Il servirsi di una cosa (raramente di una persona) in modi e per scopi particolari; oppure l’usare abitualmente o ripetutamente una cosa. Anche, modo di comportarsi, generalmente seguito in una determinata [...] dai giuristi con il richiamo al principio che ognuno debba poter soddisfare le più elementari necessità della vita. Le idee dei giuristi non furono però condivise dagli economisti, che videro negli u. civici un impaccio alla libera disponibilità ...
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SOCIALIZZAZIONE
Anselmo ANSELMI
La socializzazione dei mezzi di produzione sorge come conclusione necessaria della concezione socialista di C. Marx e di F. Engels; infatti secondo il manifesto dei comunisti [...] quell'insieme di misure nelle quali si attuano le aspirazioni socialiste. Essa comporterebbe quindi, in quest'ordine d'idee, l'espropriazione della proprietà privata dei mezzi di produzione a favore della collettività; la sostituzione di una gestione ...
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TECNICA (XXXIII, p. 378)
Valerio TONINI
Nel mondo contemporaneo il concetto di t. ha assunto un'importanza dominante e più impegnativa che nel passato, in quanto un'attività rivolta a ottenere un determinato [...] legata ai problemi della t. e della produttività, è costretta a rinnovarsi incessantemente, nei metodi e nelle idee direttrici, per tener dietro ai progressi tecnici.
La presa in considerazione del fenomeno tecnologico s'impone alla stessa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vilfredo Pareto
Corrado Malandrino
Vilfredo Pareto è probabilmente l’economista e il sociologo italiano più originale nel panorama mondiale tra fine Ottocento e inizio Novecento. Uno scienziato tanto [...] nazionalfascista di un pensatore scettico e disincantato come Pareto risulta improbabile anche allorché si pensi alle sue idee relativizzanti in materia di patriottismo e nazionalismo (cfr. Malandrino, in Economia, sociologia e politica nell’opera di ...
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Calcolatori
LLew Kowarski
di Lew Kowarski
SOMMARIO: 1. Definizioni e storia: a) i calcolatori come dispositivi numerici; b) i calcolatori come dispositivi elettronici; c) stadi dello sviluppo storico. [...] tra gli Stati Uniti e l'Inghilterra nelle applicazioni militari dell'elettronica si rifletté anche nella ricerca applicata ai calcolatori; idee pratiche molto importanti furono proposte da F. C. Williams e T. Kilburn di Manchester. A quel tempo, l ...
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Tito Boeri
Massimo Bordignon
Fisco
Tutti sono tenuti a concorrere
alle spese pubbliche in ragione
della loro capacità contributiva
(art. 53 della Costituzione)
La ridistribuzione
del reddito
di Tito [...] di successo, così come è necessario che le risorse vadano a finanziare le migliore idee e i migliori studenti e che il mercato effettivamente premi le migliori idee e i migliori studenti (il che rimanda all'efficienza dei mercati finanziari, da un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Cagnazzi de Samuele
Francesco Di Battista
Questo economista pone un problema storico rilevante: in che senso possiamo considerarlo un economista di transizione? E dunque più in generale: con quali [...] economica classica e liberale tentato in termini di assorbimento più o meno indolore, più o meno contraddittorio, di nuove idee nel tessuto connettivo preesistente della tradizione. Fu un primo strappo, ma non la rottura con la tradizione. Da questo ...
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FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] 'opera del F. è stato, con ripetuti scritti, L. Dal Pane, che ha pubblicato anche parte delle memorie inedite: L. Dal Pane, Idee e riforme economiche del Settecento nello Stato Pontificio secondo le memorie di M. F., estratto da Studi in onore di M ...
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DE PONTE (Aponte, Da Ponte), Giovan Francesco
Pietro Messina
Figlio di Giovanni Antonio e di Costanza Lanario, nacque nel 1541 a Napoli o a Maiori. La famiglia, originaria della costiera amalfitana, [...] nel 1594, e dal "memoriale" che inviò a Filippo II il 18 dic. 1595; cfr. Zotta, pp. 270-294; le stesse idee sono riecheggiate nei suoi Advertimientos de buen govierno, in Napoli, Bibl. nazionale, Fondo Brancacciano 5.D.14, ff. 1-17; cfr. Comparato ...
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(IX, p. 734; App. II, I, p. 560; III, I, p. 349)
Dopo l'interruzione giustificata dagli eventi bellici, nel nostro paese si è riproposto con cadenza decennale il tradizionale appuntamento con i c. generali. [...] in questo senso ha già caratterizzato la storia del c. in alcuni paesi. È quindi del tutto naturale che un confronto di idee su questo importante tema si sia sviluppato anche in casa nostra, per quanto alla fine si sia dovuto riconoscere che non vi ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...