Giurista romano della prima metà del sec. I d. C., contemporaneo di Proculo. Sembra che abbia pubblicato una collezione di responsa, della quale però nulla ci è pervenuto direttamente: se il suo nome si [...] fuori da entrambe. Varie soluzioni a lui attribuite dànno prova d' indipendenza di giudizio e di non comune larghezza d'idee.
Bibl.: C. Ferrini, Atilicinus, in Zeitschr. Savigny-Stift., VII (1886), p. 85 segg. (Opere, II, Milano 1929, p. 87 segg ...
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Diritti e tecnologia
Alfonso Celotto
I diritti umani, recepiti da decenni nelle Costituzioni, stanno subendo una profonda trasformazione, grazie alla diffusione delle nuove tecnologie. Internet e i [...] . Il mondo dei diritti è “in subbuglio”.
La ricognizione
A partire dalla fine del Settecento, sulla base delle idee giusnaturalistiche, i diritti della persona sono divenuti l’asse portante dei nostri modelli di Stato. Negli ultimi decenni anche ...
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GODI, Gaetano
Francesca Sigismondi
Nacque a Parma il 17 apr. 1765 da Anton Francesco e dalla contessa Antonia Nasalli. Quando, il 9 luglio 1788, si laureò in giurisprudenza nell'ateneo parmense e ottenne [...] der neueren Europäischen Privatrechtsgeschichte, III, 1, a cura di H. Coing, München 1982, pp. 254, 256, 263; R. Ghiringhelli, Idee, società ed istituzioni nel Ducato di Parma e Piacenza durante l'età illuministica, Milano 1988, pp. 131, 136 ss.; A ...
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Il servizio di diffusione televisiva, quale mezzo di comunicazione a distanza senza l’uso di conduttori, è stato incluso fra le materie oggetto di riserva statale sin dal 1910; successivamente la riserva [...] e completezza di informazione, con ampia apertura a tutte le correnti culturali; imparziale rappresentazione delle idee espresse nella società; l’indipendenza del gestore del servizio pubblico dal potere esecutivo; il pluralismo informativo ...
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AVERANI, Giuseppe
Nicola Carranza
Nacque a Firenze il 20 marzo 1662. Celebrato interprete del diritto romano, rinnovatore degli studi giuridici nell'ateneo pisano, fu considerato dai contemporanei il [...] cadere del '600 e i primi decenni del '700, con il loro insegnamento ispirato alla scuola galileiana e aperto alle idee modeme, contribuirono alla formazione della nuova classe dirigente toscana: allievi dell'A. furono infatti P. Neri, B. Tanucci, A ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] , p. es., sostentare la propria famiglia o sovvenire i poveri.
Le parole di S. Tommaso vanno messe in rapporto con le idee dei pensatori medievali, i quali insegnavano che Dio ha disposto gli uomini in ordini sociali diversi, a ciascuno dei quali è ...
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VANGEROW, Karl Adolf
Emilio Albertario
Giurista, nato il 5 giugno 1808 a Schiffelbach (Marburgo), morto l'11 ottobre 1870 a Heidelberg. Dal 6 settembre 1833 professore straordinario nell'università [...] , 1868; ristampa 1875): opera caratteristica, dove l'incompostezza del sistema è compensata da una ricca originalità di idee; vi è raccolto e criticamente valutato, con straordinaria abbondanza di letteratura e di fonti, lo ius controversum.
Altre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teorica della ragion di Stato
Gianfranco Borrelli
Ragion di Stato: studi recenti e novità interpretative
Profondi cambiamenti interpretativi sono intervenuti negli ultimi decenni nel campo degli [...] la legge civile, canonica, feudale e muncipale nelle cose più ricevute in pratica, Roma 1673.
Bibliografia
F. Meinecke, Die Idee der Staatsräson in der neuren Geschichte, München-Berlin 1924 (trad. it., 2 voll., Firenze 1942-1944).
J.A. Maravall ...
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SCARPELLI, Uberto
Gaetano Carcaterra
Filosofo del diritto e della morale, nato a Vicenza il 9 febbraio 1924, morto a Milano il 16 luglio 1993. Ha insegnato nelle università di Perugia, Pavia, Torino [...] sono stati soprattutto di carattere semiotico e metodologico, ma non privi di riflessi sul piano civile e politico. Le idee centrali del suo pensiero appartengono alla tradizione empiristica, e appunto nella filosofia analitica trovano la loro ultima ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] : la creazione di asili, aportianamente intesi come scuole infantili dai due ai sei anni, e la preparazione dei maestri. Le idee erano quelle aportiane e lambruschiniane, ma lo sguardo del B. si spingeva in molti casi oltre le Alpi, sia per attingere ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...