COLONNA, Camillo
Augusto De Ferrari
Nacque nella seconda metà del sec. XVI; era un fratello minore di Pier Francesco duca di Zagarolo (vedi docc. pubblicati da G. Costa, 1964, pp. 213 s.; comunicazione [...] dei punti matematici; concordò col Caramuel nel suo tentativo di conciliare l'atomismo democriteo con la dottrina platonica delle idee, e nell'ammettere in via di ipotesi probabile una teoria, anche se in sospetto alla Chiesa.
L'Accademia Colonnese ...
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CERVESATO, Arnaldo
Nicola Merola
Nato a Torino il 9 sett. 1872 da Carlo e Margherita Frigo, compì regolari studi classici e si laureò in lettere con una tesi su "Gl'intendimenti della satira nel Giorno", [...] nel contesto europeo, all'insegna della comune tensione innovativa in senso idealistico, come risulta da Primavera d'idee nella vita moderna. Saggio critico sulla società e il pensiero contemporaneo,seguito da un'inchiesta internazionale ricca di ...
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FERRI, Cristoforo
Valentina Coen
Nacque a Fano (Pesaro-Urbino) il 3 giugno 1790 dal conte Giacomo, fratello del letterato Giovanni Ferri de Saint-Constant, e da Maria, figlia del conte Giuseppe Carradori [...] progetti da lui continuamente accarezzati: in effetti, delle molte opere iniziate, egli ne terminò ben poche; tra le idee non realizzate ricordiamo una tragedia di argomento storico intitolata Ezzelino da Romano, un compendio delle storie di D ...
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BACCELLI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Figlio unico di Guido e di Amalia De' Cinque, nacque a Roma il 10 sett. 1863. Compì gli studi universitari di giurisprudenza e di lettere nell'università di Roma, [...] sensibilità che doveva trovare una sua più compiuta espressione in Fiamme e tenebre (Roma 1910). La fede nelle grandi idee scientifiche e positiviste, che aveva sostenuto la sua precedente poesia, si era intanto affievolita a contatto con la dura ...
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BELLOTTI, Felice Gaetano Maria
Liana Capitani
Nacque a Milano il 26 ag. 1786, da Giovanni Pietro, dottore in legge, e da Maria Antonia Vandoni, e, dopo aver studiato nelle scuole dei barnabiti, fu avviato [...] e scolastiche, il B. si vantava di non essere né classicista né romantico: "Classici e Romantici sono parole e non idee" scriveva. In relazione con tutti gli ambienti culturali della penisola e coi più noti letterati classici e romantici, fu insieme ...
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FARRA, Alessandro
Antonella Pagano
Nacque intorno agli anni Quaranta del sec. XVI a Castellazzo (ora Castellazzo Bormida) in provincia di Alessandria. Di famiglia nobile, il F. ebbe una tipica formazione [...] , e nelle quali si manifesta - reificata in simbolo - l'intuizione sensibile di una realtà superiore, cioè il mondo delle idee e "l'infinita inenarrabile bellezza del mondo intellegibile" (Prefazione, p. XVIII).
Nello stesso 1571, venuto a conoscenza ...
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CASAREGI, Giovanni Bartolomeo
Nicola Merola
Nato a Genova, da famiglia comitale, nel 1676 e cresciuto in un ambiente ricco di molteplici stimoli culturali - il padre, Giandomenico, era un apprezzato [...] di liguri illustri, a cura di L. Grillo, Genova 1846, II, p. 371): "Castamente imaginoso nella scelta delle sue idee, esso non permetteva alla sua Musa che voli ragionevoli, i quali non disgiungessero dalla nobile audacia della Poesia, il dovere ...
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L’epifrasi (dal gr. epíphrasis, formato da epí «su, sopra» e phrásis «parola, locuzione», nel senso di «parola aggiunta») è una figura retorica di tipo sintattico e di pensiero, che consiste nello spostare [...] sogno del prigioniero”,
in La bufera e altro, vv. 31-32)
Come figura di pensiero, l’epifrasi indica lo sviluppo di idee accessorie poste a commento di qualcosa che è già stato enunciato. In questo senso, e in quanto collocata in posizione finale, l ...
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Il mago di Oz
Emilio Varrà
Il re di un mondo dove tutto è possibile
Scritto e pubblicato nel 1900, Il mago di Oz è il primo libro americano per ragazzi di genere fantastico. Il suo autore, Frank Baum, [...] successo dei suoi libri. Si disse che erano scritti male, ma più che altro forse si pensava che potessero far venire strane idee, come quella di rispettare le opinioni di chi la pensa diversamente da noi (cosa non troppo usuale al tempo!).
Ma non si ...
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lupo mannaro
Domenico Russo
Un mostro di altri tempi
Personaggio di antichissime origini, il lupo mannaro ha alimentato per secoli credenze e superstizioni popolari ed è entrato nelle opere di poeti [...] a morte più di 600 tra licantropi e invasati vari.
Oggi, grazie alle scienze e ai progressi civili, al lupo mannaro non crede più nessuno. Resta solo un personaggio che è utile, raramente, a qualche regista di film dell’orrore a corto di idee. ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...