FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] del suo ministero religioso" e aveva "combattuto con ardore le idee anarchiche e socialiste", fino al punto da lodare i provvedimenti "Villoresi" di Monza, perché ritenuto inquinato da idee rosminiane), ma apertura a tutte le azioni pratiche ...
Leggi Tutto
DE VECCHI, Fabio
Marina Caffiero
Nacque a Siena il 22 genn. 1745 in una ricca famiglia del patriziato locale, da Giuseppe e da Maria Maddalena Rucellai.
Compiuti i primi studi nella città natale, entrò [...] filippini della Chiesa Nuova. In questo periodo, infatti, il D. venne sempre più legandosi con gli ambienti e le idee dei circoli filogiansenisti romani. Intorno al 1772 intraprese una versione annotata del Nuovo Testamento, e, nel novembre del 1773 ...
Leggi Tutto
PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] a pensare che la scelta fosse ispirata in primo luogo a motivazioni religiose, maturate in un ambiente lucchese impregnato di idee e dottrine eterodosse.
Arrivati a Basilea, Perna e Gelusio presero casa con due altri esuli italiani, Andrea Coleti e ...
Leggi Tutto
MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] fuggire a Tirano in Valtellina. Messosi a propagandare nuovamente le proprie idee, alla fine del 1541, in seguito a un ordine del Vergerio, presentò al Mainardo. Questi la rifiutò riconoscendovi le idee di Stancaro, e il 23 ott. 1549 avvertì quindi ...
Leggi Tutto
CARRERA, Antonio
Paolo Preto
Nato a Belluno nel 1711 da ricca famiglia di notai, venne avviato alla carriera ecclesiastica. Egli ricevette una buona educazione classica che mise in luce nelle numerose [...] stimato. Pieno di ammirazione per la "rischiarata filosofia" del suo secolo, si ritraeva di fronte alle più ardite idee di Hume, Voltaire, Rousseau, di cui però apprezzava con equilibrio e senza pregiudizi alcune posizioni di rinnovamento e progresso ...
Leggi Tutto
CRISPOLTI, Cesare
Roberto Volpi
Nacque a Perugia nel gennaio 1563 da Ranieri e da Madonna Rubina.
Nel 1577entrò in seminario, dove studiò teologia, musica e umane lettere. Decisivo per la sua formazione [...] del Minturno, del Patrizi e del Bembo. Nella Lezione sul principe, recitata il 3 maggio 1598, espone invece le proprie idee politiche, giustificando da un punto di vista storico e morale la predilezione per le monarchie a carattere elettivo. In senso ...
Leggi Tutto
CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] simpatizzanti, tanto da essere definito dagli avversari il capo dell'"Oratorio" romano. In realtà egli non accoglieva tutte le idee dei giansemsti in materia teologica, ma stimava la loro rigorosità morale e riteneva utili le loro tesi per combattere ...
Leggi Tutto
FERLONI, Antonio Severino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Borgo San Donnino (od. Fidenza in prov. di Parma) il 17 apr. 1740 da Giacomo, negoziante in quella città, e da Francesca Rovaldi. Dopo i primi [...] trovatelli, case di lavoro per i poveri e pubblici laboratori di seta che mostra come egli fosse rimasto fedele alle idee riformatrici della sua gioventù, forse influenzate anche, da motivi giansenisti. Si trova pure una lettera al Murat con pesanti ...
Leggi Tutto
PIANCIANI, Giambattista
Roberto Mantovani
PIANCIANI, Giambattista. – Nacque a Spoleto il 27 ottobre 1784 dal conte Alessandro e dalla marchesa Collicola, ambedue appartenenti a illustri famiglie possidenti [...] e da Ampere, fu tra noi con molto impegno diffusa e sostenuta nell’elementare insegnamento del p. Pianciani, e molte delle sue idee allora credute troppo avanzate, furono poscia verificate dalla prova dei fatti» (p. 12). L’appendice si chiude con una ...
Leggi Tutto
BARDI, Roberto
**
Figlio di Barduccio, come risulta dalla concessione fatta a suo favore da Giovanni XXII il 7 marzo 1318 (a quanto assicura il Mazzucheri, nella pace fatta a Firenze dal duca di Atene [...] il B. "meus pater et dominus" (Milleloquium, p.1126) -, fa da una parte pensare che il B. non abbia condiviso le idee del maestro padovano, con il quale del resto non risulta che abbia avuto più contatto, dall'altra fa intuire le diverse direzioni ...
Leggi Tutto
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...