Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] collega J.-J. Rousseau, con Julie ou la Nouvelle Héloïse, mentre l’Émile ou De l’éducation costituiva un modello del r. d’idee, che ebbe fortuna in Germania con C.M. Wieland e massimamente con Goethe; un piacevole umorismo domina in J.P. Richter.
Il ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] nel senso filosofico, alla luce delle dottrine razionalistiche (Lēwī ben Gērshōn, 13°-14° sec.) o secondo le idee della mistica cabalistica (Mĕnaḥēm da Recanati, 14° sec.). La storiografia è poco rappresentata nella letteratura ebraica medievale ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] poeti e prosatori ne accompagna l’attività, affinando le strutture formali e apportando vibrazioni moderne. Verso il 1930 nuove idee agitano il campo letterario e una sottile vena d’inquietudine s’insinua anche fra gli scrittori fedeli allo spirito ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] cinematografia si può individuare come altro fenomeno un ritorno alla grande letteratura classica, indotto forse dalla povertà di idee e dal proliferare di film nutriti di esperienza quotidiana e di linguaggi effimeri o gergali. Il messicano A ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] giovane critica senza obblighi di sistematicità e di ricerca, tra i quali, cessati i fervori della gramsciana battaglia delle idee, si è insinuata una pratica di tipo ascetico alla lettura che ambisce a determinare a sua volta effetti di suggestione ...
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LETTERARIA, STORIOGRAFIA
Andrea Battistini
Italia. − Finché, negli anni Trenta e Quaranta, prevaleva negli studi l'indirizzo neoidealistico, contrastato al più dall'impostazione divergente della cultura [...] questo la s. l. dell'età contemporanea si appunta sulle vicende delle riviste letterarie, espressione fedele della dialettica delle idee e della dinamica delle poetiche. E con loro si è attribuito il giusto rilievo a episodi di portata europea quali ...
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Italiana, letteratura
Marziano Guglielminetti
La produzione poetica
È facile constatare che i primi anni del 21° sec. non hanno mutato né soggettivamente, né tematicamente, né tecnicamente il quadro [...] , può essere invece utile in quanto, trattando di "poetiche a posteriori", dà la possibilità di ricavare notizie e idee affioranti nell'opera prosastica.
Fedeli ai temi dominanti della sua pittura esistenziale e ai movimenti mai perturbati della sua ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
È insistente la denuncia di una crisi che sembra ormai chiudere quell'età della critica scandita in Italia, forse più che altrove, sulla durata di [...] e sociologici ancora non tutti definiti. Basterà intanto fermare alcuni punti. La fine della gramsciana 'battaglia delle idee', affrontata per affermare un'egemonia intellettuale in funzione politica, smorza il calore delle controversie; la scarsa ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] al Bandello, da Shakespeare a La Fontaine) poté lungamente riconoscersi in essa e muoversi a suo agio in quell'orizzonte di idee e di sentimenti e ricavarne infiniti spunti per nuove creazioni fantastiche.
Corbaccio. Questo romanzo in prosa, che è l ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] di Kipling fu casuale. Si trova, anche esso, sulla linea dell'Inno; come una degenerazione, starei per dire materialistica delle idee e dei sentimenti che l'Inno rappresentava". E concludeva negli anni '50 (ibid., p. 602) con la riflessione: "Il ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...