Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il piano INA-Casa: 1949-1963
Paola Di Biagi
Con la l. 28 febbraio 1949 nr. 43 il Parlamento italiano approvò il progetto di legge Provvedimenti per incrementare l’occupazione operaia, agevolando la [...] compongono oggi le pagine delle storie dell’architettura e dell’urbanistica del Novecento italiano e si articolano tra diverse idee di città, di spazio, di comunità. Ma a essere degni di attenzione non sono soltanto gli interventi più conosciuti ...
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CIANI, Michele
Eluggero Pii
Nacque a Pienza (Siena) in una famiglia di proprietari terrieri, intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla sua giovinezza e sui suoi studi. Il suo nome, preceduto.dal titolo [...] del C. dopo la conversione ortesiana: ciò gli guadagnò il sarcasmo del Pelli e la, qualifica di cun poco metafisico nelle sue idee "da parte di Pietro Leopoldo.
Nel 1781 il C. divenne conservatore delle leggi e luogotenente fiscale, con il compito di ...
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CERUTTI, Luigi
Silvio Tramontin
Nacque il 14 marzo del 1865 a Mira (Venezia), da Giobatta, medico condotto del paese, e da Amelia Bontempelli. Entrato in seminario per compiervi gli studi classici, [...] diocesano di Venezia (di quest'ultimo era stato anche presidente in una fase delicata, quando le nuove idee sembravano scompaginarne l'organizzazione), capo della terza sottosezione (Casse rurali e istituti di credito) del secondo gruppo. Oratore ...
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FUBINI, Renzo
Domenico Da Empoli
Nacque a Milano il 30 sett. 1904 da Riccardo e Bice Colombo. Frequentò la facoltà di giurisprudenza dell'università di Torino, ove conobbe e seguì Luigi Einaudi, con [...] principali temi su cui il F. aveva già dato contributi, aggiungendovi ulteriori riflessioni e in alcuni casi inserendovi idee ancora non pienamente sviluppate e dati della realtà finanziaria di quel periodo.
Interessante, anche, la dissertazione su I ...
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FORMENTON, Mario
Valerio Castronovo
Nacque a Teheran il 21 apr. 1928, figlio di Cloe Brasolin e di Luigi, un uomo d'affari veneto che sino al settembre 1941 esercitò in Iran una florida attività commerciale. [...] competitiva, a una gara reciproca (condotta talvolta senza risparmio di colpi) per sopravanzarsi sul terreno delle notizie e delle idee.
Di fatto l'incontro tra il F. e i fondatori dell'Editoriale L'Espresso immise una ventata di aria fresca ...
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BUSACCA, Raffaele
Francesco Brancato
Nacque a Palermo da Giacomo, marchese di Gallidoro, e da Rosalia Costantino il 10 genn. 1810. Compiuti i primi studi nella città natia presso i padri dell'oratorio [...] del 1860, quando per decreto del re Vittorio Emanuele cessava il governo provvisorio della Toscana. Secondò sempre le idee propugnate dal Ricasoli. Da ministro egli cooperò alle riforme introdotte dal governo provvisorio. Uno dei suoi primi decreti ...
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Chimica, fisica, tecnica
Termine che, con opportuna specificazione, indica una certa proprietà di un corpo o di un sistema, talvolta con valore soltanto qualitativo, più spesso con una precisa determinazione [...] o abolire la forma di governo che negasse i fini per cui era stata istituita, sono state le idee del secondo a ispirare la redazione della Costituzione federale del 1787. Mentre Jefferson riteneva insufficiente la possibilità di adottare ...
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Diritto
Il contenuto e l’oggetto dell’obbligazione, ossia quanto un soggetto dà o fa in adempimento di un’obbligazione contratta. Affinché sorga il vincolo obbligatorio, la p. deve essere possibile, lecita, [...] o in diretta reazione a essi), ai cambiamenti nell’ambiente interno ed esterno; essa comporta uno sforzo organizzativo per attivare nuove idee per la soluzione di problemi. La redditività è la misura o l’insieme di misure del rapporto tra guadagni e ...
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GRAN BRETAGNA (XVII, p. 667; App. I, p. 685; II, 1, p. 1076)
Lucio GAMBI
Ornella FRANCISCI OSTI
Giovanni MAGNIFICO
BRETAGNA Ad integrazione delle notizie di carattere statistico, economico-finanziario [...] di città giardino), ma non sufficientemente organici. Ricordiamo le tappe più importanti di questa legislazione, concreta espressione delle idee politiche e sociologiche del cosiddetto "Welfare state", lo stato assistenziale: i New Towns acts (1946 e ...
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ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE
Luciano Ronchi
Il termine "organizzazione" può avere diverse accezioni: può definire uno stato o un'azione. Secondo la prima accezione esso esprime il concetto di organismo, [...] naturale e aperto dell'organizzazione. Un esponente di rilievo di questo movimento fu Ch. Barnard, le cui idee hanno influito notevolmente sulle elaborazioni moderne della teoria organizzativa. Barnard definisce l'o. come un sistema cooperativo ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...