Poeta e critico greco (Patrasso 1859 - Atene 1943). Movendo dalla cosiddetta Nuova scuola ateniese, sorta in opposizione alla poesia romantica, usò in prosa e in poesia la lingua popolare sull'esempio [...] i parnassiani; e la sua poesia da descrittiva e sentimentale qual'era in origine diventa più individuale e più intima, una poesia di idee, velate talvolta di un simbolismo oscuro. P. è il più originale dei poeti della Grecia moderna, e la sua fama ha ...
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Solís, Luis Guillermo. - Storico, diplomatico e uomo politico costaricano (n. San José 1958). Professore di Storia e scienze politiche presso l'Università di Costa Rica e visiting professor presso l'Università [...] per mantenersi indipendente sino al 2009 quando è entrato a far parte del Partido Acción Ciudadana (PAC). Di idee progressiste, con un'ampia visione prospettica dei problemi politici e sociali del suo Paese riassunta nel piano Rescate, centrato ...
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Scrittore spagnolo (Oviedo 1880 - Madrid 1962); pubblicò molti romanzi e racconti, fra cui Tinieblas en las cumbres (1907), La pata de la raposa (1912), Troteras y danzaderas (1913), Belarmino y Apolonio [...] hiel, e Los trabajos de Urbano y Simona, 1923; Tigre Juan e El curandero de su honra, 1926), si riflettono le idee della sua generazione, con motivi di un'autobiografia spirituale. Ammiratore di B. Pérez Galdós, ha però, rispetto a quest'ultimo, una ...
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Pensatore religioso (Calcutta 1872 - Pondichéry 1950). Compiuti gli studî a Cambridge, tornò in patria (1892), dove si dedicò a una intensa attività politica per l'indipendenza dell'India come nazionalista [...] , ma attivamente. In A. la tradizionale aspirazione del pensiero indiano alla salvezza dell'individuo si incontra con idee occidentali quali la problematica sociale e il concetto di evoluzione, dando origine alla teoria della salvezza cosmica ...
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Storico delle religioni (Monaco di Baviera 1892 - ivi 1967). Cattolico di nascita, nel 1920 passò, sotto l'influsso di N. Söderblom, alla Chiesa evangelica. Dallo stesso anno fu professore di storia comparata [...] in Eine heilige Kirche). Le sue opere più importanti sono: Das Gebet (1918; 5a ed. 1923); Der Katholizismus, seine Idee und seine Erscheinung (1923); Die katholische Kirche des Ostens und Westens: I, Urkirche und Ostkirche (1937), II, Altkirchliche ...
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Attivista politica olandese (Amsterdam 1847 – ivi 1925). Nata fuori dal matrimonio, visse un’infanzia piuttosto difficile; tuttavia venne riconosciuta dal padre e quando questi morì ricevette in eredità [...] e un esempio per molte donne a lei contemporanee (era nota con il soprannome di Dolle Mina); per dare risonanza alle sue idee, insieme con D. Schook-Haver diede vita al settimanale Evolutie (Evoluzione, edito sino al 1926). Negli anni Settanta del ...
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Scrittore e uomo politico catalano (Vic 1813 - Madrid 1871). Di vivace ingegno, ha lasciato un'opera vasta e frammentaria, nella quale spiccano Emancipación literaria didáctica (1837), libro di precettistica [...] il teatro tragico scrisse fra l'altro Don Sancho el Independiente (1837) e Cristóbal Colón (1837). Per le sue idee politiche liberali subì persecuzioni ed esilio. Da Cuba dove era stato deportato (1837) fuggì negli Stati Uniti; rientrato in Spagna ...
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Storico dell'arte boemo (Roudnice 1874 - Hrušovang 1921). Formatosi con F. Wickhoff, divenne uno dei massimi esponenti della scuola storicoartistica di Vienna. Insegnante universitario, partendo da spunti [...] mutevolezza del concetto dell'arte nel corso del tempo. D. spiegò inoltre l'arte gotica come fenomeno di sottomissione all'ideologia religiosa e in Über Kunstbetrachtung, 1921, concluse che l'arte è espressione delle idee che dominano l'umanità. ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] della commissione teologica cardinalizia di Anagni.
E poiché la condanna del gioachimismo colpiva inevitabilmente i frati che ne seguivano le idee e quindi lo stesso Giovanni da Parma, non c'è da meravigliarsi che il papa Alessandro IV, il quale con ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] come l'Olanda e l'Inghilterra, con cui era venuto a contatto in un lungo viaggio nell'autunno 1767 e forse dalle idee antifisiocratiche espresse in quegli anni da Fr.-L. Véron de Fortbonnais. Pertanto, nei primi mesi del 1769 si dedicava a formulare ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...