Scrittore francese (n. Jametz, Mosa, 1584 - m. dopo il 1635); combatté agli ordini di Turenne, e morì in seguito a ferite riportate in battaglia. Pubblicò (1608) una tragedia, Tyr et Sidon, sotto lo pseudonimo-anagramma [...] Daniel d'Anchères; la tragedia divenne poi tragicommedia nella seconda edizione (1628) con una préface di François Ogier che anticipa di due secoli le idee romantiche sul teatro. ...
Leggi Tutto
BASSANESI, Giovanni
Gian Paolo Nitti
Nacque ad Aosta il 27 marzo 1905 da Federico e da Adele Ferrando. Conseguito il diploma magistrale, dopo l'avvento del fascismo emigrò a Parigi, dove visse stentatamente. [...] della sezione italiana, della Lega dei diritti dell'uomo, di cui venne eletto anche segretario.
Libero pensatore, d'idee democratiche ed anarchicizzanti, desideroso di agire contro il fascismo, si accostò agli ambienti comunisti, che lo accolsero con ...
Leggi Tutto
Wilson, Thomas Woodrow. - Uomo politico statunitense (Staunton, Virginia, 1856 - Washington 1924). Governatore del New Jersey (1910), fu presidente degli USA per due mandati (1913-17 e 1917-21). All'inizio [...] la ratifica del trattato di Versailles da parte del Senato (marzo 1920), W. ritenne ancora possibile un'affermazione delle sue idee in caso di vittoria del candidato democratico J. M. Cox, nella prima campagna elettorale in cui, su iniziativa dello ...
Leggi Tutto
Storico della filosofia italiano (Roma 1929 - ivi 2019). Professore emerito di Storia della filosofia presso l’università di Roma La Sapienza, si è occupato in particolare della storia del platonismo e [...] di passaggio e di crisi e svolgendo studi di storia delle idee e del pensiero scientifico. Tra le sue opere: Scetticismo ed empirismo poi Istituto per il Lessico Intellettuale Europeo e Storia delle Idee, ILIESI, dal 2001), di cui è stato direttore ...
Leggi Tutto
Teologo protestante (Stetten, Württemberg, 1839 - Berlino 1908), pastore a Heilbronn (1868), poi a Jena (1870), prof. di teologia pratica (1871), nel 1875 fu chiamato a insegnare teologia sistematica a [...] -religioso contro quello teologico di A. Ritschl; diede pertanto il meglio di sé in opere di storia delle idee teologiche, viste nelle loro caratteristiche ambientali e nelle loro connessioni storico-culturali: Der Paulinismus (1873); Grundriss der ...
Leggi Tutto
Critico e scrittore polacco (Kamienna Góra 1807 - Cracovia 1877). Prese parte ai moti del 1830, quindi (1838-43) alla vita culturale e politica dell'emigrazione parigina; a questo periodo risale il poema [...] per la cultura contadina si riflette nella sua produzione poetica e narrativa (Wieczornice "Feste serali", 1854) e nelle sue idee politiche, ispirate a un conservatorismo populistico; ad uso dei contadini scrisse anche un panorama di storia polacca ...
Leggi Tutto
Scrittore spagnolo (Siviglia 1775 - ivi 1848). Virtuoso della tecnica, buon versificatore, scarsamente dotato di vera ispirazione lirica, riuscì spesso a fondere una certa compostezza classica con il pathos [...] la muerte de Jesús; Himno del desgraciado; La providencia; La beneficencia, e altre che si ispirano a Rousseau e alle idee del sec. 18º. Nelle poesie d'amore non mancano galanterie di tipo calderoniano. Tradusse Petrarca, Tasso, Delille. Le Lecciones ...
Leggi Tutto
Teologo e predicatore luterano (Harzgerode, Anhalt, 1703 - Berlino 1786). Sentì forte l'influenza del razionalismo e fu sostanzialmente un deista, come si rileva dall'opera sua principale Vertheidigter [...] in Germania che egli rinnovò fuori dai tradizionali schemi. n Suo figlio Friedrich Samuel Gottfried (1738-1817) seguì le idee teologiche del padre e collaborò con Federico Guglielmo III di Prussia, al progetto (da questo realizzato) di fondere i ...
Leggi Tutto
Giornalista e letterato (Avéron-Bergelle, Gers, 1806 - Couloumé, Gers, 1880). Poeta, critico letterario (molto rumore sollevò una sua giovanile stroncatura del Racine), fondò sotto la restaurazione il [...] stampa e nel corpo legislativo accanito sostenitore di Napoleone III, opponendosi ai tentativi di liberalizzazione dell'Ollivier; alle idee bonapartiste rimase fedele anche sotto la III Repubblica sia come deputato (fu eletto nel 1876 e 1877) sia ...
Leggi Tutto
Riformatore russo dell'educazione (n. in Svezia, inizio del sec. 18º - m. 1795); sotto Caterina II diresse le costruzioni dei palazzi e giardini imperiali, a Mosca e Pietroburgo, riformò l'educazione popolare, [...] scolastico per donne nobili e diede inizio all'istruzione commerciale in Russia. Permeato di larga cultura occidentale, riflesse le idee pedagogiche illuministiche nella sua Costituzione generale sull'educazione dei giovani d'ambo i sessi (1764). ...
Leggi Tutto
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...