FRAGGIANNI, Niccolò
Eugenio Di Rienzo
Nacque il 30 apr. 1686 a Barletta, da Antonio, discendente da una famiglia di antica nobiltà locale, che deteneva una magistratura in quella provincia, e da Francesca [...] , C. Galiani e soprattutto C. Grimaldi e P. Giannone, i quali ebbero grande influenza nella formazione delle sue idee anticurialiste.
In questo stesso periodo, il F. studiava diritto presso l'università partenopea, dove ebbe come maestri Giambattista ...
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LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] la Chiesa affrontava, sistematicamente, un argomento di natura sociale ed economica, raccogliendo istanze, studi, iniziative del vasto movimento di idee e di opere del mondo cattolico che si era diffuso in Europa sin dagli inizi del secolo XIX. Fu il ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] 161; C. Rotondi, Lettere inedite di G. M., in Rass. storica toscana, I (1962),pp. 19-75; Carteggi, in P. Bagnoli, La politica delle idee. G.P. Vieusseux e G. M. nella Toscana preunitaria, Firenze 1995, pp. 87-260. Lettere del e al M. si trovano negli ...
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GODI, Gaetano
Francesca Sigismondi
Nacque a Parma il 17 apr. 1765 da Anton Francesco e dalla contessa Antonia Nasalli. Quando, il 9 luglio 1788, si laureò in giurisprudenza nell'ateneo parmense e ottenne [...] der neueren Europäischen Privatrechtsgeschichte, III, 1, a cura di H. Coing, München 1982, pp. 254, 256, 263; R. Ghiringhelli, Idee, società ed istituzioni nel Ducato di Parma e Piacenza durante l'età illuministica, Milano 1988, pp. 131, 136 ss.; A ...
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AVERANI, Giuseppe
Nicola Carranza
Nacque a Firenze il 20 marzo 1662. Celebrato interprete del diritto romano, rinnovatore degli studi giuridici nell'ateneo pisano, fu considerato dai contemporanei il [...] cadere del '600 e i primi decenni del '700, con il loro insegnamento ispirato alla scuola galileiana e aperto alle idee modeme, contribuirono alla formazione della nuova classe dirigente toscana: allievi dell'A. furono infatti P. Neri, B. Tanucci, A ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] . Nel 1783, quando il papa condizionava la nomina di Andrea Serrao come vescovo di Potenza, alla ritrattazione delle sue idee sospette di giansenismo, il C. fu chiamato, insieme col padre Maroni e l'olivetano don Chiliano Caracciolo a pronunziarsi ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] " del Regno, distolta dagli studi forensi e da speculazioni astratte, e avviata da un lato a una conoscenza cosmopolita di idee e linguaggi, dall'altro a sviluppare capacità di osservazione e di studio dei fenomeni naturali e sociali della realtà in ...
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GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] si trattenne per sette anni, fino al 1555, quando fu costretto ad allontanarsi a motivo del diffuso sospetto verso le sue idee religiose. Il suo passaggio alla Riforma deve porsi dopo il 1543, anno in cui a Grenoble risulta che assisteva ancora alla ...
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FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] materno apparteneva alla magistratura e la famiglia della madre godeva di molto rispetto per la levatura intellettuale e le idee religiose. Il F. a tredici anni si sentiva ateo, a quindici materialista e poi anarchico, "educato un po' stranamente ...
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FORTEGUERRI, Giovanni
Paolo Franzese
Figlio di Bartolomeo, discendente da una nobile famiglia pistoiese, nacque intorno agli anni Trenta del XV secolo. Terzogenito di molti fratelli, fra i quali ricordiamo [...] 'analisi del componimento il Chiappelli ha delineato un breve profilo del F., presentandolo come un banditore delle nuove idee umanistiche e un avversario di quei "metodi antichi" e di quel "classicismo invadente" che caratterizzavano l'ambiente dei ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...