CECCHI, Domenico
Renzo Ristori
Figlio di Roberto, nacque nel 1447, probabilmente a Firenze da una famiglia originaria di Vinci.
Il nonno paterno, ser Mainardo, era un notaio fiorentino piuttosto facoltoso: [...] per il fatto di essere stato composto da una persona di scarsa cultura, è una interessante testimonianza di aspirazioni e di idee che ebbero larga diffusione in Firenze nel periodo savonaroliano. Ove si tenga presente il carattere e il tono del suo ...
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FIANI, Nicola
Toni Iermano
Nacque a Torremaggiore in Capitanata (od. prov. di Foggia) il 23 nov. 1757 da Giuseppe e Marianna Maffei. Nel paese natale, feudo del principe R. Di Sangro, restò fino agli [...] tenute da C. Lauberg nella sua scuola privata di vicolo dei Giganti insieme con A. Giordano. Le idee rivoluzionarie professate dai due maestri colpirono particolarmente il F., che imboccò definitivamente la strada della cospirazione antimonarchica ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] 'azione politica (dal 1927 il G. venne sostituito da Togliatti alla guida del partito), egli continuò a battersi per le sue idee e per le sue posizioni. I Quaderni, dunque, vennero concepiti per proseguire, nel campo del pensiero, la lotta politica a ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] con Roma sino all'800, Spoleto 1960, I, pp. 464 s., 469-474, 483 s.; W. Ullmann, Die Machtstellung des Papsttums im Mittelalter, Idee und Geschichte, Graz-Wien-Köln 1960, pp. 82-133. Sulle leggi di A.: P. Del Giudice, Sulle aggiunte di Rachis e di A ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] 'accentramento delle funzioni, e della sottolineatura dell'"unità di comando" del ministro al vertice dell'intero edificio, secondo idee e tendenze connaturate a tutta la sua precedente condotta. In altre parole, la sua opera di governo e legislativa ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] prese parte da protagonista al complesso dibattito sull'organizzazione del movimento operaio, dando un rilevante contributo in idee e in capacità operativa al superamento della frammentarietà organizzativa e ideologica del proletariato. Il culmine di ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] è Romagnosi, come egli stesso afferma alla Camera il 12 giugno 1848in un discorso ricco di mordente, una summa delle idee del C., che articola la sovranità nella triade individuo municipio nazione: "Il municipio provvede, nell'interesse dei più, che ...
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GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] Paris 1884; G. Natali, Un gentiluomo patriota e cosmopolitadel secolo XVIII, in Rivista d'Italia, 15 genn. 1920 (poi in Id., Idee costumiuomini del Settecento, Torino 1926, pp. 319-340); L. Rava, G. G. (1744-1819), in Nuova Antologia, 1° apr. 1920, n ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] greggio; nel 1913 assunse la direzione dell'Istituto cotoniero italiano, un organismo che doveva dare pratica attuazione alle vecchie idee del C., regolando e coordinando la produzione delle industrie del settore.
In questi anni il C. è presente in ...
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CHAUVET, Costanzo
Alessandra Cimmino
Nato il 14 giugno 1844 a Santo Stefano Belbo (Cuneo) da Pietro Giuseppe, geometra, e Giacinta Marone, abbandonò presto scuola e famiglia fuggendo di casa tra il [...] violentemente anticlericale, teoricamente legato alla Sinistra, ma portato in realtà a colpire le persone piuttosto che le idee, sovente apertamente scandalistico.
Le reazioni ad una simile conduzione furono immediate, e nel dicembre '70, in seguito ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...