ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] principati e la Francia una corrente di emigrazione e di immigrazione, attraverso la quale penetrarono fra i Romeni le idee di libertà e d'indipendenza proclamate dalla rivoluzione. Il movimento culturale acquista un nuovo slancio e diviene una forza ...
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Giurista, storico e filosofo del diritto tedesco, nato a Celle (Bassa Sassonia) il 28 febbraio 1912. Allievo di W. Kunkel e di E. Genzmer, dedicò i suoi primi studi alla storia della recezione del diritto [...] del diritto con la seconda edizione dei Grundzüge der Rechtsphilosophie (1969) ha definito in termini più netti le sue idee sul fondamento del diritto. Ha inoltre proseguito i suoi studi di diritto civile (Persönalichkeitsrecht, 1958; Begriff des ...
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Pena
Massimo Pavarini
di Massimo Pavarini
Pena
Introduzione: alcune utili distinzioni
Pene di fatto e pena legale
Una nozione sociologica di pena che si limiti a coglierne i profili descrittivi si [...] 1984). Alla domanda 'perché punire?' la filosofia offre una risposta assiologica, la sociologia una spiegazione (v. Johnston e altri, 1962²).
Idee e realtà della pena legale
La letteratura sulla pena ha per lo più come oggetto il 'dover essere' dei ...
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Legalità, principio di
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Principio di legalità è un'espressione tecnica del linguaggio giuridico, in base alla quale si designa la subordinazione dei poteri pubblici [...] classica dottrina della superiorità del governo delle leggi sul governo degli uomini, nel cui alveo sono maturate proprio quelle idee che nella teorica moderna dello Stato di diritto (in senso stretto) hanno trovato poi elaborazione giuridica. Ed è ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] disinvolti e alla moda, ... li quali prendono per idea di virtù vere ed esistenti tutte le vanità ... e molte volte prendono con idee di virtù li vizj ancora" (ibid.).
Nel 1683 il D. intraprese con la madre un lungo viaggio per l'Italia, concluso dal ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] Solo le persone inabili per età o infermità dovrebbero essere mantenute a spese pubbliche. Si tratta, come si vede, di idee assai diffuse nel secolo XVIII, che ben ne riflettevano l'enfasi sull'utilità sociale e sul lavoro produttivo piuttosto che l ...
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DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] lui utilizzati valore euristico (ma qui si nota una qualche oscillazione).
Nel 1947 venne anche pubblicato il suo saggio Idee vecchie e nuove intorno alla formazione del diritto romano (in Scritti in onore di Contardo Ferrini pubblicati in occasione ...
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BRANCAZOLO, Giovanni (Iohannes Branchaczolus de Papia, Brancazolus)
Norbert Kamp
Giurista pavese, probabilmente di modeste origini, dato che la sua famiglia non viene mai ricordata dalle fonti cittadine. [...] alla rottura con il Papato, rottura che peraltro Enrico VII voleva evitare. Il memoriale, se offre un quadro delle idee che circolavano tra i seguaci e i consiglieri giuridici dell'imperatore, non poteva certamente fornire a quest'ultimo un aiuto ...
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AGNELLI (Maffei), Scipione
Giuliano Capilupi
Nacque a Mantova nel 1586 dal conte Lepido e da Girolama Pavese. Educato fin da fanciullo nelle corti di Mantova e del Monferrato, si dedicò ben presto alle [...] ; De ideis libri tres disceptationum, Venetiis 1611, in cui difende contro Aristotele la dottrina di Platone intorno alle idee (ristampata col titolo Disceptationes de ideis in tres libros distributae, Venetiis 161 s);numerosi scritti di carattere ...
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Il complesso delle persone che hanno comunanza di origine, di lingua, di storia e che di tale unità hanno coscienza, anche indipendentemente dalla sua realizzazione in unità politica.
N., nazionalità, [...] Il giacobinismo, in particolare, pose un nesso inscindibile tra popolo e n., eliminando ogni realtà intermedia. Queste idee furono esportate con le guerre della Francia rivoluzionaria e napoleonica.
Il travaglio intellettuale dell’età romantica (G.J ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...