ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] sotto l'alta protezione e a nome e "coll'autorità del papa" (ibid., p. 135). Su tale argomento, però, le idee dell'E. divergevano alquanto da quelle del Vaticano. Visto che la stragrande maggioranza della popolazione era per il ritorno alle vecchie ...
Leggi Tutto
LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] in operazioni improprie (cfr. Esigenze cristiane in politica, in Cronache sociali, 30 giugno 1947, n. 3). Tali idee del L. sulla esigenza della distinzione divennero patrimonio comune dei cattolici democratici, e trovarono conferma nei dibattiti ...
Leggi Tutto
CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] dal padre e non da questo 0 da quel figliolo" (Commemorazione di d. L. Tosti, Montecassino 1898).
Fedele a queste idee, il suo conciliatorismo non si tradusse mai in iniziative personali tendenti a comporre il dissidio tra Stato e Chiesa in Italia ...
Leggi Tutto
CARRIERO (Cariero), Alessandro
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova nel 1546 da famiglia nobile, originaria di Monselice. Da cenni in sue opere si sa che ebbe un fratello, Bartolomeo. Sappiamo inoltre [...] di quanto aveva affermato nel Breve et ingenioso discorso.Così, secondo lui, nessuno potrà dubitare della sua capacità d'esprimere idee originali. Riprende, dunque, qui, gli stessi argomenti usati nel Discorso, questa volta non contro, ma a favore di ...
Leggi Tutto
CAMILLO DE LELLIS, santo
Adriano Prosperi
Nacque a Bucchianico (Chieti), il 25 maggio 1550, figlio di Giovanni e di Camilla de Compellis.
Il padre, uomo d'arme, prese parte alle campagne militari che [...] e sostituiti dall'esercizio di determinate pratiche nell'ambito delle istituzioni ecclesiastiche della Controriforma. Alla pietà e alle idee religiose del primo Cinquecento italiano si collega quello che è il tema dominante dell'opera di C.: la ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni Paolo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sebenico in Dalmazia il 4 genn. 1736 da Antonio e da Daria Laghi.
Il padre, nato il 7 giugno 1711 da Giovanni Paolo, del ramo dei Dolfin di S. Maurizio, [...] francesi dell'armata d'Italia entrarono a Bergamo. Il D., che si era sempre mostrato zelante avversario delle idee rivoluzionarie, in accordo con le posizioni oltranziste del Mozzi, mostrò subito un atteggiamento conciliante con una lettera pastorale ...
Leggi Tutto
COSTA (Costa di Arignano), Vittorio Gaetano
Oreste Favaro
Nacque in Torino il 10 marzo del 1737 da Carlo Maria detto il conte di Arignano deceduto nell'anno 1755 mentre era governatore di Cuneo, e da [...] e "tolse anche egregie somme in prestanza". Un certo ascendente del C. anche sugli ambienti intellettuali influenzati dalle idee e dagli avvenimenti francesi si rivelò in occasione dei disordini universitari del 1791. Questi erano stati originati da ...
Leggi Tutto
LUDOVICO d'Angiò (Ludovico di Tolosa), santo
Andrè Vauchez
Secondogenito di Carlo d'Angiò, futuro re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria, L. nacque a Brignoles nel febbraio del 1274 e trascorse l'infanzia [...] lo aveva conosciuto di persona e che, è ben noto, non nutriva alcuna simpatia nei confronti di questa corrente e delle idee dell'Olivi, non gli avrebbe accordato la gloria degli altari, nonostante le pressioni della corte napoletana. I frati minori ...
Leggi Tutto
GUADAGNINI, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Esine, in Valcamonica, il 22 ott. 1723, primogenito dell'unione tra Oberto, agrimensore, e la di lui seconda moglie Antonia Zanotti. [...] di Brescia G. Nani, eletto nel 1773. Ma soltanto dopo lo scoppio della Rivoluzione francese e la diffusione delle idee eversive giunte da Oltralpe furono presi provvedimenti punitivi nei suoi confronti. Già nel 1792-93 la censura veneta impedì la ...
Leggi Tutto
MANSI, Giovanni Domenico
Fabrizio Vannini
Nacque a Lucca il 16 febbr. 1692, da Giuseppe e da Maria Rosa Torre, in un ramo collaterale della famiglia patrizia dei Mansi, quello di San Donnino, primo [...] gli "errori", sul piano storico, filosofico o teologico. Egli aderì alla richiesta essendo favorevole alla diffusione delle nuove idee, a patto che si preservasse il pubblico da "eccessi" deisti, atei o anticlericali. Nel 1758, con l'imprimatur ...
Leggi Tutto
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...