LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] chiacchierare anche dello stato in cui giaceva allora l'Italia e dell'assolutismo dei troppi suoi governi; e le sue idee egli spiattellava apertamente, senza cautele" (Tavallini, I, pp. 23 s.).
Costretto a rinunciare al proposito di recarsi a Vienna ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] quadro delle sue personali esperienze sia della vita politica negli Stati Uniti sia della lotta sociale in Europa. Ma sono idee, queste, che appariranno più tardi, per il momento velate dalla speranza tattica di un accordo fra principi e sudditi che ...
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ASPRONI, Giorgio
Mario Barsali
Nato a Bitti (Nuoro) il 5 giugno 1809, da Giorgio e da Rosalia De Murtas, di povera famiglia, rimase presto orfano del padre, e da uno zio prete fu mantenuto agli studi, [...] 'amministratore apostolico della diocesi ' Varesini, e accresciutisi i dissensi con il clero e con l'ambiente nuorese per le sue idee democratiche, l'A. si recò a Genova.
Il Varesini nel 1847 aveva voluto introdurre nel seminario la Theologia moralis ...
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PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] biografia spesso sregolata e controversa.
Le cittadine del regno napoletano avevano una propria vita intellettuale, mescolavano idee provenienti dai centri della cultura italiana e tradizioni erudite locali. La formazione di Padula fu quella della ...
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CARCASSI, Giuseppe
Nilo Calvini
Nacque a Genova il 24 giugno 1823 dall'avvocato Pietro e da Elisabetta Simeon. Compì regolari studi umanistici laureandosi in legge nel 1846 nell'università di Genova. [...] patria, si erano arruolati nelle file dei volontari. Il C. rimase a Genova, dove continuò la sua opera di propaganda delle idee mazziniane e il coordinamento delle azioni garibaldine. Il suo studio negli anni 1859-60 fu il luogo di convegno per i ...
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Plinio il Vecchio
Scrittore latino (Como 23-Stabia 79). Venuto a Roma giovanissimo, ricoprì cariche civili e militari. Al momento dell’eruzione del Vesuvio, era a capo della flotta stanziata al Capo [...] di lavoro di preparazione condotto su 2000 volumi, di più di 500 autori. Pur non avendo originalità né profondità di idee, è una miniera di notizie, anche di carattere politico e morale, e resta un documento fondamentale delle conoscenze scientifiche ...
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Veri italiani
Società segreta fondata (1832) da F. Buonarroti con il programma di realizzare – secondo l’articolo I del suo statuto – «l’unità, indipendenza e libertà d’Italia intendendo per libertà [...] » e obblighi precisi per il futuro «moto universale italiano». Ma l’accordo ebbe vita breve a causa del carattere spiccatamente egualitario delle idee professate dai V.i. che Mazzini non poteva condividere. La società si sciolse alla fine del 1833. ...
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Storico (Dresda 1834 - Berlino 1896). Di orientamento liberal-nazionale, vide nella Prussia l'elemento determinante dell'auspicata unificazione tedesca. La sua ideologia politica antidemocratica trova [...] di T. e il suo realismo sarcastico trovarono un'eco nello spirito pubblico tedesco. Molti dei suoi giudizi entrarono nel patrimonio di idee dei partiti di destra, tanto che, a cominciare dalla prima guerra mondiale, si è voluto vedere in lui uno dei ...
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MARX, Heinrich Karl (XXII, p. 464)
Delio Cantimori
La rivoluzione russa dell'ottobre 1917 e il suo successivo consolidamento, da una parte, e più tardi la crisi del 1929-33, con l'impressione prodotta [...] bibliografici e le varie interpretazioni filosofiche e dottrinali, complessive o su punti particolari dello svolgimento intellettuale o delle idee di K. Marx e di F. Engels, fervono pure nell'ambiente culturale tedesco e in quello anglosassone (anche ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] frontista.
Il congresso di Roma dei gennaio 1948, dove il B. fu confermato nella carica di segretario, fu povero di idee. La relazione del B. (in Avanti!, 20 genn. 1948) fu schiacciata dagli avvenimenti, nella genericità di alcune premesse teoriche e ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...