BACCI, Orazio
Alberto Frattini
Nato a Castel Fiorentino in Valdelsa il 18 ott. 1864, studiò in Firenze, laureandosi nell'Istituto di studi superiori, alla scuola di A. Bartoli e di A. D'Ancona, il quale [...] il De Amicis e il D'Annunzio: in pagine ove pur riconoscendosi, crocianamente, la fecondità dello studio delle idee nel fenomeno letterario, si addita come ufficio peculiare del critico e dello storico delle lettere la ricerca della caratterizzazione ...
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CASSIANI, Giuliano
Renzo Negri
Nato a Modena il 24 giugno 1712 da Andrea e da Paola Guzzi, studiò nella città natale, dapprima presso i gesuiti, quindi al collegio di S. Carlo dedicandosi in particolare [...] la varietà e la verità delle immagini, per la nobiltà dell'espressioni, per la connessione e per il progresso naturale delle idee, ecc. ecc... la seconda terzina poi dà colla più grande naturalezza tutta la integrità possibile alla composizione, e fa ...
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GUCCI, Giovanni
Angelo Fabi
Nacque a Faenza il 12 nov. 1776 da Francesco e Teresa Conti, in una famiglia fregiata del titolo comitale; compì la formazione culturale di base nel locale seminario, che [...] non trascurabile per le sue idealità politiche e il suo impegno civile.
Per il suo orientamento laico e le idee notoriamente liberali non gli mancarono i nemici, che trassero motivo dal discorso per l'inaugurazione della biblioteca per iniziare ...
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PARETO, Lorenzo Antonio Damaso
, detto Damaso
Stefano Verdino
– Nacque a Genova l’11 dicembre 1801 dal marchese Giovanni Benedetto e da Aurelia dei marchesi Spinola di Roccaforte.
Il padre (1768-1831), [...] : «Noi abbiamo fatto insieme la guerra – la piccola guerra – a’ pedanti; allora ci gridavano la croce addosso, ma le idee prevalevano e il povero Romanticismo, che usciva fuori pauroso ed incerto, è diventato re delle menti» (G. Mazzini, Epistolario ...
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CARCANO, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Milano il 3 febbr. 1735 da Lorenzo e da Teresa Masserati, figlia del conte Maurizio. La nobiltà dell'origine e le cospicue sostanze familiari gli permisero [...] suo modello nell'abito del "philosophe" di cultura enciclopedica, e in questo stile teneva a dimostrarsi aperto alle idee nuove, anche se in politica non sembra che abbia assunto posizioni compromettenti nell'ambito di quelle responsabilità pubbliche ...
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ANDREOLI, Raffaele
Anna Buiatti
Nato a Napoli il 5 ott. 1823, studiò diritto in quella università laureandovisi nel 1847. Ancora studente, manifestò anche una sincera inclinazione alla letteratura, [...] ,a cura di G. Biagi, I, Torino 1924, pp. VIII, XII; II, ibid. 1931 e III, ibid. 1939, passim; G. Paladino, Le idee politiche di un letterato napoletano,in Scritti storici in onore di Camillo Manfroni,Padova 1925, pp. 207-214; G. Mambelli, Gli annali ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] a un moto troppo sfrenato per sussistere a lungo, appunto il primo Goethe e il suo maestro J.G. Herder, coordinatore delle idee-madri di tutto il movimento. Il sodalizio tra Goethe e F. von Schiller – che occupa un posto primario in seno alla storia ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] promossa nei centri dove i Greci, aggregati in comunità più prospere e numerose, poterono entrare in diretto contatto con le idee illuministiche. Al paragone con il nuovo che urgeva nei vari campi del sapere, la tradizione greca risultò limitata e ...
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Genere letterario, estesosi poi al cinema, in cui l’elemento narrativo si fonda su ipotesi o intuizioni di carattere più o meno plausibilmente scientifico e si sviluppa in una mescolanza di fantasia e [...] di M. Crichton The terminal man (1974).
La f. è oggi, nelle sue prove migliori, una letteratura di idee, che tende a interpretare con inquietanti, paradossali estrapolazioni la realtà contemporanea o che diviene critica, spesso angosciata, nei ...
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(it. Portorico) Isola delle Grandi Antille che, insieme ad altre isole minori (9104 km2, con 3.971.020 ab. nel 2009), forma il Commonwealth of P., liberamente associato agli USA (dei quali adotta anche [...] il linguaggio dei contadini meticci, detti appunto jíbaros. A. de Tapia y Rivera nello stesso periodo si fece portavoce di idee nuove ed eretiche, come quelle espresse ne La Sataniada (1878), e raccolse leggende (El bardo de Guamaní, 1862) e storie ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...