Letterato (Rennes 1748 - Parigi 1816). Ricoprì cariche sotto il Direttorio (fu ministro plenipotenziario a Torino nel 1797) e il Consolato, ma si mantenne sempre fedele alle idee repubblicane, e dal 1802 [...] attese soltanto al suo insegnamento universitario. In Italia godette la stima dell'Alfieri, del Foscolo e del Manzoni. Pubblicò varî scritti, ma la sua fama è tutta affidata alla Histoire littéraire d'Italie ...
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Storico della cultura e commediografo danese (Bergen, Norvegia, 1684 - Copenaghen 1754). Fu il primo ad aprire la letteratura danese a tutte le correnti di pensiero e d'arte dell'era dei "lumi". Divulgatore [...] una Introduction til de europæiske rigers historie e nel 1713 una Introduction til natur- og folkeretten, facendosi divulgatore delle idee di Thomasius e di Pufendorff. Nel 1719 scrisse, sui modelli di Scarron e di Boileau, il suo eroicomico epos ...
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Letterato (Siena 1695 - Roma 1761), fratello di Alessandro; sacerdote (dal 1719), autore di un Trattato degli studj delle donne (1740, 2 voll.), importante per la conoscenza delle idee e dei costumi del [...] tempo, e ispirato a criterî liberali: tesi fondamentale dell'opera era che alle donne, non meno che agli uomini, si addicessero gli studî di fisica, filosofia, ecc ...
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LILLI, Virgilio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Cosenza il 7 febbr. 1907 da Tito, ingegnere romano, e da Pia Garatti, di famiglia veneta. I genitori, entrambi di idee anarcosocialiste, diedero ai figli [...] e quotidiani, il L. pubblicò anche racconti e articoli di critica d'arte e di costume, saggi ed elzeviri. Di idee liberali, non si interessò in modo costante alle vicende della politica interna, anche se, in epoche diverse, partecipò in prima ...
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Romanziere americano, nato a St. Louis il 10 novembre 1871, morto il 12 marzo 1947. Lavorò nell'epoca in cui il fermento d'idee politiche e sociali fu, negli S. U., più intenso e ne fu aggiogato, con quasi [...] tutti gli altri scrittori tendenzialmente naturalistici, al carro del romanzo a tesi sociale.
In una prima fase, il C. scrisse racconti romantici storici: Richard Carvel, 1899; The Crisis, 1901; The Crossing, ...
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Poeta in dialetto romanesco (Viterbo 1864 - Roma 1942). Impiegato postale, collaborò, spesso sotto lo pseudonimo di Guido Vieni, a numerosi giornali e periodici, fra cui Il Travaso delle idee, con versi, [...] oltre che romaneschi, in latino maccheronico. E la sua poesia è infatti una sorta di arguta, felice contaminatio fra il mondo classico, di cui fu buon conoscitore, e quello popolaresco (Traduzzione in ...
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Poeta lettone (n. presso Bauska, Curlandia, 1874 - m. Riga 1940), insegnante elementare e ginnasiale; legato al Romanticismo in gioventù, si avvicinò poi alla Corrente nuova che rappresentava le idee progressiste [...] dell'epoca. La prima raccolta di poesie è del 1895 (Akordi "Accordi"); a essa seguirono Divas pasaules ("Due mondi", 1899), Rekviēm ("Requiem", 1899), Atraitnes dēls ("Il figlio della vedova", 1900), Uz ...
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Scrittore francese (Valognes 1736 - Parigi 1788). Diede alla Francia la prima traduzione completa del teatro di Shakespeare (20 voll., 1776-82), ch'ebbe grande importanza per lo sviluppo delle idee preromantiche. [...] Tradusse anche da Young, Hervey, Richardson, Robertson, Macpherson ...
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Romanzo (1895) di A. Fogazzaro (1842-1911), ambientato negli anni fra la prima e la seconda guerra d'Indipendenza.
Franco Maironi sposa Luisa Rigey, che condivide le sue idee liberali. Le amarezze, [...] le miserie e la morte della figlia Ombretta, mentre chiudono ancor più Luisa nel suo incredulo razionalismo, rafforzano in Franco la fede religiosa e gli ideali patriottici.
Il romanzo ebbe un seguito ...
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Rivista settimanale letteraria e religiosa; pubblicata (1780-92) da Scipione de' Ricci (1741-1810), vescovo di Pistoia e Prato, venne condannata all'Indice nel 1781 e 1782 per le sue idee giansenistiche. ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...