BIANCIARDI, Stanislao
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Montegiovi (frazione di Castel del Piano, Grosseto) il 28 aprile 1811 da Giovanni (che, rimasto vedovo, abbracciò lo stato ecclesiastico, affidando [...] il lavoro. Aperto ai problemi dei non cattolici, il B. aveva fatto suo lo spirito di tolleranza e la larghezza di idee del Lambruschini e del Vieusseux. Collaborò allora anche alle Letture di famiglia del Thouar e Cellini; nel 1847 pubblicò a Livorno ...
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BLASI, Cammillo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Osimo il 5 nov. 1718, in una nobile famiglia, da Girolamo e da Maria Cristoferi Ferretti. Compiuti i primi studi in casa sotto la guida del padre Conti, [...] e politico: disapprovava, insomma, la duttilità dei gesuiti, che spesso cercavano di accogliere quanto era possibile delle nuove idee per svirilizzarle.
Trasferitosi a Perugia, si laureò in utroque iure, nel collegio della Sapienza Vecchia, nel 1739 ...
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GUASCO, Francesco Eugenio
Cesare Preti
Nacque ad Alessandria il 3 nov. 1725 da Guarnerio Lorenzo, marchese di Castelletto d'Erro, e da Maria Violante Turinetti, dei conti di Perego. Secondo di quattro [...] Pavia e del Buon Gusto di Palermo, centri di promozione degli studi sulle antichità romane ma anche luoghi di diffusione delle idee di rinnovamento, non solo in campo religioso (l'accademia siciliana, che già aveva annoverato L.A. Muratori, nel 1755 ...
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FULIN (Folin), Rinaldo
Luca Pes
(Folin), Nato a Venezia il 30 apr. 1824 da Andrea, merciaio e lavoratore di frange, e da Osvalda Carlon, studiò nel ginnasio di S. Provolo e in quello di S. Caterina. [...] regio non è di diritto divino e che il miglior governo è quello eletto da tutto il popolo.
Per le sue idee liberali e antiaustriache (poco condivise dagli altri preti della diocesi) nel 1850 e nel 1852 la luogotenenza lo privò dell'abilitazione ...
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BONIFACIO, Scipione
Giuseppe Pignatelli
Scarse sono le notizie biografiche che abbiamo intorno al B.: originario di Treviso, visse fra la seconda metà del XVIII e l'inizio del XIX secolo; prete secolare, [...] nuova situazione, per accettare in forma moderata le nuove idee, svirilizzandole. Il B. seguì questa seconda via, nella data del 13 sett. 1797, il B. precisava meglio le sue idee sulla democrazia: dopo aver affermato di seguire i due "maestri della ...
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AMELLI, Ambrogio Maria (al secolo Guerrino)
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Nato a Milano il 18 marzo 1848, studiò lettere, teologia e musica nel seminario di Monza, e fu ordinato sacerdote il 20 sett. 1870. Nello stesso anno fu [...] fu presidente sino al 1885, ed il periodico Musica sacra, nel quale diede la più larga diffusione possibile alle nuove idee; nel 1878 fondò anche la calcografia per la stampa delle musiche sacre. Dopo il congresso di musica sacra, tenutosi a Milano ...
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ANTONIO MARIA da Palazzuolo (al sec. Francesco Antonio Ceraso)
Elvira Gencarelli
Nacque nel 1672 a Palazzuolo (Aquino).
Nel 1690 andò a Napoli per studiare letteratura, filosofia e diritto, e l'8 dic. [...] e di teologia. Sebbene avesse accolto in pieno il cartesianesimo, egli riuscì a trovare un equilibrio fra le sue idee ed il sistema dell'aristotelismo, esponendo ai suoi alunni una metafisica eclettica, con forti influenze di neoplatonismo e di ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] matematiche. L'indagine sperimentale e la legge di probabilità, basi di ogni scienza, sono per lui in grado di chiarire le idee anche in campo teologico e giuridico.
Riguardo al diritto, il C. contribuì, con gli Investiganti D'Andrea e De Rubeis, al ...
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PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] degli esseri supremi, argomento che in quell’epoca era al centro del dibattito internazionale in ragione della diffusione delle idee di Andrew Lang e Wilhelm Schmidt sul monoteismo primordiale. Una missione in Sardegna, svolta nel 1909, gli fornì il ...
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CASNEDI, Carlo Antonio
Francesco Raco
Nato a Milano il 5 maggio 1643 da Francesco Maria, senatore regio, e da Caterina Rumma. entrò come novizio nella Compagnia di Gesù il 30 luglio 1663 nella provincia [...] la disputa accesa intorno al probabilismo suscita scarsa eco in Italia, il C. si. propone come il campione delle idee teologico-morali della maggioranza dei suoi confratelli iberici, giovandosi dei consigli e dell'approvazione di Francisco de Morejon ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...