ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] e di conseguenza si nota una certa diffidenza verso una lettura evolutiva delle norme, per il timore che questa, per aprirsi alle idee più di moda, possa far correre il rischio di incrinare la certezza del diritto e di ledere i principi di libertà ed ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] (data la complessità della sua formazione, della sua cultura e del suo programma riformatore, non del tutto coincidente con le idee di lui neppure sul terreno dei provvedimenti di politica economica), quanto suo conoscente e pieno di stima per la sua ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] n'y a qu'a s'en tenir à ce qu'il a si judicieusement proposé", cercava, sia pur lentamente, di far passare le sue idee nei fatti. Nel codice penale che si pubblicò subito dopo la sua morte lo spirito beccariano non è assente. Nell'Impero l'eco del B ...
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MARZUCCHI, Celso
Paolo Posteraro
– Nacque a Siena il 1° sett. 1800 da Giuseppe e da Carolina Pinzuti in una famiglia di «modesti artisti» (Diz. del Risorgimento nazionale, III, p. 605). Si laureò in [...] didattica durò ben poco: nel 1833 venne destituito dal governo toscano – che lo teneva sotto controllo per le sue idee politiche – per aver tenuto una lezione giudicata irrispettosa della religione e per i suoi rapporti con la cospirazione mazziniana ...
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ALLIEVI, Antonio
Anna Cirone
Nato a Segrano (Greco Milanese) il 28 febbr. 1824, da famiglia contadina, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Pavia. Insegnò privatamente a Milano filosofia [...] la necessità di mantenere vivo il sentimento nazionale e di resistenza, con gli studi, le pubblicazioni e l'agitazione delle idee. Con questo programma di ricostruzione intellettuale e morale, il 6 genn. 1850 uscì il Crepuscolo, diretto da O. Tenca ...
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MARSILI, Antonio Felice
Marta Cavazza
MARSILI (Marsigli), Antonio Felice. – Nacque a Bologna il 30 maggio 1651, e non nel 1649 come riportano Fantuzzi e quanti lo hanno seguito. Era il figlio primogenito [...] M.) erano state pubblicate proprio a Bologna nel 1654. Il M. condivide l’ammirazione di Ciampoli per Democrito che, rifiutando idee e qualità occulte, «formò le conseguenze dell’intelletto con le sole relazioni de’ sensi» e «con le figure degli atomi ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] modo decisivo sulla formazione del Vico e del Giannone. Fin dal 1671 l'Inquisizione aveva preso posizione contro la diffusione delle idee cartesiane e aveva identificato in tutto l'ambiente in cui si era formato il D. il più pericoloso avverario dell ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] dal Vico, proprio per la speranza di poter prima o poi succedere a questo a pieno titolo.
Dopo tale episodio le sue idee assunsero un carattere sempre più radicale, fino a che, durante il periodo della Repubblica giacobina, aderì a uno dei clubs più ...
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ANASTASIO (Anastagio, d'Anastasio, d'Anastagio), Filippo
Elvira Gencarelli
Nacque a Napoli il 25 genn. 1656 da Ludovico d'Anastasio e Anna Maria Tolosa, della famiglia di Castella Vecchia. Compiuti [...] Il periodo della sua giovinezza coincise con quello in cui la cultura napoletana entrava in un nuovo fermento di uomini e di idee, e a tale movimento l'A. prese parte attiva: iscritto fra gli Arcadi con il nome di "Anastro Liceatico", poeta di stile ...
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CEMPINI, Francesco
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Terricciola (Pisa) il 5 sett. 1775 da Antonio e Aurora Baldacci, modesti proprietari terrieri, studiò giurisprudenza nell'università pisana, dove si laureò [...] alterare le forme costituite". È però fuori dubbio che, in più di una occasione, il C., pur rimanendo estraneo alle idee che ormai circolavano nella società toscana del suo tempo, si dimostrò sensibile ad istanze che investivano il suo spiccato senso ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...