Pittore (Liegi 1735 - ivi 1805). Fu a Roma dal 1753 al 1759, tornò poi in Francia, a Liegi nel 1764. È noto soprattutto per il pittoresco aneddotismo dei suoi quadri di genere: Visita alla manifattura [...] di tabacchi, Interno di fonderia (Liegi, Mus.), ecc. Fu amico di Fragonard ed espose nei Salons parigini; parteggiò per le idee rivoluzionarie. ...
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Architetto (Kišinev 1873 - Mosca 1949). Si formò all'accademia di Pietroburgo; dopo un viaggio di studio in Europa (1897-98), iniziò la sua attività riproponendo forme dell'antica tradizione russa, di [...] conoscitore (varie chiese; padiglione russo della Biennale di Venezia, 1913-14; stazione Kazanskaja a Mosca, 1912-48). Influenzato dalle idee del costruttivismo, progettò il mausoleo di Lenin (1924-30) a Mosca; in seguito fu il maggiore esponente del ...
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Architetto francese (Bordeaux 1883 - Easthampton, New York, 1950). Formatosi all'École des beaux-arts di Parigi, si dedicò alla progettazione di mobili che espose al Salon d'automne del 1919 e all'Exposition [...] del 1925. Membro dell'Union des artistes modernes (1929), avverso al classicismo accademico e al vieto gusto déco, vicino alle idee di Le Corbusier, realizzò con l'impiego prevalente del vetro e dell'acciaio la Maison de verre (casa Dalsace, Parigi ...
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PITHOS, Pittore del
E. Paribeni
Ceramografo attico operante intorno al 500 e agli inizî del V sec. a. C. Dipinge unicamente coppe, per lo più con decorazione limitata all'interno, e comprendenti un'unica [...] figura ripiegata su se stessa, un sileno presso o dentro un cratere o un giovane atleta presso un bacino. Da queste idee iniziali che possono farsi risalire a una sorta di preoccupazione ossessionante per la forma arcuata da inserire nel tondo, il ...
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BELLO
S. Ferri
Concetto rappresentato nell'antichità da molti sinonimi, tanto in greco che in latino, e nella filosofia e nella critica letteraria e nella critica d'arte.
Nella teoria platonica, arte [...] e b. sono termini non coincidenti in quanto il b. (kàllos, kalòn) è una realtà connessa con il solo mondo delle idee, laddove l'arte, imitando la realtà materiale e deteriore degli oggetti, lega l'uomo ai sensi e lo detorce dalla contemplazione del b ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] di storico - affermando che il N. è nato sotto il segno di un mutamento gravido di conseguenze: la trasformazione di idee politiche in ideologie. Processo che, a suo avviso, si è ripetuto fino alla fine del secolo combinandosi variamente con l'idea ...
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FOIS, Foiso
Gianni Murtas
Nacque ad Iglesias (Cagliari) il 28 dic. 1916 da Salvatore e Maria San Filippo. Nel 1920 la famiglia si trasferì a Firenze per seguire il padre, ingegnere minerario, che aveva [...] assunto l'incarico di consulente per le miniere del Monte Amiata. Il soggiorno in Toscana fu breve; le dichiarate idee socialiste del padre attirarono l'attenzione dei fascisti locali e lo costrinsero ad un rientro precipitoso nell'isola. Nel 1923 la ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] utilizzazioni architettoniche, che trovano gli analoghi nei Ms. B e A (1487-1490 e 1490-1492 circa), ma anche nelle idee lasciate in fogli del Codice Atlantico e del Codice Trivulziano (1487-1488 circa) legate al progetto con il quale Leonardo aveva ...
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Pittore e scultore svizzero (Büren an der Aare, Berna, 1941 - Berna 2020). Dopo aver risentito di varie tendenze, dall'action painting alla pop art e al Nouveau réalisme, R. ha avviato una ricerca d'impronta [...] , si presentano come una serie di variazioni del principio di metamorfosi, inteso come mezzo della percezione del mondo; oggetti e idee si sviluppano in motivi e in una catena di forme che generano nuovi motivi e immagini.
Vita e opere
Abbandonati ...
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Architetto (Orvieto 1539 - Torino 1615); dal 1584 visse in Piemonte, svolgendovi una vasta attività come architetto militare e civile. Ideò i progetti per le chiese del Monte dei Cappuccini, del Corpus [...] ecc., a Torino, dove pure progettò e costruì Piazza Castello e l'inizio della via Nuova (ora via Roma), secondo le idee urbanistiche propugnate da Carlo Emanuele I. Il Santuario di Vicoforte (Mondovì) da lui cominciato, fu poi compiuto da F. Gallo. V ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...