COVIELLO, Nicola
Luciano Martone
Nacque a Tolve in provincia di Potenza il 2 nov. 1867 da Domenico e da Rosa Maria Summa. Dopo aver compiuto gli studi secondari nel paese natale, fu indirizzato agli [...] al Codice civile il C. offrì - come già il Gianturco - una soluzione di compromesso che accoglieva le "moderne idee sociali innovatrici della scienza giuridica" al fine di ristabilire l'"armonia del diritto". Egli indicò, in effetti, la necessità ...
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BETTIOL, Giuseppe
Luciano Pettoello Mantovani
Nacque a Cervignano del Friuli (Udine) il 26 sett. 1907 da Rodolfo, ispettore scolastico dell'amministrazione asburgica, e da Leontina Pacco (Pacher). Compi [...] cosciente, l'azione umana è cosciente e volontaria - sono ancora gli stessi del vecchio mondo razionalistico. Ma tale corso di idee va debitamente adeguato ai tempi, per cui il reato viene configurato e inteso non più come segmento di vita, come ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] una ventennale battaglia per la restaurazione della disciplina ecclesiastica, il recupero dei valori morali tradizionali, la distruzione delle idee rilassate e benigniste e ogni forma di accomodantismo sostenuta dai gesuiti.
Il C. sognava, osserva il ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] anni alla attualità (peraltro molto parziale) dopo antica desuetudine, per la più stretta connessione fra cittadino e comunità che le idee liberali venivano a secondare.
Alle linee ricostruttive proposte in dottrina da C. G. Bruns nel 1864, che erano ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] occasione) e amico di Mattei, il B. era, infatti, uno degli uomini di punta della sinistra democristiana (aveva condiviso molte delle idee di G. Dossetti, era amico di G. Gronchi, era stato, secondo il nipote F. Cattanei, tra i fondatori della "Base ...
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ENGLEN, Giovan Vittorio
Renata De Lorenzo
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 27 marzo 1780, in una nobile famiglia di origine svizzera, giunta in Italia nel 1660, presente in Calabria con [...] espresse a favore dell'abolizione del privilegio del foro militare, attirandosi l'ostilità soprattutto dei militari e sostenne tali idee in un lavoro del 1814, che meritò le lodi del capitano generale L. Nugent nell'aprile 1818, allorché il generale ...
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NANI, Cesare.
Maria Toscano
– Nacque a Salussola (ora provincia di Biella) il 28 agosto 1848 da Vincenzo, avvocato, e da Luigia Velasco.
Trasferitosi a Torino, vi conseguì la laurea in giurisprudenza [...] volontà di tutelare i più deboli. In tutti gli studi di Nani traluce soprattutto la volontà di dimostrare come le idee giuridiche che muovevano dall' Italia centrale si fossero fatte strada fino in Savoia: per lui, dunque, l’antico diritto sabaudo ...
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LIBERATORE, Pasquale Maria
Gianni Fazzini
Nacque a Lanciano, nell'Abruzzo Citeriore, il 19 sett. 1763 da Giovan Giacomo e da Giustina Capretti; fu battezzato il giorno successivo nella parrocchia di [...] la commissione speciale creata col r. decreto de' 12 ott. 1816, s.n.t.). Il 10 maggio 1821, per le idee liberali manifestate durante il nonimestre costituzionale, il L. fu esonerato dalle cariche pubbliche - così come accadde anche al figlio Raffaele ...
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BORRELLI, Pasquale
Antonio Allocati
Nato a Tornareccio (Chieti) l'8 giugno 1782 da Gaudenzio, medico, e da Concetta D'Antonio, studiò dapprima privatamente sotto la guida di un parente sacerdote, entrando [...] , in questa teoricamente) il B. si pose il problema al quale, secondo lui, si riduce la filosofia del pensiero: analisi delle idee e ricerca della loro origine; che era il problema degli ideologi francesi, ai quali egli si ispirò, come già il Delfico ...
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CAIMO, Giacomo
Gino Benzoni
Nacque a Udine, il 24 ag. 1609, da Marcantonio e Adriana Rinoldi. Compiuti i primi studi, si trasferi a Roma presso lo zio paterno Pompeo, il quale lo collocò in qualità [...] a Padova nel 1678, colloca il C.tra i cultori di diritto delle genti; manca un qualsiasi anticipo sulle idee correnti, anzi il trattatello costituisce una chiara ordinata esposizione delle più tradizionali tra queste.
Rigidamente ancorato a dottrine ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...