BARTOLOMMEI, Giampaolo
Sergio Camerani
Nato a Centuri, in Corsica, il i o maggio 1812, da Angelo e da Angela Durand, si trasferì presto con la famiglia, che si era notevolmente arricchita col commercio [...] i due si sposarono e fuggirono a Corfù, donde rientrarono a Livomo solo dopo un certo periodo. Imbevuto delle nuove idee liberali, il B. cominciò a frequentare elementi sospetti alla polizia toscana e divenne perciò presto anche lui un vigilato ...
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Filosofo ed economista (Northwater Bridge, Angus, 1773 - Londra 1836). Studiò a Edimburgo, poi a Londra, dove dal 1808 strinse stretti rapporti di amicizia con J. Bentham, con il quale collaborò nella [...] Reform Bill del 1832. M. sosteneva tra l'altro l'opportunità di una limitazione dello sviluppo demografico, riprendendo le idee di Th. R. Malthus. I suoi Elements of political economy (1820), che non offrivano contributi originali, sono notevoli per ...
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Cardinale (Sonnino 1806 - Roma 1876), amministratore e politico più che uomo di chiesa (non fu mai sacerdote), dopo aver dato prova di sé in varî uffici, nominato (1845) protesoriere della Camera apostolica [...] , divenne, dopo l'assassinio di P. Rossi, il più fermo sostenitore dell'intransigenza assolutista papale di fronte alle nuove idee e in tal senso influì sull'animo di Pio IX (fuga a Gaeta, crociata delle potenze cattoliche). Segretario di Stato ...
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Storico, letterato ed economista svizzero (Ginevra 1773 - ivi 1842). Lasciata Ginevra nel 1793 per ragioni politiche, si recò in Inghilterra, dove si avviò allo studio dei problemi economici; nel 1794 [...] partecipò alla vita politica ginevrina, battendosi per le sue idee liberali in economia politica, ma, durante i Cento giorni 1813). In economia seguace di A. Smith, ne volgarizzò le idee liberiste con l'opera De la richesse commerciale (2 voll., 1803 ...
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Scrittore svizzero (Greifensee 1698 - Zurigo 1783). Al ritorno da un viaggio in Francia e in Italia fondò (1720) la Gesellschaft der Mahlern, un circolo letterario del quale divennero organo i Discourse [...] ne sostenne il valore fantastico in una Kritische Abhandlung von dem Wunderbaren in der Poesie (1740), appoggiandosi alle idee estetiche di scrittori inglesi (Addison, Pope) e italiani (Gravina, Pallavicino) ed esaltando l'immaginazione poetica e la ...
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Geografo portoghese (Lisbona 1911 - Sabugo, Lisbona, 1997), prof. (1942-81) nell'univ. di Lisbona presso la quale istituì e a lungo diresse il Centro di studî geografici, vicepresidente dell'Unione geografica [...] A. Demangeon. Nella sua vasta produzione scientifica, che spazia in diversi campi della geografia e sulla quale ebbero influenza le idee del tedesco H. Lautensach e del francese P. Gourou, spiccano alcune opere di sintesi sul Portogallo (Portugal, o ...
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Geologo, matematico, fisico (Benvie, od. Dundee, 1748 - Edimburgo 1819). Curatore per molti anni delle Transactions of Royal Society di Edimburgo, prof. di matematica (1785-1805) e di filosofia naturale [...] nelle sue Illustrations of the Huttonian theory of the Earth (1802), che costituirono una specie di vulgata delle idee huttoniane, perché più concise e chiare dell'opera stessa di Hutton, e contribuirono ad accendere la polemica, particolarmente ...
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Uomo politico nordamericano (Morrisania, oggi inclusa in New York, 1752 - ivi 1816). Al congresso continentale fu capo della commissione istituita per incontrare gli inviati di lord North (1778); qui fu [...] poi rappresentò la Pennsylvania alla convenzione costituzionale del 1787, dove combatté contro la schiavitù e sostenne con idee aristocratiche un governo fortemente centralizzato. Delle sue proposte fu accolta quella di dare al presidente il diritto ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] che dette luogo a quelle che saranno pubblicate come Lezioni di politica sociale (Torino 1949).
In questo clima le idee dell'E., da sempre favorevoli al decentramento e al self-government, come si conveniva a un ammiratore del modello angloamericano ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] -448; G. A.Borgese, Una fama ambigua, in La vita e il libro, Torino 1913, pp. 315-322; G. Natali, Un'antologia barettiana, in Idee, costumi, uomini del '700, Torino 1926, pp. 255-60 e dello stesso le pp. sul B. ne Il Settecento, II, Milano 1929, pp ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...