CONTRI, Valentino
Carlo Capra
Nacque il 5 febbr. 1736 a Castello (comune di Pavullo nel Frignano, prov. di Modena) da una "delle più illustri e delle più rinomate famiglie della montagna modenese" (Santi), [...] tra i maggiori protagonisti della scena politica modenese. La sua attività si esplicò sia nella propagazione delle nuove idee attraverso la parola e la stampa, sia nella partecipazione afle Assemblee convocate per organizzare e dare una costituzione ...
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ALARDET, Claudio Ludovico
Elena Fasano Guarini
Nacque probabilmente a Chambéry, da famiglia borghese, della quale almeno quattro membri ricoprirono uffici alla corte dei duchi Carlo III e Emanuele Filiberto [...] due lettere (a Carlo III, 14 ott. 1527 ed a J. Gacy, 17 ott. 1527), in cui riaffermava vigorosamente le proprie idee di riforma religiosa ed il valore della propria opera, e le inviò ai due Alardet, lasciando a loro, che conoscevano personalmente la ...
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ISENGARD, Luigi d'
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia l'11 maggio 1843 da Teodoro e da Francesca Federici.
La famiglia paterna, d'origine tedesca e di tradizioni militari, si era stabilita nella città [...] servito a lungo la Repubblica di Genova e poi la democratica Repubblica ligure, al tempo della quale aveva professato idee giacobineggianti). In particolare, erano da tempo stretti i rapporti tra gli Isengard e la famiglia della madre: Marco Federici ...
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Figlio (Torino 1820 - Roma 1878) di Carlo Alberto e di Maria Teresa degli Asburgo-Lorena di Toscana. Duca di Savoia (1831), sposò (1842) Maria Adelaide, figlia dell'arciduca Ranieri d'Asburgo; rimasto [...] al paese e al parlamento (v. Italia: Il Risorgimento), mantenne lo Statuto nonostante la sua avversione per le idee liberali, acquistandosi così l'appellativo di "re galantuomo". Vicino ai clericali, approvò senza convinzione le leggi Siccardi (1850 ...
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(XI, p. 29; App. II, I, p. 667; IV, I, p. 507)
Dopo la conferenza di Berlino di 29 partiti comunisti europei del giugno 1976 divennero sempre più evidenti le difficoltà che incontrava a farsi strada la [...] fatta per il Partito comunista olandese, la cui totale autonomia dal Partito sovietico era stata sancita da tempo. Alle stesse idee si richiamavano, sia pure con motivazioni diverse, al di là dell'Europa, il Partito comunista giapponese, il Partito ...
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Caetani, Michelangelo
Uomo politico e letterato (Roma 1804 - ivi 1882). Principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel 1850. Ingegno versatile, si interessò [...] romana, dopo la restaurazione rimase in disparte - anche a causa dell’intervenuta cecità - pur mantenendosi fedele alle idee liberali. Nell’ottobre 1870 fu presidente della commissione che presentò a Vittorio Emanuele II i risultati del plebiscito ...
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GATTORNO, Federico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 13 genn. 1836 da Francesco e da Adelaide Campanella.
Aveva quindi solo 13 anni quando, nel 1849, Genova insorse contro i Piemontesi e tuttavia [...] a Giordano Bruno in Campo de' Fiori.
All'interno della sua famiglia l'anticlericalismo del G. era in stridente contrasto con le idee della sorella Rosa, suora in odore di santità e fondatrice della Congregazione delle figlie di S. Anna: ma tra i due ...
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ASSERETO, Luigi Domenico
Nilo Calvini
Nacque il 9 apr. 1753 (secondo alcune fonti nel 1759) a Genova, da nobile famiglia originaria di Rapallo. Suo padre, Tomaso, si rese tristemente noto nelle giornate [...] in un processo per furto. Entusiasmatosi, dopo la trasformazione democratica della Repubblica di Genova nel 1797, alle idee di libertà e di uguaglianza proclamate dai rivoluzionari francesi, si presentò al generale Moreau per farsi affidare il ...
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AIROLDI, Cesare
Renato Composto
Nacque a Palermo il 2 nov. 1774 dal marchese Giuseppe, di famiglia lombarda di recente trapiantata in Sicilia, e da Marianna Arrigone. Frequentò l'università di Pavia [...] decisamente nella politica borbonica, il nome dell'A., noto per la dirittura del carattere e per le idee filoinglesi, venne ripetutamente fatto nel corso delle trattative sfociate nella formazione del ministero Castelnuovo-Belmonte. Nel parlamento ...
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Termine usato per designare tendenze o movimenti politici sviluppatisi in differenti aree e contesti nel corso del 20° secolo. Tali movimenti presentano alcuni tratti comuni, almeno in parte riconducibili [...] ripresa e rielaborata in seguito sia dagli anarchici sia da P.N. Tkačëv. Alla fine del decennio l’influenza combinata delle idee di P.L. Lavrov sulla necessità dell’attività propagandistica fra le masse, e della teoria di M.A. Bakunin sull’istinto ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...