CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] nei primi mesi del 1872 verso le posizioni di Bakunin e, dopo un incontro con questo in Svizzera, ne abbraccia completamente le idee. Da qui la rottura con Engels, giustificata con una lunga lettera nella quale per la prima volta il C. enuncia il suo ...
Leggi Tutto
GIUDICE, Maria
Maria Antonietta Serci
Nacque a Codevilla, presso Pavia, il 27 apr. 1880 da Ernesto, reduce garibaldino, ed Ernesta Bernini, donna dai costumi austeri, amante delle buone letture, che [...] figlia il gusto per i romanzi di contenuto sociale.
Una famiglia progressista piccolo-borghese, sensibile alle sollecitazioni delle idee nuove, che non ostacolò lo sviluppo della personalità della G., il cui percorso formativo fu simile a quello ...
Leggi Tutto
AGNELLI, Pietro
Luisa Gasparini
Figlio di Pasquale (1761-1839), nacque a Milano il 22 sett. 1814, ultimo dell'antica famiglia di tipografi (da non confondere col congiunto ed omonimo Pietro Agnelli [...] nel 1815 stampò i primi quattro Inni sacri del Manzoni).
Educato nel collegio militare di S. Luca, aderì presto alle idee mazziniane: partecipò alla spedizione di Savoia del 1834 e, dopo il fallimento dell'impresa, esulò in Inghilterra, dove rimase ...
Leggi Tutto
DELLO SBARBA, Arnaldo
Francesco Maria Biscione
Nato a Volterra (prov. di Pisa) il 12 ag. 1873 da Cherubino e da Ida Veroli, legò la sua notorietà alla lunga ed a tratti intensa attività parlamentare [...] , - seguita la nota - di bello aspetto, di parola facile, è uno degli allievi più affezionati al prof. Enrico Ferri, delle idee del quale il Dello Sbarba è entusiasta. Scrive non di rado sui giornali avanzati ed i suoi articoli violenti costituiscono ...
Leggi Tutto
CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] A. Meneghelli, Vita di M. C., s. l. 1817; G. Mosini, Sugli epistolari del C. e del Monti, s. l. 1851; G. Mazzoni, Le idee polit. di M. C., Firenze 1880; C. Vannetti, L'Aristodemo e il Caio Gracco di Vincenzo Monti giudicato da M. C., Firenze 1880; G ...
Leggi Tutto
BASSANESI, Giovanni
Gian Paolo Nitti
Nacque ad Aosta il 27 marzo 1905 da Federico e da Adele Ferrando. Conseguito il diploma magistrale, dopo l'avvento del fascismo emigrò a Parigi, dove visse stentatamente. [...] della sezione italiana, della Lega dei diritti dell'uomo, di cui venne eletto anche segretario.
Libero pensatore, d'idee democratiche ed anarchicizzanti, desideroso di agire contro il fascismo, si accostò agli ambienti comunisti, che lo accolsero con ...
Leggi Tutto
FOIS, Foiso
Gianni Murtas
Nacque ad Iglesias (Cagliari) il 28 dic. 1916 da Salvatore e Maria San Filippo. Nel 1920 la famiglia si trasferì a Firenze per seguire il padre, ingegnere minerario, che aveva [...] assunto l'incarico di consulente per le miniere del Monte Amiata. Il soggiorno in Toscana fu breve; le dichiarate idee socialiste del padre attirarono l'attenzione dei fascisti locali e lo costrinsero ad un rientro precipitoso nell'isola. Nel 1923 la ...
Leggi Tutto
FROLA, Eugenio
Francesco Lerda
Nato a Montanaro, frazione di Torino, il 28 sett. 1906 da Mario e da Maria Pons, si laureò in ingegneria civile presso il politecnico di Torino nel 1929 e in matematica [...] 'Accademia delle scienze di Torino, fu uno dei fondatori, nel 1947, del Centro di studi metodologici di Torino, ispirato alle idee del neopositivismo logico del circolo di Vienna, anche se, specie verso la fine della sua vita, si trovò, sotto diversi ...
Leggi Tutto
DE ANDREIS, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano nel 1857 da Giuseppe e da Teodolinda Gadda. Di famiglia modesta - fece, da ragazzo, il venditore ambulante di giornali - il D. poté proseguire gli [...] sconforto per il "boicottaggio del silenzio... più terribile quasi della proibizione austriaca" imposto dal fascismo alla libera circolazione delle idee.
Il D. morì a Milano il 22 luglio 1929.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centr. dello Stato, Casellario ...
Leggi Tutto
CANZONERI (Cansuneri), Antonino
Mario Condorelli
Nacque a Ciminna (Palermo) il 26 apr. 1673 da Pietro e da una Giuseppa. Poche notizie abbiamo della sua famiglia e dell'ambiente sociale e culturale [...] vita" di tentare la conversione del C., il quale, dal canto proprio, non solo rimase pertinacemente attaccato alle proprie idee, ma cercò anche "di pervertire colle sue false dottrine li teologi" (Compendioso raguaglio, p. 183). Non si vede perciò ...
Leggi Tutto
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...