Storico, nato ad Aosta il 23 febbraio 1901. Allievo di P. Egidi a Torino, è stato professore di storia politica moderna nell'università di Perugia (1934-38), di storia medievale e moderna nell'università [...] , visione nitida e acuta dei problemi storici, gusto per l'analisi e la ricostruzione dei grandi movimenti di idee nei loro complicati nessi con la totalità della vita storica, politica, religiosa, morale, economica, sociale. Ha fatto centro ...
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CASSOLA, Carlo
Renato Giusti
Nato a Sant'Alessio di Pavia il 9 luglio 1814 da Carlo e da Domenica Cozzi, in una famiglia benestante, studiò a Pavia laureandosi in legge, e iniziando nell'ambiente universitario [...] la carriera come attuario al Tribunale civile e correzionale, meritandosi le lodi dei superiori "a malgrado delle idee liberali ch'egli notoriamente professava" (necr. in Il Secolo).
Tra i maggiori esponenti della locale corrente repubblicana ...
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BARTOLOMMEI, Giampaolo
Sergio Camerani
Nato a Centuri, in Corsica, il i o maggio 1812, da Angelo e da Angela Durand, si trasferì presto con la famiglia, che si era notevolmente arricchita col commercio [...] i due si sposarono e fuggirono a Corfù, donde rientrarono a Livomo solo dopo un certo periodo. Imbevuto delle nuove idee liberali, il B. cominciò a frequentare elementi sospetti alla polizia toscana e divenne perciò presto anche lui un vigilato ...
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Storico, letterato ed economista svizzero (Ginevra 1773 - ivi 1842). Lasciata Ginevra nel 1793 per ragioni politiche, si recò in Inghilterra, dove si avviò allo studio dei problemi economici; nel 1794 [...] partecipò alla vita politica ginevrina, battendosi per le sue idee liberali in economia politica, ma, durante i Cento giorni 1813). In economia seguace di A. Smith, ne volgarizzò le idee liberiste con l'opera De la richesse commerciale (2 voll., 1803 ...
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Uomo politico italiano (Russi 1812 - Quarto 1866), nipote di Domenico Antonio. Di tendenze moderate, abbandonò Roma alla proclamazione della Repubblica mazziniana e passò in Piemonte. Deputato (1849-65) [...] parte a Bologna al moto del 1831, si laureò in medicina ed esercitò per qualche anno la professione, finché fu costretto per le sue idee liberali, dopo il moto del 1843, a esulare in Toscana, poi a Parigi e infine a Lucca. Con l'avvento di Pio IX e ...
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Cardinale (Sonnino 1806 - Roma 1876), amministratore e politico più che uomo di chiesa (non fu mai sacerdote), dopo aver dato prova di sé in varî uffici, nominato (1845) protesoriere della Camera apostolica [...] , divenne, dopo l'assassinio di P. Rossi, il più fermo sostenitore dell'intransigenza assolutista papale di fronte alle nuove idee e in tal senso influì sull'animo di Pio IX (fuga a Gaeta, crociata delle potenze cattoliche). Segretario di Stato ...
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Uomo politico nordamericano (Morrisania, oggi inclusa in New York, 1752 - ivi 1816). Al congresso continentale fu capo della commissione istituita per incontrare gli inviati di lord North (1778); qui fu [...] poi rappresentò la Pennsylvania alla convenzione costituzionale del 1787, dove combatté contro la schiavitù e sostenne con idee aristocratiche un governo fortemente centralizzato. Delle sue proposte fu accolta quella di dare al presidente il diritto ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] studio", ne traeva scarso profitto, perché distratto dalle sue idee. Là stretta di fine secolo impresse una svolta decisiva alla nazione" (Casell. pol. centrale). Ribadì più volte queste sue idee e, nel luglio del 1918, le trasferì in un ordine del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Norberto Bobbio
Gianfranco Pasquino
Norberto Bobbio è stato uno dei più influenti intellettuali italiani del 20° secolo. Per più di cinquant’anni, i suoi scritti sono stati oggetto di dibattiti, controversie, [...] scienza politica. Oltre che dai suoi contributi scientifici, la sua fama deriva dall’intensa presenza nel dibattito culturale e delle idee, ma anche politico. Le sue lucide prese di posizione su una pluralità di temi ne fecero la coscienza civile ...
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Chimico e uomo politico (Parigi 1755 - ivi 1827). Giacobino, fu tra i promotori della giornata del 10 ag. 1792 e presiedette la famosa assemblea del 30 maggio 1793, in cui fu decisa la sorte dei girondini, [...] del Direttorio, fuggì a Sedan, donde poté tornare a Parigi per l'amnistia generale del 26 ott. 1795. Sostenitore delle idee di Lavoisier, occupò (dal 1794) la cattedra di mineralogia all'École des mines di Parigi e di fisica generale all'École ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...