BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] gli istituti finanziatori.
All’interno della banca centrale, la funzione più caratteristica di Baffi fu di stimolare la produzione di idee, e di sottoporre a un rigoroso vaglio critico le nuove proposte. Di grande rilievo fu l’adozione, nel 1965 (pur ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] futuro, sì doveva guardare ad unioni monetarie sempre più vaste.
Questi interventi, che rilevano letendenze e le idee del C. allineate con quelle predominanti tra i principali rappresentanti dei gruppi finanziari toscani, Sono, però, anche connessi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Maria Gerardo Vito
Daniela Parisi
Francesco Vito, originario del casertano, dopo tre lauree conseguite all’Università di Napoli e una decina di anni di specializzazione in Italia e all’estero, [...] in sede teorica delle trasformazioni nei modi di vita e nelle tendenze culturali, cioè delle società, che sono formate da idee e da azioni di persone portatrici di valori e di imprese concrete. Questo lo condusse a considerare positivamente il lavoro ...
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GREPPI, Antonio
Elena Puccinelli
Nacque il 4 febbr. 1722 da Gabriele e da Elena Piatti. Il luogo di nascita non è documentato con certezza. La famiglia, appartenente dal XV secolo al ceto dei cittadini [...] G., sebbene si fosse distinto in passato come uomo aperto alla modernità, non seppe superarne i confini per aderire alle idee dell'Ottantanove. A Santa Vittoria, che lasciò solo in occasione di brevi soggiorni a Venezia e Milano, trascorse gli ultimi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pompeo Neri
André Tiran
Dopo le guerre di successione della prima parte del secolo e la pace di Aquisgrana del 1748, prendono l’avvio negli Stati del Nord un dibattito e un movimento di riforma nei [...] mente della gente (Einaudi 1953). I vocaboli sembravano usati «a posta per confondere il significato delle parole e le naturali idee che il buon senso con esse esprime» (p. 168). Bisogna distinguere l’unità di conto, che Neri chiama unità monetaria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Girolamo Belloni
Sophus A. Reinert
Banchiere, uomo di Stato ed economista di fama internazionale, Belloni fu uno dei più celebri finanzieri del Settecento. Il suo trattato Del commercio fu uno dei maggiori [...] . La lunga durata del dibattito innescato dal trattato di Belloni giustifica da sola il protrarsi dell’interesse per le sue idee, tra le più stimolanti dell’economia politica settecentesca.
Fortuna e sfortuna di Belloni
Anche se Belloni fu spesso ...
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DELL'ACQUA, Enrico
Roberto Romano
Nacque ad Abbiategrasso (nella provincia di Milano) il 22 maggio 1851 da Francesco e da Anna Provasoli, entrambi originari di Busto Arsizio. Il padre, ragioniere, si [...] della società. Il discorso da lui pronunciato in quell'occasione rivela, al di là dei toni di circostanza, le sue idee a proposito dei rapporti fra imprenditore e dipendenti.
Secondo il D. una casa commerciale rappresentava "una famiglia, i cui ...
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DE COSMI, Giovanni Agostino (Modesto Agostino Giovanni Michele). - Nacque a Casteltermini (Agrigento) il 5 (secondo l<apost>autobiografia) o il 6 (secondo l<apost>atto di nascita)
Bianca [...] e dinamico, che doveva fondarsi sullo sviluppo delle manifatture e dei commerci, e politicamente autonomo. Questa coincidenza di idee con il Caracciolo determinerà un giudizio storiografico alquanto sospettoso da parte di D. Scinà e I. La Lumia ...
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ARNOLFINI, Girolamo
Gemma Miani
Nacque a Lucca, dove fu battezzato il 7 marzo 1490, figlio secondogenito di Lazzaro e di Chiara Bernardi. Come il fratello Bartolomeo, esercitò la mercatura in collaborazione [...] 1547) a Benedetto Calandrini, seguì in esilio nel 1567 il marito, con la famiglia Calandrini e Michele Burlamacchi, che avevano aderito alle idee riformate: dapprima a Lione, poi a Parigi, poi a Sédan (1572-79) e da ultimo a Ginevra (nel 1585). Morta ...
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Popolazione. - Secondo rilevamenti eseguiti per mezzo di campioni, la popolazione etiopica nel 1968 doveva ammontare a circa 22.078.274 abitanti delle zone rurali e a circa 4.000.000 di abitanti nei centri [...] offrendo occasione per la seconda). L'elemento studentesco, così agendo, rivelava l'influenza, senza dubbio anche diretta, di idee e movimenti del mondo europeo e di quello africano, risvegliatosi sotto l'esempio del primo. Agli studenti universitari ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...