Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il marxismo dal 1945 al 1989
Francesca Izzo
Caratteri generali
Dopo la Seconda guerra mondiale, il marxismo – ovvero quell’insieme di teorie filosofiche, politiche, economiche, storiche ispirate al [...] fatto che la liberazione dal fascismo avviene attraverso una guerra che legittima ‘nazionalmente’ i comunisti e con essi le idee e i pensatori ai quali si ispirano, a differenza di quel che accade nella Germania divisa dalla incipiente guerra fredda ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] l'uomo e la realtà di cui è parte. Le idee fondamentali che l'Umanesimo pose come base del suo nuovo caratteri e gli eventi storici essenziali, si svolse la storia delle idee e delle attività scientifiche e tecnologiche che sarà studiata nei capitoli ...
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Filosofo greco (m. 315-14 a. C.), scolaro di Platone; successe (339-38) a Speusippo nello scolarcato dell'Accademia, che tenne fino alla morte. Ci restano delle sue opere solo frammenti. Nel suo pensiero, [...] sistematicamente la più tarda dottrina di Platone, ha precipua parte il matematismo metafisico, come sviluppo della dottrina platonica delle idee-numeri. Egli considera come primo principio l'Unità, o Monade, e come secondo principio la Diade. Ma con ...
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Filosofo (Wallerstätten, Assia, 1849 - ivi 1921). Prof. di filosofia al ginnasio di Worms e poi a quello di Darmstadt. Seguace del neokantismo nella sua versione marburghese (H. Cohen e P. Natorp), sottolineò [...] e naturalistiche. Tentò inoltre una conciliazione dell'etica kantiana con le tesi marxiste. Originali anche le sue idee di filosofia della religione, critiche dell'agnosticismo di Kant. Opere: Noumena (1884); Das Sittengesetz. Untersuchungen über die ...
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Filosofo (Röcken, presso Lützen, 1844 - Weimar 1900). Nella sua opera convivono una violenta critica distruttiva verso il passato (la tradizione filosofica, morale e religiosa dell'Occidente da Socrate [...] uomo nuovo capace di affrontare la tragicità della vita senza bisogno di certezze filosofiche o religiose. Le sue idee antidemocratiche e l'esaltazione della volontà di potenza ne favorirono la strumentalizzazione da parte del nazismo.
Vita e opere ...
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Uomo politico e filosofo tedesco (Breslavia 1825 - Ginevra 1864). Partecipò ai moti del 1848 e si impegnò nell'organizzazione del movimento operaio. Elaborò l'Arbeiter-Programm (1862), che costituì la [...] spesso a Parigi: qui L. (che aveva francesizzato il suo cognome, in origine Lassal o Lassel) conobbe P.-J. Proudhon e le idee degli utopisti francesi. Stabilitosi a Düsseldorf, nel 1849 subì due processi e una condanna a sei mesi di carcere per aver ...
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Medicina
Storia clinica, familiare e personale, di un soggetto in esame, raccolta dal medico direttamente o indirettamente: l’a. fisiologica riguarda lo svolgimento dei vari avvenimenti fisiologici (dentizione, [...] paziente.
Filosofia
Il termine si riferisce a un concetto fondamentale della filosofia di Platone, per cui la conoscenza vera si fonda sul ricordo delle idee conosciute dall’anima in una propria esistenza iperurania prima del suo ingresso nel corpo. ...
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GIUSSO, Lorenzo
Vito A. BELLEZZA
Pensatore e saggista, nato a Napoli il 25 dicembre 1899, morto a Roma il 12 aprile 1957; professore per incarico nelle univ. di Cagliari, Pisa, Bologna. Temperamento [...] sempre delusa ricerca di vivere, con le scorribande nei più varî campi della cultura, divenendo un attivo veicolo delle idee circolanti nel mondo occidentale, che egli presentava in una prosa immaginosa e suggestiva.
Il tragico scompenso fra la vita ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] e di una metodologia generale per la costruzione di piramidi visive. È evidente che l'autore era interessato a diffondere le sue idee a un pubblico ben differenziato, perché scrisse sia una versione latina sia una italiana del testo, la prima con un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lo storicismo nel secondo dopoguerra
Marcello Mustè
Nella filosofia italiana del secondo dopoguerra, la riflessione sullo storicismo ha rappresentato un passaggio essenziale nel più ampio confronto [...] apriva, nella sua opera, uno «iato», una frattura non composta, tra il particolare e l’universale, tra i fatti e le idee, tra la storia e la filosofia (p. 210). L’analisi di Chabod era condotta con rigore implacabile, fino alla considerazione della ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...