CASINI, Francesco Maria
Claudio Mutini
Nacque ad Arezzo l'11 nov. 1648 da Carlo e Olinipia Albergotti. Apprese nella città natale i primi rudimenti di grammatica e di retorica risolvendosi assai presto [...] 'autore in quanto uomo di Chiesa e austero predicatore. Non è tuttavia improbabile che proprio questa comunanza con le idee e le convenzioni arcadiche abbia preservato il C. da quegli eccessi concettistici da cui non andarono esenti i contemporanei ...
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CERIOLI, Costanza Onorata (suor Paola Elisabetta)
Andrea Camilletti
Nacque a Soncino (Cremona) il 28 gennaio del 1816, sedicesima figlia del conte Francesco e di Francesca Corniani. Appartenente a una [...] di vita più libero introdotto nelle città in conseguenza della rivoluzione industriale e prevenire e combattere la penetrazione delle idee "socialiste" nelle campagne. Le fanciulle, secondo le parole della C., dovevano essere istruite "in un'arte sì ...
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BRACCIFORTI, Ferdinando
Gino Cerrito
Nato a Fermo il 15 nov. 1827 dal conte Vincenzo e da Giulia Cioccolanti, compì i primi studi nel collegio dei barnabiti di Parma e divenne poi paggio alla corte [...] di lingua inglese, Milano 1913; Id.-Id., Dizionario italiano-inglese e inglese-italiano, Milano-Varese 1924.
Per le sue idee religiose e politiche, oltre alla collezione della Riforma del Secolo XIX, cfr. gli opuscoli da lui pubblicati: Cristianesimo ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] domini pape Bonifacii octavi ad Tartarum maiorem, volentem christianam colere fidem": un tentativo di evangelizzazione che all'incirca riprendeva le idee del Lullo.
Tra il 1297-98 e il 1301, fra i due veri protagonisti del primo contrasto, B. VIII e ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] una ventennale battaglia per la restaurazione della disciplina ecclesiastica, il recupero dei valori morali tradizionali, la distruzione delle idee rilassate e benigniste e ogni forma di accomodantismo sostenuta dai gesuiti.
Il C. sognava, osserva il ...
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FRANCESCOd'Assisi (Franciscus Bartholi de Assisio)
Mario Sensi
Figlio di Bartolo, nacque ad Assisi sulla fine del sec. XIII. Ignoriamo il nome della madre, l'origine e le condizioni sociali della sua [...] di lettore di sacra teologia, doveva essersi fatta assai difficile, perché la maggioranza di quella comunità era contraria alle sue idee e alle sue scelte: infatti il 1° settembre di quell'anno indirizzò da Borgo Sansepolcro a Michele da Cesena - che ...
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GELIDO, Pietro
Guido Dall'Olio
Nacque a San Miniato al Tedesco (oggi San Miniato, in provincia di Pisa) alla fine del 1495 o ai primi del 1496. Il suo vero cognome era probabilmente Gelati. Della sua [...] al suo incarico di tesoriere del Contado Venassino. Non sappiamo con precisione se e come si fossero evolute le sue idee religiose; le sue lettere al Farnese di questo periodo contengono sia esigenze di lotta contro gli abusi che regnavano nella ...
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DELLA TORRE, Bernardo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 9 nov. 1746 da Francesco ed Agnese di Giacomo, di modeste fortune, e in famiglia ricevette la prima istruzione, rivelando un ingegno versatile [...] per cinque anni.
Il soggiorno a Marsico Nuovo ebbe l'effetto di isolare il D. dalla circolazione delle idee e renderlo sostanzialmente estraneo agli avvenimenti più significativi di quegli anni, che segnarono l'avanzata massiccia della propaganda ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] i cardinali avevano elettò Rinaldo indicava la speranza in una politicà, che, pur continuando con fermezza e chiarezza d'idee quella di Gregorio IX, non rendesse impossibile la riconciliazione con gli Svevi, come si poteva prevedere dalla favorevole ...
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FELINI (Fellini, Fillini, Filini), Pietro Martire
Massimo Ceresa
Nacque nella diocesi di Cremona, non oltre il 1565, da nobile famiglia, secondo alcune fonti.
Non è dato peraltro confermare su basi [...] sostenuta la conferma del F., presentato dal cardinale come persona sicura e affidabile, quindi non compromessa con le idee del Sarpi ed obbediente all'interdetto. Il F., perciò, contrariamente a numerosi suoi confratelli, aveva assunto una posizione ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...