprimere nella mente le parole di Rada Iveković:La responsabilità del socialismo e, a livello di storia delle idee, la responsabilità di tutte le sinistre, al potere e non, è incalcolabile. È di non aver capito che la diseguaglianza e ...
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«- Bene, gatto. Ci siamo riusciti – disse sospirando – Sì, sull’orlo del baratro ha capito la cosa più importante – miagolò Zorba – Ah sì? E cosa ha capito? – chiese l’umano – Che vola solo chi osa farlo [...] quello di Alberto Manzi, «il maestro degli italiani», che riteneva la classe un laboratorio nel quale sperimentare idee e metodi per cambiare la didattica. Per lui era importante la crescita complessiva dell’individuo che avveniva attraverso ...
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Cecilia GibelliniPomilio, Petrarca e l’humanitas«Diacritica», IX, 49, 31 ottobre 2023, pp. 33-50 Di Mario Pomilio (Orsogna [Chieti] 1921 - Napoli 1990), critico letterario discutibile (nessuno più di lui [...] del valore conoscitivo della poesia, della capacità del poeta di cogliere la verità e di dialogare spiritualmente con il lettore, idee che hanno favorito la conversione di Pomilio dall’attività di studioso a quella di narratore animato da una forte ...
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In Un’affollata solitudine. Per una sociologia della lettura (Carocci, 2023), Daniele Garritano si propone un’indagine a partire da «un’interrogazione sulla costruzione di orizzonti di senso, e cioè sulla [...] . Sull’ultimo tuo rilancio non ho da aggiungere, nel senso che mi dovrei dare del tempo per approfondire alcune idee. Sul rapporto rischio/sicurezza mi pare che qualcosa sia già emerso nel nostro dialogo sullo straniamento. Provo comunque a dirti ...
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Stefano LanuzzaCéline en voyage. Contraddizioni, canzoni, filosofemiMassa, Transeuropa, 2024 Saggista, storico della lingua italiana, traduttore, comparatista, francesista e scrittore in proprio, noto [...] si dice quanto ingiustamente, sia in quanto il valore di un testo letterario non dipende esclusivamente dalle idee e dai contenuti-significati ma soprattutto dalla potenza espressiva del linguaggio, sia perché Céline preconizza con candido idealismo ...
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Dobbiamo considerare che i rapporti con gli stranieri sono sacri al massimo grado […] Poiché infatti lo straniero è solo, senza compagni e parenti, merita più pietà da parte degli uomini e degli dèi (Platone: [...] » (F. Gschnitzer: 52)I canti omerici sono nati come forma di narrazione orale, venivano recitati pubblicamente, esprimendo le idee della gente a cui si rivolgevano. La xenia era un valore espresso e codificato dai racconti, e quindi, patrimonio di ...
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Certo, da un punto di vista astratto. Il perché l’ho detto: perché sono ghetti.Ma, in pratica, per questa nostra società normale,il problema resta, e deve essere risolto nella migliore maniera possibile.Di [...] furono prima i libri-inchiesta, Cos'è la psichiatria? e L'istituzione negata, che ebbero il compito di far da battistrada alle idee di Basaglia e del suo entourage. Ma è vero che fu Morire di classe, il libro, pubblicato dalla lungimiranza di Einaudi ...
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Spesso si pensa che la poesia sia un genere letterario a sé, chiuso nelle sue forme e nella sua tradizione, molto poco interdisciplinare e dunque difficile da studiare in riferimento ad altro. Certamente [...] neppure essere – uno scrittore che concepisce e usa la scena come luogo dimostrativo o coltiva un cosiddetto “teatro di idee”. Questo mio è se mai teatro della autorivelazione: attraverso la prova, certo, ma soprattutto attraverso la parola che sola ...
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I lettori di romanzi si dividono in due categorie: coloro che amano una narrativa “godibile” e coloro che amano una narrativa di conoscenza. Nel primo caso la lettura è un passatempo piacevole, in cui [...] preliminarmente allo studio dei testi antichi, si sono occupati, al tempo stesso, di letteratura contemporanea. La circolarità di idee e di esperienze fa bene alla critica senza aggettivi. L’assenza di comunicazione tra critica militante e critica ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...
IDEE FISSE
Ernesto Lugaro
. Si dicono idee fisse o coatte o incoercibili o ossessive certe rappresentazioni che per il loro contenuto non avrebbero nulla di morboso, ma che acquistano valore morboso per la loro insistenza intempestiva e invincibile,...
IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia delle idee. - La nozione di storia...