ASPRONI, Giorgio
Mario Barsali
Nato a Bitti (Nuoro) il 5 giugno 1809, da Giorgio e da Rosalia De Murtas, di povera famiglia, rimase presto orfano del padre, e da uno zio prete fu mantenuto agli studi, [...] 'amministratore apostolico della diocesi ' Varesini, e accresciutisi i dissensi con il clero e con l'ambiente nuorese per le sue idee democratiche, l'A. si recò a Genova.
Il Varesini nel 1847 aveva voluto introdurre nel seminario la Theologia moralis ...
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GRILLI, Alfredo
Carlo D'Alessio
Nacque a Ponticelli, frazione di Imola, il 5 marzo 1878 da Antonio, un piccolo agricoltore, e da Maria Bolognesi. Frequentò con buon esito le tre classi elementari e [...] Nuova Antologia, n. 449, agosto 1950, pp. 376-380). Sull'opera del Carducci il G. si soffermò anche in altri scritti: Idee e ritmi d'amore nell'opera carducciana (Ancona 1911; poi in Elogi e discorsi, Bologna 1936, pp. 41-78) e Carducciana (Ferrara ...
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DE GRAZIA, Vincenzo
Roberto Grita
Nacque a Mesoraca (prov. di Catanzaro) il 19 febbr. 1785, da Marco e Laura Brondolillo. A cinque anni fu mandato a Napoli a studiare nel collegio reale di S. Carlo [...] che vi aggiunga nulla di suo, tranne quel momento "obiettivo". Lo spirito osserva, pone mediante la percezione in rapporto le idee che l'osservazione, che ha per fonte sempre la sensazione, il fenomeno, fa nascere e giudica con piena aderenza al ...
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BRANCADORO, Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 28 ag. 1755 dal conte Giuseppe e da Giulia Massi, in una delle più antiche famiglie patrizie del luogo, fu avviato alla carriera sacerdotale. Laureatosi [...] sull'utilità delle lettere e delle scienze per la felicità di uno stato, Macerata 1786) che, sebbene prive di idee originali, mostrano una buona cultura e un interesse particolare per il pensiero scientifico moderno, con l'esaltazione di Copernico ...
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PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] biografia spesso sregolata e controversa.
Le cittadine del regno napoletano avevano una propria vita intellettuale, mescolavano idee provenienti dai centri della cultura italiana e tradizioni erudite locali. La formazione di Padula fu quella della ...
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FERRANTI, Mauro
Franco D'Intino
Nacque a Ravenna il 9 apr. 1805 da Gaspare e Peppina Ghirardi.
Sacerdote, insegnante privato di eloquenza e filosofia, i suoi studi gli permisero di concorrere alla cattedra [...] ad esempio C. Witte ed E. Northon, fu invece apprezzata da G. Marchetti, S. Betti, F. Scolari, e F. M. Torricelli. Le idee., gli studi e le ricerche che portarono il F. a questa edizione sono raccolte nel suo Studio filosofico, storico e morale sul ...
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CARBURI, Marco
Ugo Baldini
Nacque ad Argostoli (Cefalonia) nel 1731 da Demetrio, di famiglia veneziana insignita del titolo comitale. Nel 1740 il fratello maggiore Giovanni Battista lo portò a Venezia [...] accertò contro il parere di costui che poteva unirsi in lega con l'argento.
Da un punto di vista generale le idee scientifiche del C. rientravano nella tradizione flogistica viva alla metà del secolo; quando la scuola chimica francese sotto l'impulso ...
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CASSINA, Ubaldo
Paolo Cristofolini
Nacque a Piacenza nel 1736. Entrato nel 1754 nel collegio Alberoni, si laureò in teologia e in utroque iure, e intraprese la carriera ecclesiastica. Favorevole al [...] la teoria meccanicistica per cui i sogni sarebbero eccitati da una legge elastica di "battiture e ribattiture", e le idee "ribattute" nella veglia riemergerebbero nel sogno; e sostiene l'altra teoria, essa pure meccanicistica, dei sogno come serie di ...
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CARCASSI, Giuseppe
Nilo Calvini
Nacque a Genova il 24 giugno 1823 dall'avvocato Pietro e da Elisabetta Simeon. Compì regolari studi umanistici laureandosi in legge nel 1846 nell'università di Genova. [...] patria, si erano arruolati nelle file dei volontari. Il C. rimase a Genova, dove continuò la sua opera di propaganda delle idee mazziniane e il coordinamento delle azioni garibaldine. Il suo studio negli anni 1859-60 fu il luogo di convegno per i ...
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LANDO, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Napoli nel 1530 circa. Compositore e liutista, fu attivo presso il palazzo reale di Napoli, dove dal 1559 ebbe l'incarico di "conservador de las vihuelas". Fu [...] d'apparare di cantar di garganta senza maestro (Napoli, R. Amato, 1562), cita il L. perché d'accordo con le sue idee sul "cantar di gorga" (Larson, p. 232).
Bartolomeo Maranta, nel Discorso […] nel quale si difende il quadro della cappella di Cosmo ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...