Socialista belga (Ostenda 1842 - Cannes 1890). Fu tra i fondatori dell'Internazionale (1864) e, convertitosi al marxismo, contribuì nei congressi di Bruxelles (1868) e Basilea (1869) alla vittoria del [...] . Combatté anche le teorie di Bakunin e sostenne la socializzazione dei servizî pubblici (congresso del 1874). Alle sue idee va ricollegato il possibilismo di P. Brousse, che anticipò il movimento fabiano inglese. Contribuì alla nascita del Partito ...
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Storico, letterato e uomo politico croato (Varaždin 1816 - Tuhakovec, Carniola, 1889), esponente dell'illirismo; nella sua vasta, ma scarsamente originale, opera di poligrafo figurano drammi (Juran i Sofija, [...] di documenti storici croati, dirigendo Arkiv za povjestnicu jugoslavensku (1851-1875), dove con grande disinvoltura falsificò documenti, confondendo date e idee per affermare con vigore la nazionalità croata. Severo è il giudizio di N. Tommaseo. ...
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REAGAN, Ronald
Tiziano Bonazzi
Presidente degli Stati Uniti dal 1980 al 1988, nato a Tampico (Illinois) il 6 febbraio 1911, secondogenito di una famiglia della piccola borghesia. Trascorse la giovinezza [...] e allentò i programmi contro le discriminazioni razziali e sessuali; ma fu tutto sommato cauto nell'attuare le idee della Nuova Destra. Si dimostrò, invece, inflessibile in campo economico, ove intendeva sradicare lo statalismo di matrice newdealista ...
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STEFANO IX
Michel Parisse
Federico delle Ardenne o di Lorena era figlio di Gozelon, duca di Lotaringia; il nome della madre è ignoto. Originario della diocesi di Liegi in Lotaringia ("Leodiensis papa", [...] ), egli incarna adeguatamente lo spirito riformatore lorenese; essendo vissuto nella cerchia vicina a Leone IX, abbracciò e riprese le idee di questo papa. Nell'intero arco della sua vita S. dimostrò solide qualità intellettuali, ma nella sua vicenda ...
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EREDE, Antonio Andrea
Giovanni Assereto
Nato a Genova nel 1820 da Pietro e da Maria Vassallo, nel 1844 aveva conseguito la patente di capitano marittimo di lungo corso da una commissione presieduta [...] di quel Goffredo che l'E. avrebbe assistito cinque anni dopo, a Roma, negli ultimi istanti di vita.
Di idee democratiche e filomazziniane, ebbe parte nell'insurrezione genovese del 1849, durante la quale assunse la direzione dell'artiglieria e si ...
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femminismo
Movimento di rivendicazione dei diritti economici, civili, e politici delle donne; in senso più generale, insieme delle teorie che criticano la condizione tradizionale della donna e propongono [...] sue radici nella cultura illuministica, con le idee di eguaglianza, universalità della ragione e diritti (1792) dell’inglese M. Wollstonecraft, in aperta polemica con le idee di J.-J. Rousseau, secondo cui le donne dovevano essere educate all ...
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Tenca, Carlo
Critico letterario, giornalista e politico (Milano 1816 - ivi 1883). Dopo essersi brevemente dedicato all’insegnamento, iniziò a collaborare a importanti riviste: «Italia musicale», «Corriere [...] di Milano diresse il «Ventidue marzo», organo del governo provvisorio, che lasciò perché, coerentemente con le sue idee mazziniane, era contrario alla fusione della Lombardia col Regno sardo. Dopo una breve collaborazione all’«Italia del popolo ...
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Scrittrice e patriota italiana (Roma 1752 - Napoli 1799), figlia di genitori portoghesi. Stabilitasi a Napoli, si fece notare per le sue poesie e per i suoi studî di carattere scientifico, giuridico ed [...] di N. Caravita sui pretesi diritti della Santa Sede su Napoli. Scoppiata la Rivoluzione francese, aderì alle nuove idee, si pose in contatto con massoni e giacobini e fu arrestata nel 1798. Liberata al sopraggiungere dei Francesi, redasse ...
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Scrittore politico (Pest 1755 - Buda 1795); capo dei giacobini ungheresi. Dopo essere stato a servizio di Leopoldo II (1790-92), fu poi abbandonato dal successore Francesco II; per questo si adoperò attraverso [...] per fomentare una rivolta, sia contro la dinastia sia contro la nobiltà, riecheggiando nel suo Az ember és a polgár kátéja ("Catechismo dell'uomo e del cittadino") le idee della Rivoluzione francese. Scoperto, fu giustiziato insieme a quattro adepti. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] la nazione, che lo ha voluto, come si è detto. È la dimensione statale, non la nazione, che qui si eclissa; restano le idee e i sentimenti, spariscono le cose e gli uomini in carne e ossa – che in quell’inverno, in cui Chabod parlava a Milano, già ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...