GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] riforma del potere, capace di impedire l'eterno susseguirsi, nella storia, di guerre, lutti e distruzioni. Espresse le sue idee in proposito nel libro La folla. Seimila anni di lotta contro la tirannide, scritto durante l'occupazione tedesca di Roma ...
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COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] C. faceva capo dal novembre 1893 era quello del Sonnino, l'uomo che di lì a poco avrebbe esposto nel Torniamo allo Statuto idee e temi che poi si sarebbero potuti ritrovare nell'analisi che il C. avrebbe fatto dei moti milanesi del 1898. L'avvento al ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] fu oggetto di attacchi e polemiche contro le sue idee, giudicate eterodosse. Le accuse partirono nel 1720 dalla Torino 1994, pp. 19-56; L. Braida, Il commercio delle idee. Editoria e circolazione del libro nella Torino del Settecento, Firenze 1995, ...
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CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] democratico fiorentino La Nuova Europa diretto da A. Martinati, il cui gruppo avrà una parte rilevante nella diffusione delle prime idee socialiste a Firenze. Il C. si inserì felicemente nella vita politica e culturale di Firenze. dove restò a lungo ...
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CAVRIANI, Federico
Renzo Paci
Decimo di tredici figli, nacque a Mantova il 16 sett. 1762 dal marchese Ferdinando e da Maria Rosa, Bentivoglio D'Aragona. La famiglia antica e illustre era anche, secondo [...] in modo da accogliere i principi cari al "giacobinismo" italiano del triennio rivoluzionario.
Vi si riprendono sinteticamente le idee del Rousseau sui diritti naturali, sul contratto sociale e sulla sovranità popolare per condannare la monarchia con ...
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PERRONE, Ettore
Paola Bianchi
PERRONE, Ettore. – Nacque a Torino il 12 gennaio 1789, terzogenito del conte Carlo Giuseppe (1764-1836) e di Paola Argentero di Bersezio (1765-1835). Venne battezzato nella [...] avesse ricevuto la sua prima educazione a Torino, in forma privata.
La madre era donna colta e aperta alle nuove idee, tanto da dividere il proprio destino da quello del marito nella prima fase del governo francese. Mentre, infatti, Carlo Giuseppe ...
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CARRARA SPINELLI, Chiara (Clara)
Felice Del Beccaro
Nata a Bergamo il 13 marzo 1814 dal conte Giambattista e da Ottavia Gambara, dalla madre, di carattere ardente e irrequieto, fu affidata al collegio [...] R. Bonghi, P. Ferrari, C. e A. Boito, G. e E. Visconti Venosta, I. Nievo. La C., da seguace delle idee di Mazzini, diventò, durante la preparazione della campagna del '59, simpatizzante e sostenitrice della politica moderata liberale; ciò forse anche ...
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PEPOLI, Alessandro Ercole
Sabrina Minuzzi
PEPOLI, Alessandro Ercole. – Nacque a Venezia, in contrà San Vidal, il 1° ottobre 1757 dal conte e senatore bolognese Cornelio e dalla nobile veneziana Marina [...] ; Gazzetta urbana veneta, 1796, n. 27, pp. 214 s.). Moltiplicò i titoli scientifici, con particolare attenzione alle nuove idee che si facevano strada nel campo della chimica, in ciò stimolato dal vivace ambiente veneziano che frequentava. Su tutti ...
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DURINI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Angelo, del ramo secondogenito dei conti di Moriza, e di Antonia Mauri, nacque a Milano il 2 nov. 1800. Laureato in legge all'università di Pavia, percorse in [...] le eccellenti doti di funzionario, fornito di "una attività distintissima e di una percezione e facilità di esporre le proprie idee veramente non comune".
Il D., che già svolgeva interinalmente l'ufficio di relatore da quasi un anno, lo tenne poi ...
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FRIEDMANN, Gino
Antonio Saltini
Nacque a Modena il 20 maggio 1876 da Angiolo, avvocato livornese, e da Benedetta Sacerdoti, discendente di un'influente famiglia israelita che, prima dell'Unità, aveva [...] più ampi e organici Le cantine sociali (in L'Italia agricola, LXV [1928], pp. 224-233), in cui enucleava le idee guida per l'associazionismo enologico.
Nel 1929 il F. integrava il disegno di collegamento degli organismi enologici con la creazione, a ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...