Uomo politico e studioso italiano (Napoli 1826 - Torre del Greco 1895). Esponente di spicco della Destra storica, fu deputato e relatore della legge sulle guarentigie. Storico, filosofo e filologo di spessore, [...] specialmente importanti le lettere sul Perché la letteratura italiana non sia popolare in Italia (1855), largamente influenzate dalle idee del Manzoni e che ebbero notevole risonanza. Dopo aver rifiutato nel 1859 una cattedra dall'Austria, si recò ...
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Scrittore e giornalista inglese (Londra 1874 - Beaconsfield 1936). Fecondissimo autore, reagì contro il tardo romanticismo in difesa della tradizione, con stile umoristico e scintillante di paradossi. [...] father Brown (1911), The wisdom of father Brown (1914), The secret of father Brown (1927), ecc. Espresse le sue idee filosofico-religiose in Heretics (1905), Orthodoxy (1909), The everlasting man (1925). In campo critico diede opere vive e ricche con ...
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Scrittore, critico e drammaturgo norvegese (Førde 1869 - Bergen 1925). Scenografo del Teatro di Christiania e studioso di problemi sociali, ha mirato, con i suoi scritti di storia della cultura, a dimostrare [...] Nordiske Kunstnere ("Artisti nordici", 1895; su Garborg, K. Elster e altri), e alcuni romanzi storici: Tuntraeet ("L'albero del recinto", 1917) e Daemring ("Crepuscolo", 1918) sono ancora vivi per la chiarezza delle idee e per la forza dello stile. ...
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. La critica letteraria (XI, p. 975). - Il lavoro critico ha seguitato a svolgersi dai capisaldi rappresentati dal pensiero del Croce (vedine le ultime formulazioni in Aesthetica in nuce, 1929, e in La [...] 'immaginismo, del surrealismo, ecc. (v. ermetismo, in questa App.). Nel campo critico l'ermetismo, più che un sistema d'idee, in sostanza fu una disposizione mentale capace a investirsi di differenti contenuti ideologici; sempre con l'intesa che il ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo I
Gaetano Trombatore
La storia di questi memorialisti, nelle cui pagine rivivono in parte le passioni e i conflitti e le tenaci speranze in cui s'accesero e divamparono [...] riscatto dei popoli, a cominciare dal popolo italiano. Nasceva così un romanticismo di tipo eroico e messianico, in cui le idee di unità, indipendenza e libertà acquistavano un dinamismo insolito e il cui cielo, né ateo né cattolico, era abitato, per ...
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MAGENTA, Pio
Arianna Arisi Rota
Nacque a Sedone, frazione di Zerbolò, in Lomellina, il 26 ott. 1771 dal fittabile Giuseppe e da Cristina Rognoni. Frequentato il ginnasio e il liceo a Pavia, conseguì [...] giovane élite colta che, influenzata da alcuni accademici quali G. Rasori e G. Fontana, avrebbe prontamente aderito alle idee d'Oltralpe: il M. fu, infatti, protagonista dell'attività patriottica del triennio, animando il club della Società popolare ...
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BRACCI, Braccio
Sisto Sallusti
Nacque a Santa Croce sull'Arno (Pisa) il 9 nov. 1830 da Giovanni, calzolaio, autore di un Conte Ugolino, tragedia in versi che commosse il pubblico del teatro della Quarconia [...] resto, concordarono i contemporanei che videro nelle sue tragedie sempre il medesimo colore e trapassi improvvisi da idee nobilissime a idee trite e volgari, sino a soprannominarlo "bastardo del Niccolini"; oggi la lettura del Pier Luigi Farnese, il ...
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Poeta (Bosisio, od. Bosisio Parini, 1729 - Milano 1799). Ordinato, senza vocazione, prete (1754), accettò il programma dell'Illuminismo e intese la poesia come forza educativa all'«utile», adottando spesso [...] steso fra il 1773 e il 1775), che raccoglie le lezioni tenute dal poeta a Brera e nella prima parte espone le idee dei sensisti e dei razionalisti intorno alle arti, mentre nella seconda si restringe a parlare delle lettere con rapide osservazioni di ...
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Poeta inglese (Cockermouth, Cumberland, 1770 - Rydal, Westmorland, 1850). Poeta laureato, W. dette la più perfetta e compiuta espressione in Inghilterra al romanticismo di tipo rousseauiano.
Vita e opere
Trascorsa [...] a Cambridge, intraprese un viaggio attraverso la Francia e le Alpi fino ai laghi italiani; più tardi, aderì alle idee rivoluzionarie francesi. Tornato in Inghilterra, W. diede alle stampe An evening walk e Descriptive sketches che risentono della ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] delle teorie di G. Buridano e Nicola d'Oresme e di quelle della scuola inglese di Oxford. Compaiono in L. alcune precise idee sul concetto di forza e di percussione e sulla resistenza dell'aria che, in accordo con la teoria dell'impeto di Buridano e ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...