Prelato e scrittore (Tourves 1772 - Tolosa 1851), nipote e consigliere ecclesiastico del ministro Portalis, vicario capitolare di Parigi (dopo il 1807); accusato di aver divulgato la bolla di scomunica [...] di Pio VII contro Napoleone, fu imprigionato (1811-14); fu poi vescovo di Baiona (1817), arcivescovo di Tolosa (1830), cardinale (1850). Redasse e inviò a Roma (1832) una dettagliata censura delle idee di La Mennais, contribuendo alla sua condanna. ...
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FOIS, Foiso
Gianni Murtas
Nacque ad Iglesias (Cagliari) il 28 dic. 1916 da Salvatore e Maria San Filippo. Nel 1920 la famiglia si trasferì a Firenze per seguire il padre, ingegnere minerario, che aveva [...] assunto l'incarico di consulente per le miniere del Monte Amiata. Il soggiorno in Toscana fu breve; le dichiarate idee socialiste del padre attirarono l'attenzione dei fascisti locali e lo costrinsero ad un rientro precipitoso nell'isola. Nel 1923 la ...
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FROLA, Eugenio
Francesco Lerda
Nato a Montanaro, frazione di Torino, il 28 sett. 1906 da Mario e da Maria Pons, si laureò in ingegneria civile presso il politecnico di Torino nel 1929 e in matematica [...] 'Accademia delle scienze di Torino, fu uno dei fondatori, nel 1947, del Centro di studi metodologici di Torino, ispirato alle idee del neopositivismo logico del circolo di Vienna, anche se, specie verso la fine della sua vita, si trovò, sotto diversi ...
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Scrittore e uomo politico (Parigi 1867 - Saint-Rémy, Bouches-du-Rhône, 1942), figlio di Alphonse. Iniziò gli studî di medicina (se ne vedono tracce in alcuni suoi libri: Les morticoles, 1894; L'hérédo, [...] monarchico, e divenne uno dei capi dell'Action Française che diresse con Ch. Maurras; polemista violento, attaccò idee e istituzioni sorte dalla Rivoluzione francese: Le stupide XIXe siècle (1922); Souvenirs des milieux littéraires, politiques ...
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Storico e uomo politico polacco (Varsavia 1786 - Parigi 1861). Tra le figure più eminenti della rivoluzione del novembre 1830, fu successivamente membro del governo provvisorio e poi del governo nazionale, [...] la vittoria dei Russi riparò a Parigi, dove svolse una intensa attività come organizzatore politico e come storico. Fedele alle idee democratiche, entrò in contrasto con una parte degli emigrati e col governo francese e fu costretto a rifugiarsi a ...
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Critico letterario italiano (Gazzada Schianno, Varese, 1910 - Firenze 2002), prof. di lingua e letteratura francese nelle univ. di Messina (1955-58) e di Firenze (1958-80). Tra le sue opere: Interpretazioni [...] figure d'Europa (1954), Saggi e studi di letteratura francese (1957), Chateaubriand e altri saggi su uomini e idee dell'Ottocento francese (1959), Ricerche stendhaliane (1967), Divagazioni su Stendhal (1968). Nel 1976 ha pubblicato l'edizione critica ...
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Geografo francese (n. Fès 1929); svolge attività universitaria a Parigi dal 1962. Si è occupato di geografia politica, di geografia economica e di geografia applicata ed è stato un pioniere dello studio [...] Settanta è venuto assumendo una posizione polemica contro la geografia tradizionale, considerata al servizio delle classi dominanti; a tali idee si ispira la rivista Hérodote, di cui L. è l'animatore. Tra le opere, si ricordano ancora: Dictionnaire ...
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Teologo protestante (Ulla, Weimar, 1780 - Basilea 1849). Prof. a Heidelberg (1809), Berlino (1810) e - dopo un periodo di ritiro a Weimar (1819) - a Basilea (1822). Avversario dei pietisti e dei razionalisti, [...] e sociali nello sviluppo del cristianesimo. Sostenitore di un più stretto rapporto tra filosofia e teologia, portò le idee del Herder nel campo della critica biblica (Lehrbuch der historischkritischen Einleitung in die Bibel, 1817), in cui lasciò ...
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Storico (Keinis, Estonia, 1865 - Tubinga 1947), docente presso le univ. di Marburgo, Giessen e Tubinga. Si è occupato soprattutto di storia della Chiesa medievale (Studien und Quellen zur Geschichte des [...] I und Pseudoisidor, 1936) e del papato, di cui ha tracciato un vigoroso quadro dalle origini fino a Innocenzo III (Das Papsttum. Idee und Wirklichkeit, 3 voll., 1934-45; 2a ed., 5 voll., 1951-53). Felici anche le sintesi Von den Karolingern zu den ...
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Statistico e geografo (Venezia 1782 - ivi 1848). Insegnante di geografia, dimorò qualche tempo in Portogallo, poi a Parigi, dove pubblicò la maggior parte delle sue opere; dal 1835 al 1840 fu a Vienna [...] e la statistica; quindi a Milano (1840-46) e infine a Venezia. Il B. conseguì fama notevole come geografo, non per idee originali, ma come divulgatore. Nelle sue opere più note (Atlas ethnographique du globe, 1826; Balance politique du globe, 1828 ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...