Diritto, filosofia e teoria generale del
Riccardo Guastini
Il campo della disciplina
Le mobili frontiere della filosofia del diritto
"Il cercare una qualsiasi definizione di filosofia del diritto - [...] disciplina scientifica o tecnica", secondo Tarello, è vaniloquio.Questo modo di pensare riecheggia (forse inconsapevolmente) le idee del primo Wittgenstein sulla filosofia in genere : "Tutta la filosofia è 'critica del linguaggio'. [...] La totalità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ernesto De Martino e l’antropologia
Marcello Massenzio
Il doppio sguardo dell’etnologo
L’atto di nascita di Ernesto De Martino (1908-1965) come antropologo e storico della cultura è Naturalismo e storicismo [...] il processo di formazione. Se all’etnologo manca la presa di coscienza dei limiti entro i quali il patrimonio occidentale di idee e di valori è in grado di orientare il giudizio e l’azione, la possibilità di accedere alla comprensione del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Mosca
Pierpaolo Portinaro
Gaetano Mosca, professore di diritto pubblico e studioso di scienza politica, è il caposcuola di quella che da lui è stata denominata dottrina della classe politica [...] nella penisola, il progetto di rinnovamento delle scienze politiche come saperi di governo si pone come laboratorio di idee al servizio di una strategia a un tempo di razionalizzazione delle istituzioni e di allargamento in senso democratico delle ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] le Generales inquisitiones de analysi notionum et veritatum, il testo più ampio e sistematico nel quale espone le proprie idee sullo sviluppo della logica in forma di calcolo. In questi saggi, Leibniz fornisce regole per trasformare enunciati in ...
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CARLINI, Armando
Claudio Del Bello
Nacque a Napoli il 9 agosto del 1878 da Clemente e da Teresa Guglielmini, ma rimase completamente estraneo all'ambiente culturale napoletano dal momento che la sua [...] e capacità di ulteriori sviluppi, e, dal punto di vista religioso, accenni ad una possibilità di rinnovamento di idee e di sentimenti. Il C. sembra quasi proiettare la sua personale posizione filosofica sul duce; con ricchezza di citazioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Alfonso Borelli
Stefania Montacutelli
L’opera di Giovanni Alfonso Borelli rappresenta il precipitato della scienza galileiana, per l’applicazione del modello meccanicistico-corpuscolare e dell’attività [...] Alfonso Borelli, in Filosofia e scienze nella Sicilia dei secoli XVI e XVII, Atti del Convegno, Catania 1995, 1° vol., Le idee, a cura di C. Dollo, Palermo-Catania 1996, pp. 183-89.
D. Bertoloni Meli, Shadows and deception: from Borelli’s “Theoricae ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Fracastoro
Francesca Maria Crasta
Girolamo Fracastoro, nella cui visione si fondono tradizione aristotelica, suggestioni lucreziane e neoplatoniche, si colloca al centro della scena intellettuale [...] negli anni 1520-40 anche Jean Fernel e Paracelso svilupparono teorie analoghe. Nel commentario di Ficino al Simposio (1484), le idee, le ragioni, le semenze e le forme derivano dalla stessa fonte che è Dio e si diffondono nell’universo attraverso la ...
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DALLARI, Gino
Franco Tamassia
Nacque a Modena il 25 dic. 1872 da Gioacchino, tipografo, e da Virginia Chittoni, in una famiglia numerosa (nove figli) e di modeste condizioni, ma che saprà elevarsi (un [...] Roma o come quella italiana della Libia (Ildiritto di conquista e la storia, pp. 106-126; L'imperialismo americano e le idee di Alfredo Tayer Mahan, pp. 127-56);la crisi della democrazia dei partiti, dove alla eguaglianza di diritto corrisponde un ...
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CALÒ, Giovanni
Luigi Ambrosoli
Nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) il 24 dicembre 1882 da Torquato e da Teodora Argentina. Accostatosi, nel corso degli studi compiuti all'università di Firenze, [...] scuola italiana, Firenze 1969, pp. 138, 171 s.; M. Laeng, Le correnti cattoliche contemporanee, in La Pedagogia, VI, Maestri e idee della pedagogia contemporanea, Milano 1969, p. 709; O. Panfili, G. C. e la sua difesa della pedagogia, in I problemi ...
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ASTORINI, Elia
Mario Rosa
Nacque il 3 genn. 1651; è incerto se a Cirò, feudo degli Spinelli principi di Tarsia che lo protessero nelle ultime fortunose vicende della sua vita (Zavarroni), o ad Umbriatico [...] alla cui base v'è il presupposto gnoseologico della possibilità di conseguire verità assolute attraverso l'ordine naturale delle idee (poiché nella natura creata v'è una "triplex virtus", "intellectiva, volitiva et effectrix", ad essa corrisponde una ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...