NUCLEARE, GUERRA
Paolo SUPINO
. I riflessi dell'esplosivo nucleare sulla prassi bellica. - La svolta più decisa imposta dall'esplosivo nucleare alla prassi bellica e attraverso questa alla concezione [...] fatto deve ascriversi all'effetto sconvolgente anche nel campo delle idee determinato dal nuovo processo, oltre che in quello delle incidesse negli ordinamenti militari esistenti e negli ordini d'idee che si erano formati intorno ad essi, con una ...
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WOLLEMBORG, Leone
Anna Maria Ratti
Economista e uomo di stato, nato a Padova il 4 marzo 1859, morto a Loreggia (Padova) il 19 agosto 1932. Laureatosi a Padova nel 1878, pur non trascurando gli studî [...] quindi senatore, partecipò sempre attivamente ai lavori del parlamento in materia economico-finanziaria esprimendo con assoluta sincerità le sue idee, anche se in contrasto con l'opinione dominante.
Nel 1901 fu ministro delle Finanze, ma non volendo ...
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Vittorio Emanuele II re d’Italia
Figlio di Carlo Alberto e di Maria Teresa d’Asburgo-Lorena di Toscana (Torino 1820 - Roma 1878). Ricevette un’educazione improntata ai più rigidi principi assolutisti. [...] umili origini che gli aveva già dato due figli e che aveva nominato contessa di Mirafiori. Sostanzialmente ostile alle idee liberali, nella crisi del 1848 considerò come una debolezza la concessione dello Statuto fatta dal padre. Prese tuttavia parte ...
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COLOSIMO, Gaspare
Giuseppe Masi
Nacque a Colosimi (Cosenza) l'8 apr. 1859 da Pietro Paolo e da Artemisia Colosimo, appartenenti, entrambi, ad una cospicua famiglia della borghesia agraria della provincia [...] P. Turiello, V. Padula e l'abate G. Petroni, insigne latinista e grecista.
Durante gli anni giovanili professò idee repubblicane avanzate, tale da attirare l'attenzione della polizia che lo sottopose a sorveglianza come individuo pericoloso alle ...
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Botero, Giovanni
Scrittore politico (Bene, od. Bene Vagienna, 1544-Torino 1617). Gesuita dal 1560, lasciò l’ordine nel 1580. Dal 1582 divenne segretario di s. Carlo Borromeo. Nel 1585 fu in Francia, [...] da Carlo Emanuele, fu per otto anni precettore dei figli di questo. Attento lettore del Machiavelli e di J. Bodin, espose le sue idee politiche nella sua opera più famosa, Della Ragion di Stato, in 10 libri (1589) che, con la sua analisi dei problemi ...
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Uomo politico e studioso italiano (Napoli 1826 - Torre del Greco 1895). Esponente di spicco della Destra storica, fu deputato e relatore della legge sulle guarentigie. Storico, filosofo e filologo di spessore, [...] specialmente importanti le lettere sul Perché la letteratura italiana non sia popolare in Italia (1855), largamente influenzate dalle idee del Manzoni e che ebbero notevole risonanza. Dopo aver rifiutato nel 1859 una cattedra dall'Austria, si recò ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] applicate al "governo degli uomini" è una di quelle tipiche proiezioni retrospettive, che hanno riversato sulla personalità e sull'azione di Federico idee e valori, come si è detto, che non potevano essere i suoi e del suo tempo? Si tratta di pure e ...
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Africanismo
Basil Davidson
Significati
Il termine 'africanismo' è antico, e per lungo tempo ha avuto significati differenti, ma più o meno legati tra loro. Il più antico uso conosciuto in inglese, per [...] nel senso della regione che chiamiamo con questo nome) quei doni del cielo che meritava in modo speciale.
Queste idee, che sono alla radice di ciò che doveva diventare il panafricanismo, erano essenzialmente chiliastiche. Si attendeva con ansia una ...
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MAGENTA, Pio
Arianna Arisi Rota
Nacque a Sedone, frazione di Zerbolò, in Lomellina, il 26 ott. 1771 dal fittabile Giuseppe e da Cristina Rognoni. Frequentato il ginnasio e il liceo a Pavia, conseguì [...] giovane élite colta che, influenzata da alcuni accademici quali G. Rasori e G. Fontana, avrebbe prontamente aderito alle idee d'Oltralpe: il M. fu, infatti, protagonista dell'attività patriottica del triennio, animando il club della Società popolare ...
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PALMA di Cesnola, Alerino
Damilano Roberto
PALMA di Cesnola, Alerino. – Nacque a Rivarolo Canavese il 21 luglio 1776 dal ricco possidente Emanuele e da Irene Grassotti.
Il primo antenato dei Palma di [...] suo casato non impedì ad Alerino, laureatosi giovanissimo in legge, di accostarsi fra 1793 e 1794 alle idee democratico-repubblicane sull'onda degli eventi rivoluzionari francesi. Dopo essere stato coinvolto nei procedimenti giudiziari istruiti dalle ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...