Grammatico greco (2º sec. a. C.), capo della scuola di Pergamo. Si diede soprattutto all'esegesi omerica con questioni storiche, mitologiche, geografiche oltre che di critica del testo, subendo l'influsso [...] alla sintassi. Portò anche a Roma (forse intorno al 169 a. C.) il suo insegnamento; gli Scipioni aderirono alle sue idee. I suoi numerosi discepoli continuarono l'indirizzo culturale da lui iniziato, accentuando sempre più il distacco dalla scuola di ...
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Van Berkel, Ben
Maurizio Unali
Architetto nederlandese, nato a Utrecht (Paesi Bassi) il 25 gennaio 1957. Ha studiato architettura presso la Rietveld Academie di Amsterdam e la Architectural Association [...] - intesa come opera aperta - esplora nuove spazialità. Tra queste, la dimensione digitale appare l'alimento culturale prediletto di molte idee proposte dallo studio olandese.
In questo percorso di ricerca rientra il libro Move che V. B. e Bos hanno ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] di navi a vapore, lotta ai monopoli. Il fine principale della sua opera sembrerebbe quindi la diffusione delle sue idee programmatiche e l'attuazione da parte del governo di una politica economica atta a realizzarle.
Tale giudizio trova conferma nell ...
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FOGAR, Luigi
Liliana Ferrari
Nacque a Peuma, presso Gorizia, il 27 genn. 1882, penultimo di nove figli, da Luigi, agiato commerciante e proprietario terriero, e da Caterina Zotti. Compì gli studi ginnasiali [...] 1903 conseguì il diploma di maturità. Decise allora di intraprendere la carriera ecclesiastica, contrariando il padre, di idee liberali. Dal 1903 al 1907 frequentò la facoltà teologica di Innsbruck come allievo del "Canisianum", prestigioso collegio ...
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BONATELLI, Francesco
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Nato a Iseo (Brescia) il 25 apr. 1830 da Filippo, commissario distrettuale, e da Elisabetta Bocchi, rimase in tenera età orfano di padre. Dal 1842 iniziò gli studi ginnasiali [...] trasferirono anche la madre e le tre sorelle; frequentò poi il liceo di Brescia, ma sospettato dagli Austriaci per le sue idee patriottiche fu costretto a nascondersi per alcuni giorni ad Adro, donde fuggì con un amico in Svizzera. Tornato a Brescia ...
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CAMERANO, Lorenzo
Baccio Baccetti
Nacque a Biella il 9 apr. 1856 da Angelo e Angiolina Bagnasacco. Studiò a Brescia, a Bologna e infine a Torino, dove ebbe come professore di scienze al liceo il paleontologo [...] frequentare il Museo zoologico di Torino, ove durante gli anni di università si affiancò a M. Lessona, seguace delle idee evoluzionistiche, a T. Salvadori e all'entomologo Vittore Ghiliani. Nel 1878 si laureò in scienze matematiche fisiche e naturali ...
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Linguista e filologo (Hohenheim, Stoccarda, 1872 - Monaco di Baviera 1949), prof. nelle università di Heidelberg (1902), Würzburg (1909), Monaco (1911). Seguace della filosofia idealistica, specie crociana, [...] als Schöpfung und Entwicklung, 1909; Geist und Kultur in der Sprache, 1925). Mise poi in pratica queste idee nell'opera Frankreichs Kultur im Spiegel seiner Sprachentwicklung (1913), poi (1929) ripubblicata col titolo Frankreichs Kultur und Sprache ...
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Sociologo tedesco (Budapest 1893 - Londra 1947), prof. di sociologia nelle univ. di Heidelberg e di Francoforte; con l'avvento del nazismo si rifugiò in Inghilterra, e insegnò pedagogia nella Scuola di [...] fondamento storico-filosofico alla "sociologia del sapere" (Wissenssoziologie), alla scienza cioè che studia le relazioni che uniscono idee e dottrine alle situazioni storico-sociali, per cui tante sono queste situazioni e altrettanti sono i punti di ...
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Biochimico e fisiologo (Ratibor, 1826 - Berlino 1894), fratello di Ludwig. Costretto per motivi familiari ad abbandonare gli studî di medicina, proseguì privatamente l'attività di ricerca, ospitato presso [...] all'attività specifica) e dei modelli di membrane semipermeabili artificiali, T. incontrò molte difficoltà nell'affermare le proprie idee perché privo di una posizione accademica e riconosciuta, anche se nel 1867 l'università di Halle gli conferì il ...
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Giurista italiano (Premosello, Novara, 1872 - ivi 1937), prof. a Parma (1901), Bologna (1903), Napoli (1905), Roma (1906), socio nazionale dei Lincei (1920). Può dirsi il creatore in Italia della scienza [...] riforma del codice di procedura civile (redasse il progetto del 1919), ispirata all'oralità del processo di cognizione, e le sue idee trovarono largo seguito tra gli studiosi e i pratici. Con F. Carnelutti e P. Calamandrei fondò (1924) e diresse la ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...